Assoedilizia: relazione del presidente Colombo Clerici al convegno al Politecnico di Milano

 Un breve excursus sul concetto di città ci permette di meglio comprendere questa realtà, e quali debbano essere i suoi caratteri e le sue funzioni . E conseguentemente di fare qualche riflessione sul concetto di qualità della vita nella città. Forse nessuna nozione al mondo (tranne quella riguardante l’essere umano) ha avuto tante definizioni. Ciascuno ne ha delineato una a seconda della sua concezione culturale. Vediamo alcune di quelle nelle quali mi sono imbattuto nel mio lungo discutere e sentir discutere di città. La città politica- Nel I° secolo a.Ch. lo storico greco Strabone definiva la città lo strumento per governare il maggior numero di uomini con il minor numero di uomini. Duemila anni dopo, ancora dominava una concezione politica che vedeva nella fabbrica, all’interno delle città, il luogo ideale per il miglior controllo delle masse: nel nostro Paese questa visione ha prodotto, nel secondo dopoguerra del secolo scorso, una violenta accelerazione dell’urbanesimo (l’esodo dalle campagne alla città) e rilevanti processi di migrazione di massa dal Sud al Nord. A Milano, chi non ricorda, negli ultimi anni ’70 le pesanti operazioni urbanistiche in alcuni quartieri popolari, (ad esempio il quartiere Garibaldi) per il mantenimento dell’elettorato esistente.

Regioni: maggiore qualita’ urbana e ambientale per il turismo in Italia

 In un documento approvato il 3 luglio in materia di turismo la Conferenza delle Regioni afferma “la necessità di promuovere, attraverso un’intesa tra Stato, Regioni ed Imprese, un “Piano strategico” del turismo italiano entro il 2008. Tale Piano dovrà individuare i mercati obiettivo e le azioni da compiere per incontrare la domanda turistica, formare un budget da investire attraverso l’ENIT; di seguito le singole Regioni decideranno su quali di essi aggiungere risorse proprie. A quel punto i privati avranno a disposizione un contesto chiaro per decidere dove e come svolgere azioni di promo-commercializzazione per gruppi, sistemi, club di prodotto e aggregazioni analoghe. E’ necessario porre la massima attenzione sulla qualità, a partire da quella urbana e ambientale. Rilevatissima è anche la qualità ricettiva che, usando la leva fiscale e gli strumenti urbanistici, deve essere migliorata attraverso l’adeguamento delle imprese e la loro dotazione di servizi. In questo contesto vanno armonizzate le aliquote IVA e vanno rimessi in azione gli strumenti legislativi necessari a favorire la capitalizzazione delle imprese, sostenere il passaggio dall’affitto alla proprietà, scoraggiare il passaggio al patrimonio immobiliare delle risorse strutturali del turismo.

Società immobiliari, estromissione agevolata solo per gli immobili strumentali per natura

 Gli immobili strumentali per natura che, dopo aver subito trasformazioni radicali, per il catasto diventano abitazioni, non possono essere estromessi dal patrimonio dell’impresa immobiliare. Il principio, chiarito dalla risoluzione n. 280/E del 4 luglio 2008, vale anche quando i beni fanno parte di un complesso edilizio più vasto che include altri locali accatastati come laboratori per arti e mestieri. Solo questi ultimi rientrano nella procedura di estromissione agevolata, per la quale è richiesto il versamento di un’imposta sostitutiva pari al 10% della differenza tra il valore normale dei beni e il loro valore fiscalmente rilevante. Questo viene calcolato suddividendo per ciascuna particella il corrispettivo pagato complessivamente in misura proporzionale alle rendite catastali assegnate a ciascuna particella. Il valore che risulta da questa proporzione deve essere diminuito delle relative quote di ammortamento già dedotte fino al periodo d’imposta 2007. All’imposta sostitutiva così determinata bisogna inoltre aggiungere un importo pari al 30% dell’Iva applicabile al valore normale del bene.

Milano: sgomberato insediamento abusivo

 L’operazione è stata portata a termine senza problemi di ordine pubblico. L’area era occupata da centinaia di persone, in prevalenza moldavi, ucraini e anche rumeni “Continua l’opera di contrasto alle occupazioni abusive e riconsegna delle aree ai legittimi proprietari. Come per la Bovisasca, l’operazione della Polizia di Stato in via Calchi Taleggi si è svolta senza tensioni grazie alla politica di alleggerimento e moral suasion che continua a dare i suoi frutti. E che sarà fatta valere anche per la cascina di via Parri, che si trova nelle vicinanze dell’area sgomberata questa mattina, dove 50 rom romeni occupano ancora una ventina di baracche”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito dello sgombero effettuato questa mattina in via Calchi Taeggi. “La situazione di via Calchi Taeggi – spiega De Corato – era ampiamente conosciuta. Tanto che nel Comitato per l’ordine e la sicurezza dello scorso 15 maggio avevo chiesto un intervento prioritario in quell’area, che costituiva il più grosso insediamento abusivo, essendo occupato da centinaia di persone, prevalentemente ucraini e moldavi, ma anche romeni”.

BCE: se si confermerà il tasso di sconto proposto dal Governatore, le ricadute per le famiglie saranno pesantissime

 Aumenteranno non solo le rate dei mutui a tasso variabile, ma anche i costi diretti ed indiretti determinati dal caro petrolio. Se verrà confermata la testardaggine del Governatore Trichet sull’aumento del tasso di sconto, ci saranno ricadute negative sull’economia, ma, soprattutto sulle famiglie che hanno contratto mutui a tasso variabile. Queste ultime, infatti, sono già state penalizzate due volte: la prima in occasione del passaggio del tasso di sconto dal 2 al 4 %, operazione che ha causato aumenti di 170-180 € al mese; la seconda dovuta alla crisi dei Subprime americani che, producendo un Euribor intorno al 5%, ha aumentato ulteriormente la rata di 25 € al mese. In aggiunta a ciò, se la decisione di oggi comporterà altri 0,25 punti di aumento sul tasso di sconto, si verificherà un ulteriore aumento di 15-20 € in più, facendo così ammontare il totale dei rincari a 210-225 € al mese.

Grosseto: acquisto a costo agevolato dopo 5 anni

 Ventidue appartamenti in affitto, con la previsione di acquisto a costo agevolato dopo cinque anni, disponibili al Casalone. Gli alloggi sono stati realizzati dal consorzio cooperative Acli di Arezzo e sono situati ai numeri civici 13 e 15 di via Eduardo de Filippo. I beneficiari saranno scelti sulla base di un bando pubblicato dal Comune: possono partecipare le famiglie residenti a Grosseto o che hanno almeno un componente che lavora nel territorio comunale. Le domande devono essere consegnate entro il 25 luglio. Il bando e i moduli per partecipare sono reperibili sul sito internet del Comune (www.comune.grosseto.it) oltre che all’Ufficio Patrimonio in piazza della Palma (al quarto piano). La documentazione da presentare è stata quanto più possibile ridotta e semplificata, con poche autocertificazioni e allegati. Per fare domanda è indispensabile aver dichiarato nel 2007 un reddito – calcolato con gli abbattimenti previsti dalla legge 457/78 – compreso fra 18.356 e 40.051,24 euro. Una limitazione resa necessaria dal fatto che gli alloggi, pur rientrando nell’edilizia libera, sono comunque stati costruiti dalle Acli nell’ambito di un programma concordato con Comune e Ministero dei Lavori Pubblici. I criteri per l’accesso e per l’assegnazione, quindi, si rifanno alle norme nazionali, regionali e comunali che disciplinano l’edilizia residenziale pubblica.

Europa: investimenti diretti nell’immobiliare in calo nel primo semestre 2008

 Secondo Jones Lang LaSalle il totale degli gli investimenti diretti nel settore immobiliare nel secondo trimestre 2008 ammonta a €32 miliardi, con un calo del 14% rispetto al trimestre precedente, ed a €69 miliardi nella prima metà del 2008, con un calo del 44% rispetto allo stesso periodo del 2007. Regno Unito, Germania e Francia, nazioni storicamente dominanti che incidono per i due terzi delle operazioni totali, hanno visto tale quota superare di poco la metà, con volumi scesi a €35 miliardi nel primo semestre (il 60% in meno dell’anno scorso). Nel Regno Unito il volume degli investimenti ha totalizzato circa €8 miliardi nel secondo trimestre dell’anno, contro i €9 miliardi del primo trimestre 2008. Tony Horrell, responsabile del dipartimento europeo Capital Markets di Jones Lang LaSalle, ha così commentato: “La scarsa liquidità che continua a caratterizzare i mercati creditizi provocherà una contrazione del numero delle transazioni più significative ed del volume dei portafogli più ingenti. Di conseguenza, ci aspettiamo che il volume totale degli investimenti nel 2008 segnerà un calo del 45% rispetto a quello dello scorso anno (€244 miliardi). Ciò premesso altre opportunità d’acquisto stanno emergendo in modo discontinuo in Europa, man mano che si diffonde gradualmente la consapevolezza sulle condizioni del mercato in continua evoluzione. Queste opportunità non si stanno manifestando ancora in modo omogeneo, ma sono il risultato dell’azione di quegli investitori che hanno la necessità di riposizionare i propri patrimoni alla luce delle mutevoli condizioni finanziarie. In tal senso prevediamo un aumento del numero di transazioni nella seconda metà dell’anno.”

Milano: mobilità abitativa, domani apre il bando

 Verga:”Lo scopo dell’Amministrazione comunale è quello di andare incontro alle esigenze delle famiglie”. Consistente il numero di alloggi a disposizione: 293 residenze . Martedì 1° luglio, apre il bando per la mobilità abitativa negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, che sarà chiuso il 13 novembre 2008. “Si tratta di un bando molto atteso – ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga -, l’ultimo risale infatti al marzo 1999. Con questo bando l’Amministrazione comunale persegue lo scopo primario di affrontare il bisogno abitativo dei nuclei familiari che da tempo si trovano a vivere in situazioni di disagio. Anche il numero di alloggi da mettere in mobilità è consistente: si tratta, infatti, di 293 residenze. Il bando che si apre domani darà la possibilità di utilizzare al meglio il patrimonio abitativo del Comune, andando incontro alle esigenze abitative delle famiglie che, ad esempio, cambiano composizione nel tempo o luogo di lavoro. L’Assessorato alla Casa vuole rendere il patrimonio pubblico sempre più adeguato alla domanda dei suoi utenti”. Gli alloggi saranno assegnati a nuclei familiari che già occupano regolarmente un alloggio erp e che al momento della presentazione della domanda dimostreranno di essere sempre in possesso dei requisiti per l’assegnazione. Gli alloggi verranno assegnati secondo l’ordine della graduatoria comunale.

Milano città studi: nuovi alloggi per gli studenti fuori sede

 A Città Studi sorgerà la prima residenza universitaria internazionale in Italia con 550 mini appartamenti che potranno ospitare oltre 600 giovani. Arrivano da tutta l’Italia, molti da Paesi lontani, gli studenti fuori sede a Milano sono migliaia. Per risolvere il problema dell’affitto, con i suoi 550 mini appartamenti, che potranno ospitare oltre 600 ragazzi, il progetto ‘Campus’ renderà più facile la vita dei circa 43mila studenti “extra-milanesi” che vengono ad abitare in città. Firmato dall’architetto Giancarlo Marzorati e realizzato in team con lo studio Moccia di Roma e lo studio Saffi di Milano, il progetto per la prima residenza ‘Campus’ universitaria internazionale in Italia sorgerà dal recupero architettonico della storica sede dell’Istituto Rizzoli per le Arti Grafiche in via Botticelli, a pochi passi dalla sede del Politecnico e delle Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi. I nuovi alloggi sono stati ideati ispirandosi al modello londinese di Nido: spazi moderni e di tendenza capaci di coniugare le esigenze di privacy e la necessità di servizi con la stimolante esperienza della convivenza con giovani da tutto il mondo.

L’assessore Daniela Gasparini alla guida di Milano Metropoli per costruire un Expo dei territori

 L’assessore provinciale al Piano strategico dell’area metropolitana Daniela Gasparini sarà alla guida di Milano Metropoli, per traghettare il territorio della “città infinita” verso l’Expo 2015. L’assemblea della società ha oggi eletto il nuovo Consiglio di amministrazione composto, tra gli altri, dall’assessore Daniela Gasparini e dall’ex sindaco di Bresso Giuseppe Manni, indicati dalla Provincia di Milano. La Provincia di Milano ha inoltre individuato il nome dell’assessore Gasparini come nuovo amministratore delegato di Milano Metropoli, “Agenzia per la promozione e lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana di Milano”. Milano Metropoli è una società per azioni partecipata, oltre che dalla Provincia, azionista di maggioranza, anche da Camera di Commercio di Milano, Finlombarda, dai Comuni di Sesto San Giovanni, Bresso, Cinisello Balsamo e Cologno Monzese, dall’agenzia del Rhodense ComunImprese e da aziende private, che dal 2005 lavora per promuovere il territorio, sostenendo i settori economici strategici e affiancando gli enti locali negli interventi per la reindustrializzazione e il rafforzamento dello sviluppo del territorio.