Bed & breakfast, affittacamere, case per ferie: ecco le nuove norme. E sui bed & breakfast di Roma scatteranno subito i controlli. Su proposta dell’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, la giunta Marrazzo ha dato il via libera definitivo al “Regolamento di disciplina delle strutture extralberghiere”, che tra l’altro introduce per la prima volta l’obbligo anche per i gestori dei Bed & Breakfast di richiedere una vera e propria autorizzazione al Comune di appartenenza. “Il turismo – spiega il Presidente Piero Marrazzo – è un settore strategico per l’economia della nostra regione e valorizzare le vocazioni del territorio è da sempre la nostra priorità. E’ per questo motivo che stabilire delle regole certe e omogenee delle strutture extralberghiere capaci di garantire chiarezza e semplificazione agli operatori e alle amministrazioni locali rappresenta un’occasione di sviluppo ordinato dell’offerta ricettiva e un’opportunità quindi per la crescita economica”. Con questo lavoro normativo, sottolinea infatti l’assessore al Turismo Claudio Mancini, la Regione punta “a fissare regole certe e omogenee su tutto il territorio regionale e a mettere in grado le amministrazioni locali di farle rispettare.
Altri immobili
Ristrutturare un immobile in disuso, i consigli dell’esperto
Individuare un immobile in disuso ma dall’alto valore storico, immaginarlo nella sua ristrutturazione totale, coniugare il bello di un tempo alle esigenze abitative di oggi. Libero Bozzano, presidente di Rel Invest, spiega come si fa a Prendicasa.it incontra il dottor Libero Bozzano, presidente Prendicasa.it incontra il dottor Libero Bozzano, presidente della Rel Invest, una società che in pochi anni ha fatto della riconversione immobiliare la propria mission aziendale. Con una filosofia e una strategia d’azione, che riesce a incastonare autentici gioielli in quartieri evoluti nel tempo e a restituire al contesto cittadino soluzioni abitative davvero uniche al prezzo del condominio.
Regione Toscana: prevedibile aumento della raccolta differenziata
Già dal 1998 il Piano dei rifiuti della Regione Toscana prevedeva di raggiungere nel 2003 il 50% di raccolta differenziata. Da allora in ogni strumento di pianificazione regionale e provinciale, così come nelle norme e finanziarie nazionali, sono state confermate la volontà e l’esigenza di aumentare, fino al 65% nel 2012 (dlgs152/06), la differenziazione. «Le leggi ripetono da 10 anni la stessa cosa e quindi verrebbe da pensare che forse c’è stata una sottovalutazione nella programmazione degli impianti dedicati alla raccolta differenziata», ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, commentando la richiesta dell’azienda Revet di Pontedera che nei giorni scorsi ha invitato il presidente della Regione Claudio Martini, i presidenti delle Province ed i sindaci toscani ad intervenire con procedure ‘contingibili ed urgenti’ (in base al dlgs152/06) per ‘abbreviare’ gli iter amministrativi, permettendole così di ampliare gli impianti e di gestire l’ingente mole di multimateriale raccolta dall’inizio del 2008, una mole superiore alle sue capacità. «Vorrei che per tutti fosse chiaro – ha aggiunto Bramerini – che le autorizzazioni ambientali e le valutazioni di impatto ambientale sono atti importanti per la sicurezza dell’ambiente e dei lavoratori». I dati forniti dall’Agenzia regionale recupero risorse (ARRR), sulla base delle dichiarazioni delle principali aziende di gestione dei rifiuti toscane, dicono che l’aumento di raccolta differenziata multimateriale riscontrato nei primi mesi del 2008 rispetto al 2007 è del 15% circa, una percentuale che non avrebbe dovuto mettere in crisi il sistema, specialmente dopo che ha regolarmente ripreso a funzionare l’azienda Recoplast, altra azienda di settore rimasta chiusa per alcuni mesi.
Campania: tre bandi per acquisto, costruzione e ristrutturazione di alloggi
La Regione Campania ha indetto un bando per la concessione di contributi di edilizia agevolata a favore di Cooperative e Imprese Edilizie che costruiscono o recuperano alloggi da assegnare o vendere a cittadini residenti della Regione Campania in possesso dei requisiti di legge. I contributi di edilizia agevolata saranno concessi sotto forma di mutui agevolati per i quali l’onere del pagamento degli interessi passivi è posto interamente o parzialmente a carico della Regione Campania. Previste agevolazioni per nuclei familiari nei quali sono presenti ultrasessantacinquenni, disabili e per le giovani coppie (in tutti questi casi il contributo è pari al 100% del tasso di interesse). Contributi per acquisto e recupero della prima casa a persone fisiche. La Regione Campania, al fine di promuovere l’accesso alla proprietà della prima casa, ha indetto un bando l’assegnazione di contributi in conto interessi per l’acquisto e il recupero di abitazione da parte di cittadini residenti nella Regione Campania. Il finanziamento consiste nella concessione di un mutuo fino a 100.000 euro da parte di uno degli Istituti di credito convenzionati con la Regione Campania.
L’importo del mutuo ammissibile non potrà eccedere l’80% della spesa massima ammissibile elevato fino al 100% per acquisto da parte di occupanti legittimi di alloggi sottoposti a procedura concorsuale e nei casi di interventi di recupero di tutte le unità immobiliari facenti parte del medesimo edificio. Manifestazione d’interesse per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti urbani degradati e dismessi.
Regione Lazio: Zaratti inaugura primo eco-albergo della regione
Inauguriamo alcune opere importanti per portare la nostra Regione sulla via della sostenibilità ambientale e l’Ecoalbergo di Ferentino è una di queste. – ha affermato Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli – Il primo Ecoalbergo del Lazio è frutto del lavoro di recupero di un casale attraverso moderne tecnologie, con un sistema per il recupero delle acque piovane e impianti per il solare termico. Si tratta di un albergo sostenibile realizzato con l’intervento della Regione per un milione e 300mila euro, investiti su un casale di proprietà della comunità montana, cosa che rappresenta un segno tangibile delle potenzialità concrete che offre lo sviluppo ecosostenibile al territorio”. “L’Ecoalbergo è una struttura con 16 camere per la cui apertura sarà avviata tramite un bando. – prosegue Zaratti – E questo primo Ecoalbergo non è un caso isolato, ne abbiamo in progetto altri a ridosso delle aree protette, per dimostrare che la tutela dell’ambiente si può fare con una politica di sviluppo sostenibile, a tutto vantaggio della ricchezza locale”.
Expo 2015: trasformera’ il Centro Nord non solo Milano
Antonio Oliverio, assessore Affari generali, Turismo e Moda della provincia di Milano, parla di un coinvolgimento di tutto il centro nord durante l’Expo 2015. Per lʼesposizione universale prevista a Milano nel 2015 si attendono 29 milioni di visitatori. Lʼaccoglienza di un simile flusso di persone richiede lʼadeguamento di infrastrutture e trasporti quanto meno in tutto il nord Italia. Chi pensa che lʼorganizzazione dellʼExpo 2015 sia un tema prettamentemilanese è fuori strada. Al contrario, siamo di fronte a un evento che coinvolge quantomeno tutto il nord Italia ed è destinato amettere alla prova lʼintero sistema paese. Per lʼesposizione universale, infatti, ci si aspetta un flusso di visitatori, nellʼarco di sei mesi, pari a 29 milioni di persone, provenienti dai cinque continenti. “Parliamoci chiaro: è plausibile che tutta questa gente venga in Italia e si limiti a visitare Rho-Pero? Non credo proprio”. Antonio Oliverio, assessore affari generali, turismo e moda della provincia di Milano, è convinto che lʼinsieme dei progetti e delle operazioni che riguarderà lʼimportante evento debba essere collocato fin da subito nella giusta dimensione. Una dimensione che va ben oltre sia i confini del capoluogo lombardo sia i tempi dellʼevento stesso. “LʼExpo deve impegnare una macroarea che va da Genova a Vicenza e da Torino a Piacenza, in pratica tutto il nord Italia. È quindi necessaria innanzitutto unʼimplementazione delle reti infrastrutturali e della Tav, che faciliti lʼaccesso a Rho-Pero”, ha spiegato lʼassessore ad Attico.it
Turismo: “Case per le vacanze” la nuova leva per lo sviluppo
Fiaip incontra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo Michela Vittoria Brambilla: oltre 800mila Case per le Vacanze costituiscono oggi una forte leva per il rilancio delle politiche per il mercato dell’ospitalità in Italia. La riqualificazione dell’offerta turistica di case vacanze e residenze ed il riconoscimento di nuove figure professionali è indispensabile se si vuole riattivare un segmento, che ormai rappresenta più del 50% del numero totale di pernottamenti sul suolo italico, ed è in continua crescita. “E’ necessaria una forte azione nel comparto turistico che permetta a chi possiede e gestisce le case vacanze, e a tutti gli operatori immobiliari che operano nel settore degli affitti, strumenti più chiari sia dal punto di vista fiscale che legislativo per poter avviare da subito una nuova fase di sviluppo”. A sottolinearlo è Osvaldo Grandin, vicepresidente nazionale della Fiaip – Federazione italiana agenti immobiliari professionali, aderente a Confindustria e Confedilizia – con delega al settore turistico, che ieri ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo On. Michela Vittoria Brambilla, insieme all’ On. Michaela Biancofiore, Segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati ed una delegazione Fiaip composta dal Vicepresidente nazionale vicario Paolo Righi, e dal consigliere nazionale del Trentino Alto Adige Carlo Perseghin.
Appalti: Crollo del mercato a giugno. Ancora positivi i dati del semestre
Il primo semestre dell’osservatorio Oice/Informatel sugli appalti pubblici di ingegneria, architettura e consulenza tecnico economica si chiude con i dati di giugno che interrompono, con un vero e proprio crollo, la tendenza di moderata crescita del valore posto a base di gara nei primi cinque mesi dell’anno. Nonostante ciò rimane ancora positivo il confronto con il primo semestre 2007. Infatti, le gare indette nel mese sono state 344 (di cui 27 sopra soglia) per un importo complessivo di 32,9 milioni di euro (18,5 milioni di euro sopra soglia). Il confronto con giugno 2007 vede diminuire il numero delle gare del 34,7% (-52,6% sopra soglia e -32,6% sotto soglia) e ancor più drasticamente ridursi il loro valore con una flessione del 70,9% (-80,2% sopra soglia e -28,2% sotto soglia). L’importo medio unitario dei bandi è stato di 94.940 euro (-55,5%). Nel primo semestre risultano pubblicate 2.328 gare, per un valore di 380,7 milioni di euro. Il confronto con lo stesso periodo del 2007 mostra una flessione del 21,0% in numero (+22,4% sopra soglia e -24,4% sotto soglia) e una crescita del 13,3% in valore (+29,0% bandi sopra soglia e -15,3% sotto soglia).
Rallenta il mercato immobiliare ma Milano e Palermo fanno eccezione
Secondo un’indagine Replat i primi sei mesi dell’anno confermano il rallentamento del mercato rispetto a 12 mesi fa. Capoluoghi di Lombardia e Sicilia in controtendenza grazie alla miglior tenuta delle
Milano: ostello tecnologico ad impatto zero
Partiranno il prossimo dicembre i lavori di riqualificazione del “Piero Rotta”, previsti pannelli fotovoltaici, Wi-Fi e bagni in tutte le camere. Stanziati dal Comune 450mila euro. L’Ostello della Gioventù “Piero Rotta” di Milano si rimette a nuovo in occasione dell’Expo. Il prossimo dicembre partiranno i lavori di riqualificazione per la più importante struttura lombarda per il turismo giovanile. Si tratta di una serie di interventi pensati per migliorare l’ospitalità e far diventare l’Ostello, gestito dall’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (Aig), una struttura a impatto zero, seguendo criteri di bioediliza ed ecosostenibilità. L’intervento costerà complessivamente 3 milioni di euro e sarà diviso in due fasi. Il Comune ha stanziato 450mila euro a sostegno della prima fase. Un secondo contributo sarà versato nel 2009. Tutti i lavori saranno eseguiti tra dicembre 2008 e aprile 2009 in modo da non sospendere le attività ricettive. Alla presentazione del progetto il Sindaco Moratti e l’assessore Orsatti che ne hanno sottolineato l’importanza anche in previsione dell’Expo del 2015.
Box auto, sì al 36% anche senza preliminare registrato
E’ sufficiente l’accettazione, da parte del consiglio di amministrazione della cooperativa, della richiesta di assegnazione del bene per provare la sussistenza del vincolo pertinenziale. Ammesso il beneficio della detrazione d’imposta del 36% sull’acquisto, da parte dei soci di cooperative edilizie, di box e posti auto pertinenziali anche in assenza di un compromesso di vendita regolarmente registrato. E’ sufficiente infatti che il verbale di accettazione, da parte del Consiglio di amministrazione, della richiesta di assegnazione del bene sia trascritto nel libro delle adunanze e delle deliberazioni, perché i soci della cooperativa edilizia possano fruire dell’agevolazione fiscale sugli acconti pagati con bonifico. Questo, in sintesi, il contenuto della risoluzione n. 282/E del 7 luglio 2008, in risposta alla richiesta di chiarimenti sul diritto alla detrazione Irpef per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali realizzati dalle cooperative edilizie (articolo 1, legge 449/1997). L’Agenzia rileva in via preliminare che, come specificato nella circolare 55/2002, nel caso in cui l’atto di acquisto sia stipulato successivamente al versamento di acconti, è riconosciuta la detrazione in relazione ai pagamenti versati con bonifico – fino a concorrenza del costo di costruzione del box dichiarato dal costruttore – a condizione che vi sia una regolare registrazione del compromesso di vendita, in quanto è necessario comprovare il vincolo pertinenziale tra abitazione e box (vedi anche risoluzione 38/2008).
Lazio: varato nuovo regolamento per campeggi e strutture ricettive
Dovranno offrire più servizi di quanto fatto fino ad oggi i campeggi e i villaggi turistici del Lazio, se vorranno continuare a fregiarsi di 3 o 4 stelle. Sta per essere definitivamente approvato dalla Giunta regionale, infatti, il nuovo regolamento di disciplina delle strutture ricettive all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici e le aree attrezzate per la sosta temporanea) che fissa i requisiti minimi funzionali e strutturali per ogni categoria. “L’obiettivo del nuovo regolamento – ha spiegato Claudio Mancini, assessore regionale al Turismo – è da una parte assicurare in tutta la regione l’uniformità degli standard minimi richiesti per queste strutture turistiche, dall’altra innalzare la qualità della nostro sistema di ospitalità”. Ecco alcune delle novità più importanti che saranno introdotte dal nuovo regolamento: i campeggi a 4 stelle dovranno essere dotati di una postazione internet e il loro personale della reception dovrà essere in grado di parlare almeno due lingue; per i campeggi a 3 e 4 stelle sarà obbligatorio consentire il pagamento con carte di credito, e assicurare almeno 90 litri d’acqua ad ospite; tutti i campeggi e i villaggi, di ogni categoria, dovranno assicurare un’adeguata illuminazione degli accessi e delle aree comuni.