Decreto incentivi: rivalutazione beni d’ impresa

 Misure fiscali. Sono ridotte al 3% le aliquote dell’ imposta sostitutiva per la rivalutazione dei beni immobili d’ impresa e per gli immobili ammortizzabili ed all’ 1,5% per quelli non ammortizzabili. Queste le principali misure fiscali per il settore delle costruzioni contenute nel Decreto Legge 10 febbraio 2009, n.5, recante “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.34 dell’ 11 febbraio 2009 ed entrato in vigore alla medesima data.

Il mercato dei box: calo delle quotazioni

 Nel primo semestre del 2008 a livello italiano si evidenzia un calo delle quotazioni dello 0.9% per i box e dello 0.8% per i posti auto. Nelle grandi città le performance sono state leggermente peggiori: -1.4% per i box e -2.0% per i posti auto, dinamica che non accadeva da diversi semestri. Tra i motivi che hanno portato alla diminuzione dei prezzi dei box la decisione di tanti acquirenti di rinunciare all’ acquisto per ridurre l’ investimento complessivo nell’ abitazione e il completamento, soprattutto nelle grandi città, di interventi di nuova costruzione che hanno portato ad una maggiore offerta sul mercato per queste tipologie. A questo si deve aggiungere anche una diminuzione della domanda di box ad uso investimento. Tra le grandi città, Napoli e Genova hanno segnalato il ribasso più sensibile delle quotazioni rispettivamente con -3.5% (box) e -3.4% (posto auto) e con -5.1% (box) e -5.3% (posto auto). I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali dove comunque la domanda di box è sempre più alta rispetto all’ offerta. I top prices si evidenziano a Roma dove si possono toccare anche valori di 150 mila euro per una soluzione singola.

Mercato immobiliare industriale e commerciale: uffici e laboratori


UFFICI
Sul mercato degli uffici a livello nazionale si riscontra un aumento delle quotazioni dello 0.1% per le tipologie usate e dello 0.4% per quelle di nuova costruzione.
In Lazio si registra una diminuzione dell’ 1.1% per le tipologie usate e dell’ 1% per le tipologie di nuova costruzione mentre in Lombardia si ha un lieve incremento dello 0.4% e dello 0.8%.
C’ è stato un aumento delle quotazioni (+2.1% e +2%). In lieve calo le locazioni (-0.9% per le tipologie usate e -0.3% per le tipologie di nuova costruzione)
Si registra un calo dei prezzi, soprattutto nelle zone centrali della capitale dove, al momento, c’ è una maggiore offerta sul mercato, sia in affitto che in vendita, rispetto alla domanda. Questo perché ormai i professionisti preferiscono spostarsi verso le zone più periferiche (in testa l’ Eur e la zona di Roma Sud) perché più facili da raggiungere e perché offrono strutture direzionali.
In Centro restano i professionisti alla ricerca di uffici di rappresentanza. I tagli medi sono di 60 – 80 mq. Nuove strutture direzionali sono in previsione non lontano dall’ aeroporto di Fiumicino dove cercano soprattutto aziende che svolgono attività legate al trasposto aereo. Tra gli aspetti fondamentali degli uffici la cablatura.

Edilizia: a Bolzano lavori urgenti per edifici scolastici

 Via a opere pubbliche e alla predisposizione di misure anticrisi. Oltre alle grandi opere, come i lavori urgenti per edifici scolastici o la realizzazione di circonvallazioni, nella Provincia di Bolzano sono in arrivo vari programmi per centri maggiori e periferie.
Finora è l’ Assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia a costituire il maggiore committente nel settore edilizio, in grado di attuare misure contro la crisi economica. Un primo passo sarà l’ alleggerimento burocratico nei confronti degli imprenditori in sede di gara grazie a procedura di appalto elettronica, firma digitale e trasmissione on line dei progetti. Dovrà poi essere semplificato l’ iter per l’ appalto di lavori pubblici e accelerato il pagamento di ogni avanzamento lavori per una maggiore liquidità delle imprese.

Mercato immobiliare industriale e commerciale: i negozi

 Il rapporto sul mercato immobiliare, nel segmento dei negozi, registra un calo dei prezzi dello 0.3 % per le tipologie in via di passaggio e dell’ 1% per le tipologie in via non di passaggio. I cali più sensibili si registrano in Lazio (- 2.8% e – 2.1%), mentre in Lombardia il ribasso è ancora contenuto (- 0.4% e – 0.8%). Segnali positivi arrivano dal Veneto (+ 0.7% e +2.2%). In Piemonte si registra una diminuzione delle quotazioni delle tipologie posizionate nelle vie a basso transito (- 2.6%). Sul versante delle locazioni a livello nazionale si registra stabilità sui negozi posizionati in via di passaggio e una lieve diminuzione su quelle posizionate in vie non di passaggio.

Lazio
In particolare a Roma, si registrano ribassi nelle zone centrali per tagli superiori a 40 mq. Entro questa dimensione il mercato registra una tenuta dei valori. Nei negozi posizionati nelle strade più importanti come via Veneto, via del Corso e le sue traverse, spesso i titolari delle attività commerciali sono anche proprietari delle mura e difficilmente vendono l’ immobile.

Mercato immobiliare industriale e commerciale: i capannoni

 Nel primo semestre del 2008 il mercato dei capannoni registra a livello nazionale una lieve crescita per le tipologie usate (+ 0.4%) e per quelle nuove (+ 1%). Nel segmento delle locazioni si segnala una riduzione contenuta dello 0.1% per le tipologie usate e dello 0.2% per le tipologie di nuova costruzione.
In controtendenza il Veneto che mette a segno una crescita del 3.7% delle locazioni dei capannoni usati e dell’ 1.9 % per i capannoni nuovi. La domanda è alimentata prevalentemente da artigiani (idraulici, elettricisti) per tagli intorno a 300 mq. Al momento sono in corso degli interventi di nuova costruzione, ma l’ offerta resta comunque bassa rispetto alla domanda. Infatti si prediligono le tipologie usate, che costano meno. Sul versante delle locazioni c’ è stato un aumento dei canoni. Infatti c’ è una maggiore propensione all’ affitto che non all’ acquisto, soprattutto nella fase di avviamento dell’ attività.

Mercato immobiliare: gli investitori istituzionali

 Sono operatori professionali che investono per locare (e rivendere) e non per l’ uso diretto, come accade nel mercato della casa. Lo fanno attraverso i fondi di investimento immobiliare, i fondi pensione, le casse di previdenza, le property company, ecc. In periodo di crisi, per la mancanza di liquidità, investono solo se l’ immobile è di qualità (ad esempio sotto il profilo dell’ efficienza energetica), se è occupato da un inquilino stabile ed ha una redditività da locazione di almeno il 6,5-7%. L’ offerta di tali immobili, tuttavia, è rara, poiché i proprietari preferiscono conservarli per farne aumentare il valore. Di conseguenza, come accertato da un’ indagine Nomisma sui principali investitori operanti sul mercato italiano, oggi tale mercato istituzionale è quasi completamente bloccato. Oggi il mercato istituzionale si è così assottigliato che negli ultimi mesi non pare esservi traccia di operazioni di dimensione superiore ai 20 / 30 milioni di euro, ovvero operazioni di un taglio che, sino al 2007, erano da collocarsi nella fascia bassa del mercato degli investitori istituzionali.

Il Feng Shui: ovvero la sostenibilità ambientale

 Il Feng Shui è l’ antica disciplina cinese che studia le relazioni esistenti tra un luogo e i suoi abitanti. Ma quale rapporto esiste tra Sostenibilità Ambientale e Feng Shui? La risposta è insita nelle variabili che entrano in gioco da sempre nel processo di realizzazione di ogni insediamento urbano: il territorio, l’ uomo e le componenti climatiche.
I diversi metodi applicativi, che il Feng Shui e la Sostenibilità Ambientale offrono, diventano strumenti fondamentali per la creazione di un corretto equilibrio tra ambiente / natura e ambiente / uomo: architettura intesa non come supremazia dell’ essere umano sulla natura, ma piuttosto come forma visibile di una perfetta armonia fra loro, che ne esalti le sinergie.
COS’ È IL FENG SHUI?
Feng Shui significa, letteralmente, “acqua e vento”: l’ acqua simboleggia la quiete e il vento rappresenta, invece, il movimento. Si tratta, in pratica, del concetto degli opposti, dello Yang e dello Yin, che è alla base dell’ armonia universale, applicato alla bioarchitettura (l’ architettura ecologica, che utilizza cioè materiali naturali).

COMPRAVENDITE IMMOBILIARI: previsioni per il 2009

 Per la casa non sono decisamente ottimiste. Si prevede piuttosto un ulteriore raffreddamento del numero di compravendite di abitazioni: non mantenimento della situazione attuale, seppur critica, quindi, ma addirittura ipotesi di una flessione. Scomparse le previsioni di rialzo in circa la metà delle città monitorate da Nomisma, il prestigioso Istituto bolognese di Studi Immobiliari. Eppure l’ indagine congiunturale dell’ ISAE sulle intenzioni di acquisto di un’ abitazione nei 12 mesi successivi, datata al mese di luglio 2008, lasciava presupporre un ritorno delle famiglie, seppur ancora debole, all’ acquisto della casa.
Ma il livello rimane ancora piuttosto basso, anche se uguale a quello rilevato un anno fa, forse in previsione della riduzione dei tassi di interesse ventilate a cavallo della pausa estiva. Ma c’ è sempre una ragione al di là di ogni considerazione: l’ accresciuta percezione tradizionale delle famiglie italiane del valore della casa, quale investimento sicuro di fronte alla precarietà della situazione economica. Peraltro i più recenti dati ISAE sulla fiducia dei consumatori, pubblicati il 26 novembre 2008, sono rivolti in basso, in particolare le opinioni sulla situazione economica generale subiscono un tracollo.

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI: LE PREVISIONI PER IL 2009

 Il 2008 ha registrato l’ interruzione del trend positivo che per ben nove anni ha caratterizzato l’ edilizia nazionale. Il complesso settore “costruzioni – immobiliare” è fondamentale per il sistema economico nazionale, non solo in termini di investimenti ma anche perché propulsore a 360° di attività. Un indicatore del peso del settore costruzioni nel contesto economico è rappresentano dal rapporto investimenti sul Pil che, nel 2007, ammonta all’ 11%, due punti percentuali in più in 10 anni (grazie soprattutto all’ incremento delle manutenzioni straordinarie). Rilevante anche il fattore occupazionale, quantificabile nel 27,9% del totale degli addetti nell’ industria.
Indubbiamente, senza il contributo delle costruzioni e dell’ immobiliare, la crescita dell’ economia nello scorso decennio sarebbe stata nulla. Infatti, mentre il Paese cresce complessivamente di un modesto +13,5%, il contributo delle costruzioni all’ aumento degli investimenti è stato del 27,9 per cento. Questo trend, tuttavia, connotato da una positiva performance degli ultimi nove anni, nel corso del 2008 sembra interrompersi.

PER UNA CASA PRODUTTIVA: l’ alternativa Bed and Breakfast

 Nato come turismo low cost il B&B si è evoluto anche nel settore del lusso e ora rappresenta un segmento specifico del mercato. Un’ attività in crescita che consente di arrotondare il bilancio e prevede una burocrazia ridotta al minimo, cioè non richiede apertura di partita Iva, iscrizione alle camere di Commercio e cambio dʼ uso dei locali utilizzati per lʼ ospitalità. Per i turisti, l’ occasione di spendere poco, ospitati direttamente in famiglia. Per chi ha una casa in una località di villeggiatura o in una città storica, un modo di arrotondare il bilancio familiare anche in mancanza di specifiche esperienze alberghiere. È il cosiddetto B & B (Bed and Breakfast), cioè l’ offerta di camera e prima colazione nella propria abitazione per brevi periodi.
Quasi tutte le regioni hanno varato leggi in proposito negli ultimi anni e ormai il B&B è una realtà in tutta la Penisola. I centri di ospitalità sono diventati un punto di riferimento non solo per il turista itinerante, ma anche per l’ uomo dʼ affari, per gli agenti e i rappresentanti, per chi partecipa a un convegno o a una riunione.

LA NORMATIVA
Deve trattarsi di un’ attività non continuativa e non esercitata in modo imprenditoriale. Infatti, è vietato assumere dipendenti. Alcune regioni fissano un numero massimo di giorni all’ anno in cui si accoglie la gente, un periodo per la singola locazione e il tempo che deve passare prima di riaffittare alla stessa persona.

DIFFERENZE TRA REGIONE E REGIONE
In Alto Adige l’ ospitalità familiare è inquadrata nella categoria degli “affittacamere”: la famiglia può offrire anche gli altri pasti, oltre alla prima colazione, e può accogliere gli ospiti anche in un edificio diverso dalla propria abitazione.
Nelle Marche vige la stessa regola, ma i locali non devono distare più di 200 metri dallʼ abitazione stessa, mentre in Sardegna il proprietario può non risiedere nei locali, tranne nei periodi in cui ci sono ospiti.

Urbania Festival in Salaborsa parte a Bologna

 Da giovedì 29 a sabato 31 gennaio presso Salaborsa (Piazza Nettuno 3) si svolge “Urbania”, il quarto festival internazionale di urbanistica organizzato da Urban Center Bologna e promosso dalla Provincia, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune. Tre giorni di incontri e dibattiti per esplorare lo scenario metropolitano contemporaneo. Dall’emergenza abitativa al consumo di suolo, dalle politiche di risparmio energetico a quelle per la tutela del paesaggio, le idee e le esperienze di urbanisti, architetti, scrittori, artisti, amministratori pubblici, italiani e internazionali. Mercoledì 28 gennaio dalle 10 alle 13 l’Auditorium Enzo Biagi, presso Salaborsa, ospita “Anteprima Urbania: Bologna, nodo europeo della mobilità un bilancio delle nuove opere e le prospettive future”. Il tema del Festival è “l’inferno e il paradiso” della vita nelle città. Tre giorni di lezioni, dialoghi e incontri con urbanisti, architetti, artisti, politici e scrittori, italiani e internazionali: per parlare di economia delle città, di vita nelle città, di scrittura sulle città.