Fotovoltaico: impianti triplicati in provincia di Varese

 Sui tetti di case e imprese se ne contano più di 3.600. È quanto emerso durante un workshop organizzato nella sede di Gallarate dell’Unione Industriali dal Gruppo Giovani Imprenditori
“Fotovoltaico: il quarto conto energia” è il titolo dell’incontro che ha rappresentato il secondo appuntamento della rassegna di workshop “Energia: parliamone”. Obiettivo: fornire alle imprese consigli pratici, immediatamente spendibili nell’organizzazione aziendale per aumentare l’efficienza energetica dei siti produttivi. Una sorta di guida agli investimenti migliori, tra cui quello nell’energia solare.

Mutui under 30, molte richieste poche risposte…I motivi

 Secondo l’indagine Mutui.it il 24% di chi cerca un mutuo prima casa non ha ancora 30 anni, ma meno del 5% dei richiedenti lo ottiene
Mancanza di contratti di lavoro stabili, difficoltà di trovare un garante e indisponibilità di un profilo creditizio affidabile i motivi dei rifiuti. La crisi economica mondiale pesa su tutti, ma stando all’analisi diffusa oggi da Mutui.it (www.mutui.it) i giovani sembrano soffrine più degli altri. Secondo i dati dell’indagine anche se un preventivo su 4 è richiesto da under 30, la difficoltà arriva al momento di ottenere il finanziamento: nemmeno il 5% delle loro richieste verrà accolto.

La seconda casa a Taormina, le quotazioni

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Taormina sono rimaste stabili. Si registra una lieve diminuzione delle compravendite.
I potenziali acquirenti sono più riflessivi per l’aumentata offerta immobiliare. L’interesse è sempre per i piccoli tagli (da 65-70 mq) per i quali il budget medio dichiarato dai potenziali acquirenti si aggira intorno a 200-300 mila euro. Gli acquirenti arrivano da tutta Italia. La domanda di coloro che cercano la seconda casa si orienta prevalentemente nelle zone centrali di Taormina e in quelle di Giardini Naxos e Letojanni.

La seconda casa al mare in una località da sogno: Capri

 Secondo un’indagine Tecnocasa sul mercato immobiliare turistico a Capri sono stabili le quotazioni immobiliari nel secondo semestre del 2010.
Si registra comunque un ampliamento della forbice tra il prezzo richiesto dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti; questo ha determinato, nell’ultimo anno, una contrazione del numero di compravendite ed un aumento del numero di immobili in vendita sul mercato. La domanda proviene prevalentemente da acquirenti napoletani alla ricerca di case vacanza, in genere bilocali e trilocali dal costo compreso tra 500 mila euro ed un milione e mezzo di euro.

Tempo di decisioni per il mondo immobiliare italiano

 Le riflessioni di uno dei protagonisti dell’immobiliare: Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip
Noto con dispiacere che anche nel mondo immobiliare, mutuando tout court il mondo della politica, tutti sono pronti a lamentarsi dell’attuale situazione, accusando di volta in volta, come la causa della crisi sia ascrivibile in base alle proprie provenienze ed ai propri convincimenti: agli operatori, al Governo, all’opposizione, alle Associazioni di categoria, al mondo del credito e, chi più ne ha, più ne metta. Nessuno che si prenda, in proprio, un po’ di responsabilità.

Il mercato immobiliare turistico, la seconda casa in Toscana

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione dello 0,5%.
L’indagine Tecnocasa segnala un mercato sostanzialmente stabile che vede nelle località marittime del Centro Italia una contrazione dell’1,1%, seguite da quelle del Nord Italia e del Sud Italia con una diminuzione dei prezzi dello 0,2%. La ricerca della seconda casa interessa acquirenti che rientrano in un target di età compreso tra 45 e 64 anni; infatti quasi sempre ad acquistare la seconda casa sono famiglie che hanno ormai raggiunto una stabilità economica oppure pensionati che investono i loro risparmi per acquistare una casa al mare per se stessi oppure per i figli.

Mercato immobiliare turistico in Abruzzo, positivo il trend delle case vacanza

 Sempre più frequente sulla costa abruzzese l’acquisto della prima casa
Frimm, su dati MLS REplat, ha presentato un’indagine che si concentra su tre dei maggiori centri della provincia di Teramo, i più appetibili dal punto di vista turistico e non solo: Tortoreto, Silvi Marina e Alba Adriatica
Prezzi in calo soltanto a Silvi, dove Frimm ha ottenuto l’incarico di vendita del primo dei tre lotti del progetto residenziale ”Le Dune” che Opera S.p.A. consegnerà a dicembre 2011

Il mercato della casa in Sicilia, speciale Palermo

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Palermo hanno registrato una diminuzione dei prezzi dell’1,1%.

Le zone centrali della città hanno segnalato una contrazione dello 0,3%. Ci sono quartieri in controtendenza, come quello che si sviluppa intorno a via Dante, dove c’è un leggero aumento delle quotazioni sulle tipologie usate dal valore compreso tra 80 e 130 mila euro. L’offerta immobiliare della zona spazia da abitazioni in edilizia popolare degli anni ’20, concentrate soprattutto in via Re Federico e nelle traverse limitrofe. Avvicinandosi al Tribunale di Palermo le quotazioni salgono perché la zona è ricercata da coloro che decidono di aprire studi professionali.

Report turistico Fiaip 2011: in calo prezzi -0,7% e compravendite -1,5%

 ”Lo scenario che si è presentato in questi primi mesi del 2011 del mercato immobiliare residenziale della seconda casa in Italia, è decisamente anomalo: una parte considerevole del mercato – dichiara Mario Condò di Satriano, Presidente del Centro Studi Fiaip – è poco mobile, ai limiti della stagnazione, un’altra, viceversa, mostra segnali di maggiore dinamicità”.

È quanto emerge dall’analisi sull’andamento del mercato immobiliare turistico e sulle seconde case in  Italia presentato da Fiaip a Venezia nel corso di un workshop all’interno di Tre – Expo Tourism Real Estate a cui erano presenti Patrizia Diemoz, Vice Presidente nazionale Fiaip con delega al turismo, Luca Dondi, responsabile real estate di Nomisma, Guglielmo Pelliccioli di ”Daily Re – Quotidiano immobiliare” e Vincenzo Campo direttore de ”L’agente immobiliare”.

Italia Nostra, coste svendute e incentivi alla cementificazione: un falso sviluppo ai danni dei beni comuni degli italiani

 Italia Nostra Onlus esprime la propria dura critica al Decreto Legge sullo Sviluppo appena approvato dal Governo e alla ulteriore ed insensata cementificazione delle nostre città e delle nostre coste al di fuori di regole, criteri di pianificazione e in assoluto spregio del bene comune.

In particolare, Italia Nostra manifesta profonda preoccupazione per la totale deregolamentazione in materia edilizia, attuata introducendo lo strumento del silenzio assenso per ogni ipotesi di nuova costruzione e di edificazione già sottoposta al regime del permesso di costruire, sostituendo alla DIA la SCIA, tipizzando lo schema contrattuale della ”cessione di cubatura” e prevedendo misure di premialità volumetrica del 20% e del 10% in caso di interventi di ricostruzione anche con modifiche di sagoma, modificazioni di destinazioni d’uso, delocalizzazione delle volumetrie in aree differenti.

Il mercato dei mutui nel 2010 secondo i dati Banca d’Italia

 Un’analisi condotta da Tecnocasa sul mercato dei mutui conferma che nel IV trimestre del 2010 le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 15.041,15 milioni di euro.

Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra un calo delle erogazioni del -2,34% per un controvalore di -306,27 mln di euro. È quanto emerge dall’ultima pubblicazione dei dati statistici di Banca d’Italia. Si ferma dunque la serie delle rilevazioni di segno positivo iniziata nel IV trimestre 2009 e proseguita per tre trimestri consecutivi.

Casa Regione Lombardia, nuovo regolamento di assegnazione e gestione di alloggi Erp

 Formigoni: stop a quartieri ghetto e abusivismo. Sentiamo nel dettaglio…

Il mix abitativo per evitare quartieri o zone abitate solo dalle famiglie più povere, i Comuni, in caso di nuove edificazioni o di interventi di recupero edilizio di alloggi a canone sociale, possono assegnare una quota non superiore al 30 per cento degli stessi individuando i beneficiari tramite bandi speciali che assicurino il mix tra varie tipologie di nuclei familiari;