Il valore della Formazione per il Gruppo Tecnocasa

 La Formazione è un valore fondamentale che da sempre ha caratterizzato il Gruppo Tecnocasa; a testimonianza dell’ importanza, all’ interno del Gruppo è presente da anni una Scuola di Formazione permanente (SdF)

Una scuola di formazione vicina alle agenzie affiliate per mantenere professionalmente aggiornati tutti i componenti dello staff, dal più esperto al neo inserito che potrà seguire un percorso completo fino alla realizzazione del suo progetto imprenditoriale di affiliazione nel gruppo.

Nell’ ottica del Gruppo Tecnocasa l’ agente immobiliare è sempre più un consulente che affianca il cliente, sia esso venditore o acquirente, in tutte le fasi della compravendita; per tale motivo è necessario un sostegno formativo diversificato e costanti aggiornamenti.

La Scuola di Formazione nazionale eroga corsi a vari livelli sia per il settore immobiliare (Tecnocasa e Tecnorete), che per le reti di mediazione creditizia (Kìron ed Epicas). La Scuola del Gruppo lavora in stretto contatto con la struttura aziendale di consulenza e concorre al potenziamento dell’ operatività dell’ agenzia e all’ efficienza del servizio al Cliente.

Roma. Mercato immobiliare in periferia

 Dall’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa indicazioni sul trend domanda / offerta e sugli sviluppi urbanistici legati ai nuovi interventi in corso nella città

Alla periferia di Roma, a Torre Gaia si registra una riduzione delle quotazioni in particolare sulle tipologie usate dove si registrano anche proposte a 20 – 25 mila euro in meno rispetto alla richiesta iniziale. Gli acquisti realizzati nella zona vedono protagoniste famiglie che si spostano da quartieri non lontani, come Centocelle o Villa Gordiani dove vendono il loro appartamento per acquistare una soluzione indipendente, meglio se di nuova costruzione.

Infatti non lontano da Torre Gaia sorge Villa Verde un piccolo quartiere che è stato interessato da una serie di nuove costruzioni nel corso del 2007 – 2009 che hanno portato alla nascita di porzioni di quadrifamiliari e di appartamenti in piccoli contesti condominiali strutturati al massimo su due livelli. Torre Gaia è un consorzio con complessi condominiali signorili, spesso con piscina e servizio di sorveglianza, dove si compravendono attici o piani terra con giardino. Più difficili da vendere i piani intermedi. Per un buon usato si spendono da 3600 a 3700 euro al mq.

Roma. Mercato immobiliare. In diminuzione del 2.8% le quotazioni degli immobili nel primo semestre del 2009

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato immobiliare della capitale, quartiere per quartiere, nel primo semestre dell’ anno. Nello speciale anche indicazioni sul trend domanda / offerta e sugli sviluppi urbanistici legati ai nuovi interventi in corso nella città.

Stabili (-0.1%) le zone centrali di Roma dove la domanda è sempre molto vivace e coinvolge famiglie alla ricerca di una casa migliore ed investitori per tipologie da mettere a reddito. Chi ha acquistato nella prima parte dell’ anno aveva a disposizione il capitale da investire ed il ricorso al mutuo è stato decisamente basso. Tra gli acquirenti anche professionisti che necessitano di un punto di appoggio nella città.

Per quanto riguarda lo stato di conservazione degli immobili si è registrata equità tra le abitazioni ristrutturate e quelle da ristrutturare. Resiste, anche se in lieve diminuzione rispetto al passato, la domanda per immobili da destinare a Bed & Breakfast. In quest’ ultimo caso si cercano prevalentemente abitazioni che abbiano gli spazi necessari per ricavare un bagno per stanza e le dimensioni partono da 150 mq.

News. Kìron e Epicas utilizzano Selligent per la gestione dei clienti, dal contatto fino al contratto

 Selligent dà slancio al lavoro di oltre 1.000 mediatori creditizi Kìron ed Epicas in tutta Italia. Selligent annuncia che Kìron e Epicas, reti di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, hanno iniziato ad utilizzare Selligent per gli oltre 1000 mediatori creditizi dislocati sul territorio italiano per organizzare l’ intero ciclo di gestione del cliente, dal contatto alla gestione del lead, dalla gestione delle opportunità fino a quella del contratto. I processi di marketing saranno quindi supportati dalle funzionalità di document management e da quella di gestione di campagne.

Kìron (www.kiron.it) e Epicas (www.epicas.it) contano oltre 380 agenzie affiliate in Italia. Kìron è uno dei franchising network finanziari più importanti a livello italiano, e si propone a servizio delle persone che richiedono prestiti o mutui e degli istituti di credito. L’ implementazione di Selligent rappresenta lo strumento appropriato per supportare le attività del ciclo di vendita e di marketing degli appartenenti al Gruppo.

In particolare, sono state recepite e tradotte in funzionalità e in procedure le best practices e la business knowledge di un leader del mercato quale Kìron, fornendo a tutti i componenti della sua rete di franchising un potente strumento per organizzare il lavoro, per monitorare l’ andamento del business, gestire la pipeline e supportare le operazioni di delivery e di ricezione delle informazioni dagli istituti di credito.

Il mercato dei mutui in Italia nel II trimestre 2009 secondo Tecnocasa

 Il volume di erogazioni per l’ acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel secondo trimestre del 2009, una flessione rispetto allo stesso periodo 2008. La differenza è negativa pari a circa -1,9 miliardi di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un calo del -13%. Il dato conferma il momento di rallentamento del mercato (i volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione / surroga).

L’ ultima variazione (-13%) è minore rispetto alle due precedenti (-18% nel quarto trimestre 2008, -22% nel primo trimestre 2009) ed è un primo segnale che indica un cambiamento positivo da parte del mercato. Considerando il dato semestrale si osserva una variazione negli erogati pari a circa 5 miliardi di euro (-17% rispetto al primo semestre 2008), sul valore influiscono i volumi erogati nel primo trimestre 2009.

Nel II trimestre 2009 tutte le macroaree hanno registrato un andamento negativo. Valutando il primo semestre del 2009 le variazioni maggiori vengono registrate nell’ area meridionale (-23%).
Per quanto riguarda il valore delle consistenze dei mutui in Italia la tendenza rimane in crescita. Dopo un’ iniziale decrescita nel mese di marzo e aprile 2008, l’ andamento ha ripreso ad aumentare fino al mese di luglio 2009, anche se si è registrata una diminuzione nel mese di febbraio 2009. Esaminando un arco temporale di un anno, considerando il mese di agosto 2009 con lo stesso mese del 2008, otteniamo una crescita media del 5% delle consistenze.

Il mercato dei mutui in Lombardia secondo Tecnocasa

 Il mercato dei prestiti per l’ acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Lombardia fa segnare nel secondo trimestre 2009 un ulteriore calo (-16%) rispetto allo stesso trimestre del 2008, da ricordare che i volumi erogati sono influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione.

Nel secondo trimestre 2009 sono stati erogati 3.140 milioni di Euro, un ammontare che colloca la regione al 1° posto per volumi erogati. I volumi erogati dalla regione rappresentano il 24% del totale delle erogazioni nazionali. L’ importo medio del mutuo è pari a 120.000 Euro.

Quasi tutte le province presentano una diminuzione delle erogazioni ed in particolare Pavia (-15%), Lecco (-16%) e Brescia (-18%). Di segno positivo le province di Cremona +29% e Sondrio +28%, tali valori rappresentano le variazioni migliori registrate nel trimestre.

Trilocale che passione! La tipologia preferita dagli italiani

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento della domanda immobiliare a ottobre 2009. L’ analisi evidenzia che, nelle grandi città, la tipologia più richiesta è il trilocale con il 36.1% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 28.8% delle richieste ed infine il quattro locali con il 21.5%. A Milano, Napoli, Roma e Torino la maggioranza della domanda si concentra sui bilocali. Rispetto ad un anno fa a Torino predomina il bilocale, a Bari il trilocale.

Per quanto riguarda l’ analisi della disponibilità di spesa nelle grandi città la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia compresa tra 170 e 249 mila euro (24.5%), a seguire quella compresa tra 250 a 349 mila euro (21.4%) e quella tra 120 e 169 mila euro (20.8%). Nella fascia di spesa compresa tra 170 e 249 mila euro si cercano soprattutto trilocali e, a seguire, bilocali. Rispetto ad un anno fa a parità di disponibilità di spesa, si nota un incremento della concentrazione delle richieste per i trilocali e i quattro locali. Nella fascia compresa tra 250 e 349 mila euro si cercano trilocali e, a seguire, quattro locali.

Il mercato dei mutui in Italia nel II trimestre 2009: crescono domanda e importo medio

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, sezione Kìron mediazione creditizia, ha analizzato l’ andamento del mercato dei mutui nel secondo trimestre dell’ anno.

In crescita l’ importo medio dei mutui nel II trimestre 2009, pari a circa 117.000 euro contro i 114.000 del trimestre precedente (+3%). Secondo l’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, tale valore aumenterà a circa 118.000 nel III trimestre. L’ aumento è da attribuire alla agevolazioni legislative in supporto al credito e all’ aumento della domanda dei mutui nel trimestre.

Il volume di erogazioni per l’ acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel secondo trimestre del 2009, una flessione rispetto allo stesso periodo 2008. La differenza è negativa pari a circa -1,9 miliardi di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un calo del -13%. Il dato conferma il momento di rallentamento del mercato (i volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione / surroga).

L’ ultima variazione (-13%) è minore rispetto alle due precedenti (-18% nel quarto trimestre 2008, -22% nel primo trimestre 2009) ed è un primo segnale che indica un cambiamento positivo da parte del mercato.

Mercato immobiliare. Compravendite: analisi degli acquirenti

 Un’ indagine condotta dalle Agenzie del Gruppo Tecnocasa

Nel corso del primo semestre del 2009, il 77,9% delle compravendite realizzate proprio tramite le agenzie del Gruppo Tecnocasa ha riguardato l’ abitazione principale e quindi prima casa e casa di sostituzione. Il 22,1% delle compravendite ha avuto per oggetto la seconda casa / casa per investimento.

Per quanto riguarda la fascia di età degli acquirenti, il 71,5% ricade in quella compresa tra 18 e 44 anni, con una concentrazione maggiore nella fascia tra 18 e 34 anni.

Nella fascia di età compresa tra 18 e 44 anni la maggioranza degli acquisti è destinata all’ abitazione principale. La percentuale di acquisto di casa investimento / seconda casa aumenta al crescere dell’ età, quando la situazione finanziaria è più stabile. Nella fascia compresa tra 55 e 64 anni le percentuali di chi acquista l’ abitazione principale e la seconda casa sono molto vicine tra loro.

News. Tecnocasa entra nel mondo RICS

 RICS, la più grande organizzazione a livello internazionale di professionisti che operano nel settore immobiliare, ha appena nominato il Presidente del Gruppo Tecnocasa, dott. Oreste Pasquali, membro anziano (fellow). La nomina è avvenuta a settembre 2009 in via diretta, in virtù dello straordinario percorso professionale e imprenditoriale del dott. Pasquali.

L’ appartenenza al mondo RICS segna una tappa importante nel cammino di apertura del Gruppo Tecnocasa verso il mondo degli investitori istituzionali internazionali. In quest’ ottica anche il presidente e l’ amministratore delegato di Tecnocasa Advisory Group, Alessandro Riboni e Antonio Zagaroli, hanno sostenuto il percorso di accreditamento e l’ esame finale, diventando a loro volta membri RICS. In questo modo, il settore di consulenza del Gruppo Tecnocasa può contare su una qualificazione riconosciuta a livello internazionale proprio in virtù degli alti standard dell’ associazione.

RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors) nasce ufficialmente nel 1868 a Londra dall’ incontro di tre gruppi di professionisti del settore immobiliare che fondarono l’ Institution of Survey col fine di accrescere la propria dignità professionale sia nei confronti del Governo britannico che dei clienti istituzionali.

Credito alle famiglie. Tendenze del mercato

 L’ economia globale inizia a lanciare segnali più positivi: minor tensione dei mercati finanziari e monetari, maggior fiducia dei consumatori e ripresa degli scambi commerciali. Purtroppo il nostro Paese è ancora fortemente influenzato dalla situazione economica internazionale, infatti il PIL registra -6% su base annua nel secondo trimestre del 2009 (-5,6% nel Regno Unito e -3,9% negli Usa).

Il mercato dei mutui
In tale cornice economica il credito alle famiglie ha subito un forte rallentamento dovuto, principalmente, alla difficoltà di reperimento di fondi sul mercato e al periodo di riflessione del mercato immobiliare. Nel primo trimestre del 2009, il volume delle erogazioni per l’ acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane ha subito una flessione (-23%, circa -3,3 miliardi di euro) rispetto al pari periodo 2008. Anche il 2008 si è concluso con un variazione negativa annua di circa -6,4 miliardi di euro (-10%).

Nel primo trimestre 2009 tutte le macroaree registrano variazioni negative: l’ area Nord Occidentale (-15%), l’ area Nord Orientale (-21%), l’ area Centrale (-21%), l’ area Meridionale (-27%) e l’ area Insulare (-53%), quest’ ultima ha subito una variazione così significativa a causa dell’ erogazione record registrata lo stesso trimestre dell’ anno precedente. I dati sono ancora influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione / surroga (circa il 30% nel primo quadrimestre 2009). Tuttavia nel mese di giugno la domanda dei mutui ha registrato la quinta crescita consecutiva (+8%), infatti, a gennaio tale valore era del -15%.

Il valore delle consistenze dei mutui per l’ abitazione è incrementato a luglio 2009 di +5,3% (rispetto a luglio 2008), per un valore complessivo di circa 272 miliardi di euro. L’ importo medio erogato nel primo trimestre 2009 è pari a circa 114.000 euro contro i 122.000 euro dello stesso trimestre del 2008. La diminuzione è riconducibile alla tendenza delle banche di non erogare più mutui al 100%, arrivando ad un massimo dell’ 80% e dall’ andamento dei prezzi delle abitazioni. Secondo le nostre analisi tale valore arriverà a circa 116.000 euro nel secondo trimestre. A livello regionale, nel primo trimestre 2009, vi sono valori molto eterogenei che vanno dal mutuo medio più alto della Toscana (133.000 euro) a quello più basso della Basilicata (79.000 euro).