Chi acquista dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa? Un’ indagine ad hoc

 L’ Ufficio Studi Tecnocasa ha condotto un’ analisi delle caratteristiche di coloro che hanno acquistato un immobile attraverso le agenzie del Gruppo

Nel corso del secondo semestre del 2009 il 77% delle compravendite realizzate tramite le agenzie del Gruppo Tecnocasa hanno riguardato l’ abitazione principale e quindi la prima casa e la casa di sostituzione. Il 23% delle compravendite ha avuto per oggetto la seconda casa / immobile per investimento (con un aumento dell’ 1% rispetto al semestre precedente).

Per quanto riguarda la fascia di età, il 68% degli acquirenti ricade in quella compresa tra 18 e 44 anni, con una concentrazione maggiore nella fascia tra 18 e 34 anni. Nella fascia di età compresa tra 18 e 44 anni la maggioranza degli acquisti è destinata all’ abitazione principale e solo in parte minore è destinata all’ acquisto per investimento / seconda casa.

Previsioni immobiliari 2010

 Il mercato immobiliare italiano, nel corso del 2009, è stato caratterizzato da una contrazione dei volumi di compravendita e dei prezzi. Dopo i primi mesi in cui ha predominato l’ incertezza, a partire dalla primavera si è registrata una ripresa della domanda di abitazioni, sia nel segmento dell’ investimento che in quello della casa ad uso proprio

Per il 2010 le previsioni non indicano cambiamenti sostanziali rispetto alla situazione che ha caratterizzato il 2009. Per quanto riguarda il numero delle compravendite riteniamo che esse potrebbero stabilizzarsi intorno alle seicentomila unità. Sul versante dei prezzi pensiamo che nel corso del 2010 l’ oscillazione sarà più contenuta rispetto al 2009 e potrebbe chiudersi in un intervallo compreso tra -3% e -1%.

Come più volte ribadito nel corso dell’ anno sarà difficile prevedere esattamente cosa accadrà sul mercato immobiliare perché molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica che interesserà il nostro Paese e soprattutto dall’ andamento del mercato del lavoro.

Se quest’ ultimo dovesse peggiorare, con un aumento della disoccupazione si potrebbe determinare una maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto, soprattutto per coloro che devono ricorrere ad un finanziamento per acquistare l’ abitazione.

Regione Lombardia. Il mercato immobiliare turistico nel 1° semestre 2009

 Secondo l’ indagine condotta da Tecnocasa, sono rimaste stabili le quotazioni degli immobili a Ponte di legno nei primi sei mesi del 2009. Dalla primavera inoltre si è registrato un aumento della domanda di abitazioni di seconda casa.

Gli acquirenti arrivano dalla Liguria, dall’ Emilia Romagna ma anche da Milano e ricercano in particolare appartamenti di piccola dimensione come trilocali da 60 mq a cui destinare un budget non superiore a 300 mila euro oppure bilocali a cui destinare al massimo 200 mila euro.

Sul mercato di Ponte di Legno sono disponibili molte nuove costruzioni ricavate da vecchie abitazioni che si compravendono a prezzi medi di 5000 euro al mq. Parliamo di soluzioni con travi e sassi a vista, pavimento in legno.

Trentino Alto Adige. Il mercato immobiliare turistico nel 1° semestre 2009

 Stabili, nella prima parte del 2009, le quotazioni degli immobili a Madonna di Campiglio dove la domanda è sempre molto vivace, soprattutto sul segmento degli immobili di prestigio, dal valore superiore al milione di euro. Ad acquistarli sono prevalentemente imprenditori italiani (lombardi, emiliani, marchigiani) alla ricerca di appartamenti in piccoli contesti condominiali, ville ristrutturate o appartamenti in villa. Sono anche ricercati monolocali e bilocali ad uso investimento. La famiglia predilige il trilocale. Vanno soprattutto le tipologie posizionate nel centro della località o nei pressi del centro, possibilmente vicino agli impianti.

Un’ altra località apprezzata è quella di Passo Campo Carlo Magno, adiacente alle piste da sci e ben servito. L’ offerta abitativa è bassa e si conta la presenza di piccoli condomini, alberghi ed alcune ville. La maggioranza delle abitazioni risale agli anni ’60 – ’70, una soluzione ristrutturata costa da 5500 a 7000 euro al mq se c’ è l’ esposizione verso le Dolomiti del Brenta da poco dichiarate dall’ UNESCO patrimonio dell’ Umanità.

Nel centro di Campiglio le quotazioni delle tipologie usate oscillano da 12000 a 12500 euro al mq se sono in discreto stato di conservazione altrimenti si possono toccare valori di 18 – 20 mila euro al mq per le nuove costruzioni la cui offerta sul mercato è bassissima. Nel 2010 dovrebbe essere ultimato il collegamento delle piste tra Madonna di Campiglio e Pinzolo con la conseguente rivalutazione delle abitazioni situate a ridosso della stazione intermedia nella zona sud del paese.

Case vacanza in Abruzzo. Le quotazioni, le preferenze, gli optional richiesti dagli acquirenti

 Sul mercato immobiliare di Roccaraso le quotazioni delle abitazioni sono stabili nei primi sei mesi. Il mercato ha iniziato a riprendersi dopo un periodo caratterizzato dal timore del terremoto che aveva determinato una “fuga” dei turisti dalla zona. Ne hanno risentito soprattutto le case in pietra situate a Rivisondoli e Pescocostanzo. Infatti adesso nelle richieste per le abitazioni si chiedono anche la presenza di requisiti antisismici.

I tempi di vendita si sono allungati anche se la domanda si è ripresa e le trattative sui prezzi della richiesta sono serrate. L’ acquisto della seconda casa vede protagonisti soprattutto famiglie, provenienti dal napoletano e l’ investimento medio si aggira intorno a 200 mila euro.

Veneto. Il mercato immobiliare turistico fotografato da Tecnocasa

 Sull’ altopiano di Asiago si registra un discreto movimento di compravendite di seconda casa che interessa soprattutto acquirenti veneti. Si cercano tagli medi, ad esempio piccoli trilocali con due camere da letto e il soggiorno.

Si preferiscono le soluzioni in buono stato di conservazione e posizionate quanto più possibile vicino al centro di Asiago e ai servizi più importanti. Si apprezza la presenza di travi di legno e del camino. Importante la presenza di una vista panoramica.

Emilia Romagna. Vivace la domanda di seconda casa

 Sul mercato immobiliare di Sestola e di Fanano non si registrano importanti variazioni delle quotazioni nella prima parte del 2009. La domanda di seconda casa è vivace anche perché si tratta di un segmento di mercato che non ha subito riflessi per le restrizioni nella concessione del credito.

Le abitazioni che offrono caratteristiche di qualità, sia costruttiva che estetica, sono maggiormente apprezzate dagli acquirenti. Le località più richieste sono Sestola e Fanano dove si riversa la domanda di abitazioni da parte di coloro che vivono in provincia di Modena, di Bologna e anche da tutta la Toscana. Apprezzano la presenza di servizi e impianti di risalita di ottimo livello e anche di quotazioni più contenute rispetto ad altre zone, come ad esempio l’ Abetone.

La domanda si orienta o su bilocali e trilocali, inseriti in piccoli contesti condominiali oppure verso rustici da ristrutturare (dotati di giardino ed in grado di garantire la completa indipendenza) possibilmente vicini agli impianti o inseriti all’ interno di strutture sportive come il Cimone Golf Club, valori aggiunti che fanno sì che queste soluzioni possano arrivare a toccare quotazioni di mercato superiori alla media della zona.

Lecco. Il trend del mercato immobiliare nel primo semestre 2009

 Prima di comunicarvi i dati desunti da uno studio Tecnocasa, dati utili per chi vuole comprar casa in quel di Lecco, un cenno su questa zona tutta scoprire. E come scoprirla meglio se non abitando a Lecco? Una zona dalle molteplici anime, che vanno da quella celtica, delle sue antichissime origini, a quella comunale – Viscontea, dalle dominazioni austriaca e spagnola (ben raccontate dal Manzoni) alla funzione di snodo commerciale e terra di confine, alla realtà di oggi.

Scopriamo ora la Lecco immobiliare. Secondo Tecnocasa, vi si registrano quotazioni immobiliari stazionarie e tempi medi di vendita in crescita. Il rallentamento delle compravendite è determinato prevalentemente da prezzi ancora troppo alti. I proprietari infatti sono restii ad abbassare i prezzi e questo provoca un rallentamento delle compravendite ed un allungamento delle tempistiche di vendita.

Abitare a Como. E acquistarvi una casa: il sogno di molti. Lasciamoci guidare da Tecnocasa

 È tutto pronto a Como per un 31 dicembre con i fiocchi sulle rive del Lario! Sì, perchè sono tantissime le proposte comasche per un Capodanno 2010 da passare in allegria e compagnia e, magari, anche in maniera un po’ diversa dal solito. E non solo. Un’ opportunità per conoscere il luogo in cui vorremmo vivere e quindi comprare casa con la guida di Tecnocasa, che ci indica prezzi e opportunità. Di seguito l’ analisi condotta dall’ Ufficio Studi Tecnocasa.

Nella prima parte del 2009 a Como si è registrato un ribasso dei prezzi immobiliari del 2,2%. Non si sono registrate variazioni nelle quotazioni dell’ area centrale della città. Le richieste di acquisto arrivano prevalentemente da famiglie, in alcuni casi provenienti da Milano e dall’ hinterland di Milano. Si registra una lieve crescita della domanda da parte di investitori, che acquistano piccole soluzioni da mettere a reddito con un valore medio di 150 mila euro, mentre sono in calo le richieste da parte di turisti stranieri (tedeschi, olandesi, russi, inglesi ed australiani).

Comprar casa a Brescia con l’ aiuto di Tecnocasa

 A Brescia, nel primo semestre del 2009, i prezzi delle case sono scesi del 2,1%. Nell’ area di Porta Cremona acquistano prevalentemente famiglie, coppie ed investitori. Questi ultimi prima puntavano decisamente sui bilocali, adesso sono disposti ad acquistare tagli anche più ampi a fronte di sconti più elevati. Attualmente l’investimento medio si attesta su 80 mila euro ed il canone di locazione di un bilocale è di 400 – 450 euro al mese mentre quello di un trilocale è di 500 – 550 euro al mese.

L’ area di Porta Cremona è caratterizzata dalla presenza di palazzi costruiti negli anni ’60. Chi volesse acquistare un appartamento ristrutturato deve mettere in conto una spesa di 1800 euro al mq, mentre prezzi più bassi si spuntano per l’ acquisto di soluzioni da ristrutturare che costano 1350 euro al mq. Via Guidoni e via Muziano sono particolarmente apprezzate per la loro vicinanza all’ area commerciale e servita di via Cremona e contemporaneamente tranquille e poco trafficate.

Bergamo. Un aiuto dall’ indagine Tecnocasa per comprar casa scegliendo ubicazione e prezzi

 Nel primo semestre del 2009 le quotazioni immobiliari di Bergamo sono stabili. Si registrano comunque difficoltà nella vendita di bilocali e trilocali con un prezzo inferiore a 150 mila euro, anche perché l’ acquirente per questo tipo di immobili negli anni scorsi molto spesso finanziava l’ acquisto con mutui importanti. Da segnalare inoltre le prime compravendite da parte di turisti russi, interessati all’ acquisto di case di pregio e ville singole.

In zona Quintino Basso è sorto negli ultimi anni un nuovo quartiere residenziale immerso nel verde, composto da ville singole e bifamiliari. Ville prestigiose si possono acquistare nel quartiere Finardi che si trova alle spalle di Borgo Santa Caterina, una zona storica della città, sorta tra il 1300 circa ed il 1400. Per l’ acquisto di un appartamento in casa d’ epoca ben ristrutturata si spendono anche 2500 – 2800 euro al mq.

Si segnala anche la presenza di qualche condominio edificato negli anni ’60 e per l’ acquisto di un appartamento medio usato si spendono 1800 – 2000 euro al mq se ben conservato. Borgo Santa Caterina è stata interessata negli ultimi anni da diversi interventi di ristrutturazione e frazionamento delle abitazioni storiche ed attualmente infatti sono disponibili numerosi bilocali con un prezzo compreso tra 110 e 140 mila euro.

Il mercato immobiliare turistico. Casa vacanze in Valle d’ Aosta

 Si registra una lieve ripresa delle compravendite stimolate dal fatto che i potenziali venditori hanno iniziato a ridimensionare le richieste. Stabili le quotazioni delle abitazioni a Gressoney dove si cerca soprattutto la seconda casa. In questo periodo si sono apprezzate le soluzioni di nuova costruzione (anche se gli acquirenti preferiscono sempre meno acquistare su carta) e le soluzioni usate a prezzi contenuti. La maggioranza delle compravendite non sono finanziate da mutuo.

Le tipologie più richieste sono il bilocale ampio con cucina abitabile, il trilocale inserito in piccoli contesti condominiali e la soluzione indipendente. Gli acquirenti arrivano prevalentemente da Milano e dalla provincia. Si apprezzano soprattutto le tipologie tipiche costruite in legno e pietra. Saint Jean e La Trinitè sono i due comuni più importanti della Valle di Gressoney. Saint Jean è apprezzata sia per le vacanze estive che per quelle invernali mentre La Trinitè è una località scelta per le vacanze estive. Questo comporta anche una differenza di prezzi immobiliari tra le due località, mediamente più alti a Saint Jean.