Mutui: le richieste sono in calo in Lombardia

 Anche in Lombardia – la regione che rappresenta il maggior volume di erogato in Italia – il mercato dei prestiti per l’acquisto di abitazioni destinato alle famiglie fa segnare un calo del 3% rispetto al primo trimestre del 2007. Il dato – elaborato dall’Ufficio studi Kìron, Gruppo Tecnocasa – mette in evidenza un lieve peggioramento, il primo dopo una crescita iniziata nel marzo 2007. I volumi erogati sono inoltre influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione. Quasi tutte le province presentano una diminuzione delle erogazioni. Bergamo si attesta a -13%, Mantova -20%, Lecco -15% e Milano -8%, che continua a essere la città con maggior volumi erogati (1.583 milioni di euro). Fanno eccezione Como (+68%) e Pavia (+35%). Il volume di erogazioni è in linea con il primo trimestre del 2007, in base al bollettino della Banca d’Italia del 22-07-2008. Una differenza negativa di soli 25 milioni di euro che tradotto in termini percentuali (-0,18%) conferma la stabilità del mercato, in linea con i volumi erogati nel primo trimestre degli anni passati. A livello di macro aree è in crescita l’area insulare (+41%), che conferma l’andamento positivo registrato già negli ultimi mesi del 2007.

Milano: mercato immobiliare in flessione, cresce solo l’area nord

 Per la prima volta dopo anni di incremento, anche la provincia di Milano retrocede drasticamente nel settore immobiliare e solamente l’Altomilanese regge il passo e permette al marcato provinciale di non crollare definitivamente. E’ l’Agenzia del Territorio a lanciare l’allarme nel bollettino annuale sull’andamento del mercato immobiliare in Italia: anche nella provincia di Milano, nel 2007, il numero di transazioni normalizzato (Ntn) – ossia il dato che registra quante compravendite sono state effettuate – ha segnato un deciso calo del 7,3%. Solamente la macroarea dell’Altomilanese ha ottenuto un segno positivo: +5,3% contro il -18,1% dell’area a Sud di Milano, il -11,8% di Monza e Brianza e il -10,1% della Cintura a Nord Milano. Se, da un lato, la ”nota territoriale” dell’Agenzia, diffusa alla fine del mese di giugno, delinea un mercato in affanno, l’Altomilanese resta motore trainante del settore dell’intera provincia.”La dimostrazione che la qualita’ del territorio e l’eccellenza dei suoi operatori riescono a reggere una innegabile crisi dell’intero settore”, e’ il commento di Luigi Barbato, presidente di Erif Real Estate, societa’ di costruzioni tra le piu’ attive nel Legnanese e nelle provincie di Milano e Varese.

In Puglia rallenta il mercato immobiliare

 Il mercato immobiliare in Puglia sta rallentando, il numero delle compravendite e’ molto diminuito negli ultimi quattro anni, mentre l’incremento dei valori degli immobili ha superato l’incremento dell’inflazione. E’ il dato riferito a Bari dal direttore regionale dell’Agenzie per il Territorio, Ippazio Gerbino, nel corso della presentazione dei dati relativi all’andamento del mercato immobiliare delle province pugliesi nel 2007. ”In soli tre anni, dal 2004 al 2007, nelle province pugliesi i prezzi degli immobili sono aumentati in media del 40%” ha spiegato Franco De Santis, responsabile del settore servizi tecnici dell’ufficio provinciale dell’Agenzia che ha anche precisato che nei primi mesi del 2008 i prezzi sembrano essersi stabilizzati.

PirelliRe realizza la prima fase di un nuovo sviluppo in Polonia

 Il Gruppo Pirelli RE realizza la prima fase di un nuovo sviluppo urbano in Polonia, il cui progetto prevede una superficie edificabile di 720.000 mq, posizionata a circa 6 km dal centro storico di Varsavia. Il progetto nasce nel 2006, quando Pirelli RE sottoscrive l’opzione per l’acquisito dalla Famiglia e dal Gruppo Lucchini di terreni localizzati nella parte Nord-Ovest della città, in un distretto che beneficerà a breve di una nuova fermata della Metropolitana. L’opzione esercitata da Pirelli RE sull’area è stata valorizzata in data odierna: Pirelli RE reinveste nella nuova iniziativa di sviluppo urbano al 34%, in partnership con Grove International Partners al 51% (con cui il Gruppo è già impegnato in Polonia nella realizzazione di ben 7 progetti di sviluppo per complessivi 4.200 appartamenti di cui sono state già ottenute le autorizzazioni edificatorie) e la Famiglia Lucchini al 15% attraverso la Societa Lusigest. L’investimento non ha impatto sulla Posizione Finanziaria Netta (PFN) del Gruppo Pirelli Real Estate.

Treviso: prezzi immobili bloccati

 Dopo i prezzi stratosferici degli anni scorsi, ora è crisi del mattone. Il mercato della casa è in calo nella nostra provincia. Tra il 2006 e il 2007 il numero di transazioni immobiliari è diminuito del 7,4 per cento in tutta la provincia. Sono dati forniti dall’Agenzia del territorio che in questi giorni ha reso pubblico il suo rapporto annuale che confermano la sostanziale stagnazione del mercato immobiliare a causa della crisi economica in atto. La regione Veneto è la quarta regione in Italia per numero di compravendite preceduta solamente dalla Lombardia, dal Lazio e dall’Emilia Romagna e rappresenta il 9 per cento circa del mercato immobiliare residenziale italiano e i dati sono più o meno omologhi in tutte le province venete, segno di una omogeneità regionale per quanto riguarda il mercato immobiliare. Analizzando i dati su scala regionale si evince che la provincia di Belluno è l’unica ad aver registrato rispetto all’anno precedente un incremento, seppur minimo: +0,44 per cento del numero di transazioni immobiliari.