Nel secondo semestre del 2010 l’analisi dei rendimenti delle abitazioni nelle principali città italiane ha confermato la stabilità del trend degli anni precedenti.
Il rendimento annuo lordo nelle grandi città italiane si è attestato infatti intorno al 3,8%. L’Ufficio Studi Tecnocasa ha messo a confronto le dinamiche di crescita delle quotazioni degli immobili, dei canoni di locazione e dei rendimenti, nel periodo che va dagli inizi del 2002 fino al secondo semestre del 2010.
Agenzie immobiliari
Le consistenze dei mutui in Italia nel 2010
Per quanto riguarda l’andamento delle consistenze dei mutui in Italia la tendenza rimane sempre improntata alla crescita.
Dopo un iniziale periodo di flessione, avvenuto tra il I e il II trimestre del 2008, l’andamento ha ripreso ad aumentare, fino a raggiungere il volume record di 305.825 milioni di euro nel IV trimestre 2010, facendo registrare un aumento pari al +1,46% rispetto al III trimestre dell’anno. Grazie alla base dati interna dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, è stata analizzata la tendenza rispetto alla quantificazione media dell’importo di mutuo.
News, Frimm Cup 2011
La regata degli agenti immobiliari e degli operatori del real estate torna all’Isola di Procida.
Main sponsor dell’evento: Unicredit
L’evento velico proposto dall’azienda che da sempre propone il sistema Multiple Listing Service (MLS) per la collaborazione nella compravendita tra agenti immobiliari si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12 giugno nelle acque della splendida isola campana
Il mercato immobiliare in Sicilia, le quotazioni a Catania
Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa nella seconda parte del 2010 a Catania i prezzi degli immobili sono rimasti sostanzialmente stabili; si registra infatti una lieve variazione negativa delle quotazioni pari allo 0,6% rispetto al semestre precedente.
Quotazioni in leggero calo si segnalano nell’area Centro – Imbriani. Nell’ultimo anno infatti i proprietari si sono dimostrati più disponibili a rivedere verso il basso le proprie richieste iniziali, riducendo la forbice presente tra i prezzi immobiliari e l’effettiva disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. In Centro si registra una buona domanda da parte di genitori di studenti universitari, provenienti in genere da tutte le province della Sicilia ed, in particolare, da quelle di Enna e Caltanissetta, grazie alla presenza di numerose facoltà universitarie in corso Italia.
Il mercato delle locazioni in Italia nel secondo semestre 2010
Secondo Tecnocasa, a livello nazionale i canoni di locazione hanno registrato stabilità sui trilocali e una diminuzione dello 0,1% sui bilocali.
Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto ci sono persone che non riescono ad accedere al mercato del credito. L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che nel secondo semestre del 2010 il 61% di coloro che cercano la casa in affitto è rappresentato da single, la restante parte da famiglie, tra i primi sono in aumento le richieste da parte di separati/divorziati.
Formazione e crescita professionale
Linee guida strutturali per mercati sostenibili
Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale
Principio 10. Per garantire un mercato immobiliare efficiente, caratterizzato da un’elevata qualità dei servizi professionali e dei prodotti edilizi, è necessario investire in formazione, qualificazione, aggiornamento e crescita professionale continua delle competenze di tutti i soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nella filiera.
Limite di spesa detraibile per intermediazione immobiliare
Dal 1° gennaio 2007 è ammesso in detrazione il 19% dei compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, per un importo
Indagine di Immobiliare.it sul mercato immobiliare a Taranto
A Taranto le case costano in media 1.440 euro al metro quadro. Si spendono oltre 500 euro per affittare un trilocale.
I prezzi più alti nel centro storico e a Virgilio. Paolo VI, Tamburi e Croce le zone più economiche
Comprare casa a Taranto può costare anche molto caro. Secondo i dati dell’indagine dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it, sito leader del settore, se il costo medio di un appartamento in città è di circa 1.440 euro, in alcune zone, sempre considerando i valori medi fra nuovo e usato, si arrivano a sfiorare anche i 2.000 euro.
Il mercato della casa in Sicilia, speciale Palermo
Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Palermo hanno registrato una diminuzione dei prezzi dell’1,1%.
Le zone centrali della città hanno segnalato una contrazione dello 0,3%. Ci sono quartieri in controtendenza, come quello che si sviluppa intorno a via Dante, dove c’è un leggero aumento delle quotazioni sulle tipologie usate dal valore compreso tra 80 e 130 mila euro. L’offerta immobiliare della zona spazia da abitazioni in edilizia popolare degli anni ’20, concentrate soprattutto in via Re Federico e nelle traverse limitrofe. Avvicinandosi al Tribunale di Palermo le quotazioni salgono perché la zona è ricercata da coloro che decidono di aprire studi professionali.
Mercato immobiliare Lazio, focus sulle quotazioni a Roma
A Roma si segnala un aumento delle quotazioni dello 0,6%. A Frosinone e Rieti i valori degli immobili sono stabili. A Latina si registra una contrazione dello 0,8%. A Viterbo le quotazioni degli immobili si sono contratte del 13,7%.
Nelle zone del centro di Roma si registra un leggero aumento delle quotazioni che ha interessato in particolare il cuore della città con un aumento del 2,5%.
Nella zona del Pantheon, Ghetto Ebraico, via del Corso e piazza del Popolo ad acquistaresono prevalentemente investitori alla ricerca di soluzioni da trasformare in B & B oppure genitori di studenti provenienti dal Sud Italia che acquistano per i figli. Non mancano comunque richieste da parte di professionisti e di famiglie con buona disponibilità di spesa alla ricerca della prima casa. Gli investitori in genere hanno un capitale a disposizione compreso tra 500 e 800 mila euro ed il pagamento avviene quasi sempre in contante. La domanda di immobili in locazione proviene da studenti, famiglie, professionisti.
Il mercato immobiliare italiano, ripresa della volontà d’acquisto e di investimento nel mattone
Nel secondo semestre del 2010 il mercato immobiliare italiano ha confermato i trend già emersi nel corso della prima parte dell’anno: prezzi ancora leggermente al ribasso e ripresa della volontà di acquisto e di investimento nel mattone.
Si registra, da luglio 2010, un aumento della domanda che ha interessato le grandi città, i capoluoghi di regione e i capoluoghi di provincia, a conferma di una rinnovata fiducia nel mattone. L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate al Gruppo Tecnocasa rilevano un leggero incremento nel segmento dell’investimento immobiliare.
L’Italia che vive in affitto: famiglie senza figli e under 34, ma non solo
Immobiliare.it: nell’ultimo anno gli affitti sono aumentati in media dell’1,5%.
A Roma l’aumento più consistente (+8,6%), seguono Firenze, Milano e Vicenza. Ma se si va in provincia si risparmia anche il 40%. Per gli oltre 4 milioni di famiglie italiane che vivono in affitto, nell’ultimo anno i canoni di locazione hanno subito un incremento medio dell’1,5%. Questo è il primo dato che emerge dall’analisi condotta da Immobiliare.it, sito leader degli annunci immobiliari online, che ha voluto tracciare un quadro preciso degli affitti in Italia.