Pubblicate le Note territoriali sul mercato immobiliare residenziale locale relative al I semestre 2007

 «Le Note territoriali dell’OMI sui mercati immobiliari residenziali locali» relative al I semestre 2007 elaborate a cura degli Uffici provinciali locali di Roma, Milano, Napoli, Torino, Catania, Perugia, Bari e Venezia sono da oggi disponibili sul sito internet dell’Agenzia del Territorio, http://www.agenziaterritorio.gov.it/ .
Queste Note, redatte a partire dal 2005, rappresentano un importante contributo alla conoscenza del mercato immobiliare in merito alle sue dimensioni ed alle differenze territoriali esistenti.

Sono analizzate, in particolare, alcune caratteristiche strutturali del mercato, trattate anche nel contesto della provincia e della regione:
– Il numero di transazioni normalizzate (NTN) nel I semestre 2007
– La variazione percentuale del NTN rispetto al I semestre 2006.

“L’Agente Immobiliare”, nuovo magazine sul real estate

 Un magazine nuovo di zecca per documentare tutto cio’ che si muove intorno al Real Estate. ‘L’Agente Immobiliare’, storica testata legata alla Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), torna con cadenza bimestrale e con un taglio dinamico e prettamente giornalistico per affrontare gli argomenti di maggiore attualità sul tema ‘casa’ dal punto di vista di chi della ‘casa’ ha fatto una professione.

‘La nuova pubblicazione – spiega il presidente della Fiaip, Franco Arosio – consentirà alla federazione di poter disporre di uno strumento attuale e tempestivo nelle informazioni e nelle indicazioni necessarie allo svolgimento del nostro lavoro’. Cambiano il formato, la veste grafica e l’impaginazione. E non solo. “L’Agente Immobiliare – chiarisce il nuovo direttore responsabile, Vincenzo M. Campo – sarà uno strumento di attualità ed approfondimento utile a tutti i ‘professionisti del mattone che vogliono così essere aggiornati a 360° per capire come si muove l’intero comparto nel nostro Paese”.

Locazioni: diminuite le abitazioni locate

 Nell’ultimo Rapporto sul Mercato Immobiliare di Nomisma si legge che negli ultimi trenta anni, con il conseguimento di un maggior benessere, la condizione abitativa degli italiani è migliorata nettamente: sono migliorati gli standard dati dal numero di stanze per abitante, dalla dimensione media degli appartamenti, dalle dotazioni di impianti e servizi e dalla riduzione dei fenomeni di coabitazione. In questo lasso di tempo la percentuale di italiani che vive in una casa in affitto è passata da oltre il 40% al 18,8%. Oggi il 72% delle famiglie è quindi proprietaria dell’abitazione in cui vive o ne dispone gratuitamente. Si può stimare perciò che il numero delle famiglie che abita in una casa locata (o il numero delle case locate, che è lo stesso) ammonti a circa 4,3 milioni, a fronte di poco meno di 7 milioni di trenta anni fa. La diminuzione delle abitazioni locate è stata determinata da una serie di fattori, tra i quali un ruolo non certamente marginale è stato giocato dalla normativa sugli affitti, che ha scoraggiato l’investimento da parte degli operatori privati ed istituzionali e dalle politiche a favore della dismissione del patrimonio degli enti e delle istituzioni, un tempo protagonisti del mercato dell’affitto.

Compravendite: I prezzi delle case tengono

 Secondo quanto riscontrato dal Rapporto sul Mercato Immobiliare, presentato da Nomisma a fine novembre, dopo nove anni di crescita ininterrotta calano le compravendite; infatti, il 2007 si chiuderà con una flessione media di almeno il 3,3%, ma con punte ben superiori al 10% nei grandi centri. Inoltre, si sono innalzati i tempi medi di vendita e lo sconto praticato rispetto al prezzo richiesto. Tuttavia, i prezzi delle case continuano a tenere con una crescita sull’intero 2007 del 5,1%, anche se gli incrementi sono sempre più contenuti. Infine, diminuisce la quota di famiglie che preferisce l’immobiliare rispetto ad altre forme di investimento. Per quanto riguarda il 2008 ci dovrebbe essere un’ulteriore contrazione delle transazioni che dovrebbero tornare sotto le 800 mila unità, mentre per i prezzi ci dovrebbe essere una crescita del 2,5-3%, ma non si possono escludere flessioni maggiori nelle grandi aree.

“Clara Condicio” marchio a tutela delle agenzie immobiliari

 L’attività di intermediazione immobiliare risente di pesanti ingerenze da parte di soggetti i quali, operando ai limiti della normativa di settore, danneggiano intere categorie di operatori economici, con ripercussioni anche sul profilo dell’affidabilità e della percezione che l’utente medio si forma in relazione alla loro serietà professionale.

Nella lotta all’esercizio illegittimo dell’attività, pertanto, si è ritenuto di fondamentale importanza ideare uno strumento che, affiancandosi a quelli – sanzionatori e disciplinari – già previsti dalla normativa, differenziasse i mediatori regolarmente iscritti ai Ruoli da coloro che, pur non essendo professionisti, operano comunque – in vario modo – sul mercato.

Il contratto preliminare: ipotesi e tassazione – Parte 2

 Distinzione fra caparra confirmatoria, penitenziale e acconti. La prelazione e l’opzione

La dazione, al momento della stipula di un contratto preliminare, di una somma di denaro o di altre cose fungibili, può effettuarsi a vario titolo: acconto, caparra penitenziale o caparra confirmatoria.
Definire chiaramente la funzione della caparra (confirmatoria o penitenziale) e degli acconti riveste, quindi, un’importanza fondamentale ai fini dell’individuazione della disciplina tributaria a essi applicabile, con riferimento, in particolare, alle imposte indirette.

Tempi azzerati con il “Broker immobiliare”

 «Scegliere la casa da acquistare non è solo un investimento di denaro, ma anche di tempo. Noi proponiamo un modo per risparmiare energie e ottimizzare le risorse nella fase più delicata: quella della ricerca dell’immobile dei propri sogni». Così, due brillanti imprenditrici di Busto Arsizio (Varese), Elena Meda e Cristina Di Nucci, titolari dell’agenzia Elle&Ci hanno introdotto la figura del “broker immobiliare”: «In base alle richieste del cliente, selezioniamo le case a disposizione sul mercato grazie anche a selettive collaborazioni con altre agenzie. Prima di sottoporli al cliente, visioniamo di persona gli immobili: sappiamo bene che il passaggio dalla carta alla realtà può riservare molte sorprese. In questo modo il cliente ne visita una cerchia ristretta, ma mirata».

Il contratto preliminare: ipotesi e tassazione

 In generale, l’atto va registrato in termine fisso, entro 20 giorni dalla data di stipula

Privati e operatori economici ricorrono frequentemente allo strumento negoziale del contratto preliminare. Soprattutto nel campo della compravendita immobiliare, è particolarmente diffusa la prassi secondo cui l’atto di vendita è preceduto dal “compromesso”, anche se proprio nello stesso settore è altrettanto rilevante il numero di atti non registrati che, oltre a comportare l’evasione dell’imposta di registro direttamente connessa alle disposizioni contenute nel contratto preliminare, sottrae al Fisco una fetta sostanziosa di base imponibile, che riverbera i suoi effetti più rilevanti su tributi importanti quali l’Iva e le imposte sul reddito.

Agenti immobiliari: nessuna modifica alla legge 39/89

Arosio (Fiaip): “Necessaria più concorrenza ed innovazione nel mercato immobiliare a tutela degli operatori e dei cittadini consumatori”

Rimane invariato l’impianto della legge sulla professione dell’agente immobiliare ed i requisiti soggettivi previsti nella legge 39/89 per gli agenti immobiliari.

A darne notizia è Fiaip dopo un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Anche il Ministero guidato da Bersani ha ribadito durante l’incontro con Fiaip la sua contrarietà ad una deregulation selvaggia nel settore immobiliare.

ANAMA. Pavia: convegno partecipato ed interessante per la categoria

 E’ stato un convegno molto partecipato ed utile, quello organizzato da Anama Confesercenti a Pavia dal titolo “Il mercato della casa oggi” . Gli 80 partecipanti, tra operatori di settore e professionisti nei servizi del credito, hanno avuto modo di ascoltare le interessanti relazioni degli esperti e dei politici presenti tra i quali: l’Assessore alle attività produttive della Città di Pavia, Luciano Rossella che ha portato il saluto della città ringraziando l’Anama per la valida iniziativa; Paolo Bellini presidente nazionale dell’Anama che si è soffermato sugli aspetti della professione e sulle aspettative nei confronti del Governo per una regolamentazione vera ed efficace della categoria; Dario Lovato con un ampia esposizione sul mercato, i dati dell’ultimo semestre e le prospettive del Mercato della casa nei prossimi mesi.

Gabetti Property Solutions Agency: Bruno vettore nuovo Amministratore Delegato di Gabetti Franchising Agency

 Bruno Vettore sarà il nuovo Amministratore Delegato di Gabetti Franchising Agency, la società del Gruppo Gabetti, in corso di costituzione, che gestirà le oltre 650 agenzie immobiliari in franchising; a Vettore sarà affidato il compito di potenziare e sviluppare la rete. Gli altri membri del consiglio di amministrazione della società saranno Elio Gabetti, che assumerà la carica di Presidente, Pietro Largo e Roberto Gigio. Il CdA sarà poi completato da un ulteriore consigliere di nomina UBH. La nomina di Vettore è solo la prima delle novità all’interno dell’accordo che recentemente Gabetti Property Solutions ha firmato con il gruppo UBH che prevede il conferimento della rete in franchising in una NewCo, nella quale, il Gruppo UBH apporterà le agenzie in franchising di Professione Casa e Grimaldi.

Immobiliare: centro città e università i must per i single residenti nelle grandi città italiane

 Una ricerca Gabetti fotografa le scelte dei single di casa nostra

Sono le zone centrali e quelle universitarie le zone più ricercate dai single nelle città italiane. A dirlo è una ricerca che Gabetti Property Solutions ha effettuato con Value Lab. “Si cercano – spiega Guido Lodigiani Responsabile Ufficio Studi Gabetti – immobili funzionali, ai piani alti, con una distribuzione ottimale dei vani e delle superfici senza spazi inutili, principalmente monolocali”.
I single mediamente spendono dai 140 ai 200 mila euro con una disponibilità di spesa media fra i 140 e i 200 mila. I più abbienti puntano ai bilocali di 55-60 mq e devono aggiungere in media 80-100 mila € per avere la camera in più. La soluzione più comune è con il cucinotto o la cucina a vista.