Immobili di prestigio: mantengono la loro posizione

 Se il mercato immobiliare inizia a registrare i primi segnali di contrazione dei prezzi, fa eccezione però il segmento di mercato degli immobili di prestigio: secondo Tecnocasa, nel secondo semestre 2007, la domanda di abitazioni più “pregiate” presenta delle caratteristiche abbastanza uniformi sul territorio. Si chiedono tagli molto grandi (a partire da 200 mq), posizionamenti all’ultimo piano (l’attico è in testa alle preferenze), la presenza del terrazzo, di ampi spazi di rappresentanza, del doppio ingresso, di luminosità, di finiture di pregio, di box o posto auto. Si gradisce l’inserimento in contesti signorili d’epoca oppure in comprensori più moderni ma dotati di campi da tennis o piscina. Apprezzati anche i soffitti a volta, con cassettoni o affreschi, la vista panoramica (ad esempio su aree verdi come parchi o giardini oppure su monumenti o particolari scorci della città). Chi acquista questa tipologia di abitazione lo fa sempre per uso diretto. Ci troviamo di fronte ad acquirenti con una disponibilità di spesa che difficilmente scende sotto il milione di Euro e che spesso hanno già a disposizione il capitale da investire, senza necessità di vendere un altro immobile.

Lombardia: forte calo per il project financing

 L’osservatorio di Regione Lombardia e Finlombarda conferma il forte rallentamento del mercato lombardo della finanza di progetto e delle collaborazioni tra pubblico e privato. Infatti, rispetto al periodo preso precedentemente in esame e relativo a luglio-ottobre 2007, si registra solo un +3,1% nel valore dei progetti censiti, con uno stock di investimenti cresciuto da 8.052 milioni a 8.305 milioni di euro, e nell’ultimo anno un +6% . Nel periodo in rilevazione, chiusosi al 29 febbraio 2008, le opere pubbliche o di pubblica utilita’ realizzate o da realizzare sono state 440, accresciutesi del 14,3% nell’ultimo anno e solo del 4% rispetto al periodo precedentemente preso in esame. ”Uno stallo degli investimenti, il blocco dell’impegno pubblico e un grave ritardo nella messa a punto della normativa e delle agevolazioni del project financing, non solo ne determinano un forte rallentamento, bensi’ rischiano anche di pregiudicarne lo sviluppo futuro”, ha dichiarato Marco Nicolai, Direttore Generale di Finlombarda. Nell’ultimo quadrimestre, tuttavia, lo stock dei progetti aggiudicati si e’ incrementato di ulteriori 6 unita’. In dettaglio, i 6 nuovi progetti aggiudicati, che ammontano a 39 milioni di euro, riguardano esclusivamente investimenti in opere pubbliche di piccola e media dimensione: l’iniziativa di maggiore dimensione aggiudicata nell’ultimo quadrimestre riguarda la realizzazione del nuovo cinema teatro del Comune di Chiari (16,4 milioni di euro).

Aumenta la richiesta di affitto e calano i canoni

 Flessione tra il 5 e il 15% dei canoni da locazione, specie per i monolocali e bilocali dislocati nelle grandi citta`. Ma aumenta la domanda grazie alla maggiore onerosita` dei mutui. In controtendenza Torino e Bologna, dove i prezzi non mostrano rallentamenti. Un po di sollievo per gli inquilini: dopo la grande corsa gli affitti ora stanno scendendo. E di parecchio. Fino a un massimo del 15% a Milano, del 7,5% a Roma e del 6,7% a Napoli, come segnalano i dati rilevati dall`ufficio studi Gabetti nel primo trimestre 2008. Certo la flessione non e` uniforme in tutte le zone e per tutte le tipologie di appartamenti maggiormente penalizzati sono stati i monolocali e bilocali, ma e` comunque un segnale. Eppure secondo gli addetti ai lavori non si tratta di un segnale negativo per il mercato, anzi. Crisi dei mutui e innalzamento dell`Euribor nei primi mesi del 2008 hanno addirittura provocato un aumento d`interesse verso l`affitto rispetto all`acquisto. «La flessione non e` dovuta quindi a una minore domanda quanto a richieste piu` moderate da parte dei proprietari», spiega Giorgio Lazzaro, direttore retail e Santandrea di Gabetti Agency. «Prima infatti alla luce di prezzi di compravendita in costante crescita e del fatto che i contratti durano parecchi anni, i proprietari erano meno disposti a cedere. Ora hanno preso atto della crisi. Penalizzati sono i piccoli appartamenti, specie a Milano e Roma, di fatto le tipologie che nell`ultimo decennio hanno subito incrementi da capogiro, al punto da diventare spesso insostenibili rispetto agli stipendi medi. Mono e bilocali sono infine quelli con maggiore turnover di inquilini, e quindi anche quelli che si adeguano piu` velocemente alle nuove condizioni di mercato.

Sicilia: crollo del mercato per le opere pubbliche

 Quest’anno e’ crollato il mercato delle opere pubbliche in Sicilia. Secondo le periodiche rilevazioni dell’Ance Sicilia, nel quadrimestre gennaio-aprile 2008 sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale bandi per 345 gare (-20,14% rispetto allo stesso periodo del 2007 che registro’ 432 incanti) di importo complessivo pari a 261,8 milioni di euro (-34,91% rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno con 402 milioni). Le province che hanno registrato la maggiore flessione sono state Palermo con 66 gare (-25%) per 43 milioni di euro (-68,83%), Ragusa con 16 gare (-55,56%) per 7,9 milioni di euro (-79,16%), Trapani con 32 gare (-8,57%) per 17,8 milioni di euro (-32,57%) e Caltanissetta con 18 gare (-48,57%) per 16,7 milioni (-27,56%). Solo quattro le opere che superano l’importo di 5 milioni di euro: il palazzetto dello sport di S. Agata di Militello (Messina) bandito dalla Provincia regionale (5,09 milioni di euro); l’Itcg ”Stenio” di Termini Imerese (Palermo) bandito dalla Provincia regionale (12,6 milioni); il Polo didattico della facolta’ di Giurisprudenza di Catania, bandito dall’Universita’ (7,1 milioni); e la valorizzazione della cittadella fortificata del Castello di Milazzo (Messina), bandita dal Comune (7,8 milioni).