Soggetti a ritenuta i compensi del condominio alle cooperative sociali

 Risoluzione n. 306/E del 25 ottobre 2007

Il regime di favore ad esse accordato non incide sulla natura di soggetto passivo Ires

Le somme corrisposte dal condominio a cooperative sociali operanti nel settore dei servizi sono assoggettate a ritenuta d’acconto pari al 4 per cento. E’ quanto precisa l’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 306/E del 25 ottobre in risposta al quesito formulato da una società cooperativa sociale che opera nel settore dei servizi. La cooperativa si occupa, in particolare, di fornire servizi di pulizia in locali, uffici e condomini.

Case popolari, l’inquilino non paga l’Ici

 Risoluzione n. 5/Dpf del 18 ottobre 2007.

Stesso discorso per l’assegnatario, a seguito di separazione o divorzio, della casa coniugale.

Gli assegnatari di casa popolare o di immobile pervenuto nella disponibilità del contribuente per effetto di un provvedimento giudiziale di separazione o di divorzio sono esentati dal pagamento dell’Ici. Lo ha chiarito il dipartimento per le Politiche fiscali con la risoluzione n. 5/Dpf del 18 ottobre. L’ufficio Federalismo fiscale ha dissipato i dubbi sulla soggettività passiva ai fini del tributo comunale di coloro che risultano assegnatari di un immobile concesso in locazione con patto di futura vendita e riscatto ovvero assegnatari della casa coniugale a seguito di provvedimento giudiziale emanato nel corso di una causa di separazione o di divorzio.

Norme agevolative Ici difficili da arrestare

 Risoluzione n. 4/Dpf del 18 ottobre 2007

Residenza “obbligatoria” anche per i dipendenti della polizia di Stato.

Le agevolazioni Ici, sia in termini di applicazione dell’aliquota agevolata sia di detrazione per abitazione principale, possono essere riconosciute solo per quegli immobili ove gli interessati stabiliscano la residenza, presupposto al cui rispetto non fanno eccezione le forze di polizia. E’, in sintesi, quanto precisato dall’ufficio Federalismo fiscale del Dpf con la risoluzione n. 4/Dpf del 18 ottobre 2007.

Cessione immobili, niente Iva agevolata per chi viola le norme edilizie

 Sentenza n. 18876 del 7 settembre 2007

In vigenza della vecchia disciplina derogatoria era necessario produrre alla registrazione dell’atto copia della domanda di concessione o autorizzazione in sanatoria presentata al Comune.

Gli immobili per i quali sussistono violazioni edilizie non possono beneficiare dell’Iva agevolata al 4%, prevista per l’acquisto di abitazioni non di lusso cedute da imprese costruttrici a persone fisiche.

Esecuzioni immobiliari, il notaio si “autosostituisce”

 Risoluzione n. 296/E del 18 ottobre 2007. Il professionista, delegato alle operazioni di vendita, è tenuto all’effettuazione e al versamento della ritenuta sui propri compensi.

Nell’ambito del processo di esecuzione immobiliare, è il notaio delegato alle operazioni di vendita, e non il curatore fallimentare, a dover effettuare e versare la ritenuta d’acconto (del 20 per cento) sui compensi percepiti. Questa, in estrema sintesi, la posizione assunta dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 296/E del ottobre 2007, emanata in risposta a un’istanza di interpello presentata dal curatore del fallimento di una Srl. L’oggetto del quesito posto all’Amministrazione finanziaria è il seguente: la ritenuta sui compensi spettanti al notaio incaricato dello svolgimento di una vendita forzata immobiliare deve essere effettuata dal notaio stesso o dal curatore fallimentare (posto che durante la procedura esecutiva è stata pronunciata la sentenza dichiarativa di fallimento, per cui il debitore esecutato ha assunto anche la qualità di fallito)?

Assoedilizia: “Inefficacia della Finanziaria 2008 nel contrastare l’evasione fiscale in materia di redditi locativi”


In relazione alle notizie di agenzia secondo le quali la GdF ha reso noto di aver scoperto, nella provincia di Como, redditi da locazione in nero per 3,5 Mln di euro: prevalentemente relativi a rapporti con extracomunitari irregolari. Commento del presidente di Assoedilizia e della Federazione Lombarda della Proprietà edilizia Achille Colombo Clerici:

Registrare il contratto di locazione: facile e conveniente

 Una nuova pubblicazione dell’Agenzia ci spiega come.

L’ultimo numero del periodico bimestrale “l’Agenzia informa”, distribuito gratuitamente in questi giorni ai contribuenti tramite gli uffici delle Entrate e disponibile in formato pdf nella biblioteca di FISCOoggi, è una pratica guida dedicata alle modalità di registrazione dei contratti di locazione.
L’interesse per l’argomento è quanto mai diffuso, considerato che il mercato degli affitti è un fenomeno in crescita. Lo stesso disegno di legge finanziaria per il 2008 tiene conto di questa realtà, introducendo ulteriori benefici fiscali per chi ha redditi bassi e per i giovani inquilini.

L’importanza di registrare i contratti di locazione è evidente: significa tutelarsi in termini di sicurezza rispetto a eventuali inadempienze. Ma significa anche convenienza perchè sono previste una serie di agevolazioni fiscali (imposta di registro, Irpef, Ici) sia per il proprietario che per l’inquilino.

ASPPI:”Ok risparmio energetico e rilancio edilizia sociale, manca la cedolare secca e sull’Ici solo un primo passo”


Dopo un’attenta analisi, il presidente nazionale dell’Asppi trae le sue valutazioni sul documento

Dopo un’attenta analisi della Legge Finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri, e dei provvedimenti legati al problema casa in essa contenuti, il presidente nazionale dell’Asppi- Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari Luigi Ferdinando Giannini, trae le sue valutazioni sul documento.

Manovra finanziaria 2008: Ancora tre anni di “garanzia” per il 36 e il 55 per cento

 Non perdono appeal le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico

Proroga triennale delle agevolazioni tributarie in favore di chi effettua interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica di immobili esistenti. Agevolazioni che si traducono in detrazioni d’imposta, rispettivamente del 36% e del 55% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010 per i suddetti lavori. Proroga fino al 2010 anche dell’applicazione dell’aliquota Iva del 10% per le relative prestazioni di servizi.

La conferma e l’estensione temporale dei due benefici fiscali sono parte integrante del “pacchetto” di disposizioni in materia di entrate contenute nel disegno di legge finanziaria per il 2008 che, nel suo iter istituzionale, è da oggi all’esame del Senato.

Ristrutturazioni edilizie, in 7 anni sconto Irpef di 8,2 mld

 Otto miliardi e 200 milioni in 7 anni. A tanto ammonta lo sconto Irpef ottenuto dai contribuenti che hanno ristrutturato gli immobili beneficiando della detrazione del 36 o 41 per cento dal 1998 al 2004. Il numero delle detrazioni complessive (l’importo può essere portato in detrazione in 5 o 10 anni) nel periodo ammonta a 19,9 milioni per un importo medio di 412 euro. Nei 7 anni sono state presentate 2,1 milioni di domande per una detrazione media pari a 4 mila euro per domanda. I beneficiari dello sconto sono comunque più di 2,1 milioni, in quanto molte comunicazioni sono state inviate dai condomìni, mentre, per contro, l’importo medio del beneficio è più basso dei 4 mila euro.

Agenzie delle Entrate. A Taranto recuperati oltre 2 milioni di euro dal settore edile

 Oltre 2 milioni di euro sottratti al fisco. La scoperta è stata fatta dall’ufficio di Taranto 2, a seguito di una verifica nei confronti di una società di costruzioni per l’anno di imposta 2004.

Il maggior imponibile determinato ai fini Ires e Irap, pari a più di 2,3 milioni di euro, è il risultato ottenuto dai funzionari delle Entrate. Dall’esame della documentazione relativa alla determinazione delle rimanenze finali degli immobili e attraverso le visure catastali e gli atti di compravendita, è emerso che alcuni di essi, precedentemente ceduti dall’impresa a società dello stesso gruppo, venivano poi riacquistati a un prezzo di mercato elevato. Immobili che, però, ai fini della determinazione delle rimanenze finali, non venivano valutati al costo di acquisizione.