Fiaip: bene l’abolizione ICI sulla prima casa. Ora una cura shock per l’immobiliare

 Fiaip saluta con favore il progetto di abolizione della tassazione sulla prima casa annunciata dal premier Silvio Berlusconi. Il neo presidente del consiglio ha ben rimarcato nel discorso tenuto in Parlamento come la casa sia un “bene primario intorno al quale si creano le radici dell’identità sociale dei cittadini” e come vadano rivisti “i diversi gravami che rendono impossibile la crescita della nostra economia”. “Quest’affermazione fa ben sperare, ma secondo la Presidenza nazionale di Fiaip, ora servono subito fatti concreti che possano dare il segno di un netto cambiamento per le politiche abitative e per una semplificazione ed una rinnovata politica di rilancio del mercato immobiliare in Italia”. Per queste ragioni sottolinea la Presidenza nazionale Fiaip sono auspicabili quanto prima nuove riforme per una fiscalità immobiliare più equa, e si attendono misure per il rilancio dell’affitto, tutti impegni assunti dalla maggioranza come l’abolizione della responsabilità in solido per la tassa di registro ed il mantenimento del “Ruolo agenti immobiliari” presso le Camere di Commercio, vera e propria tutela per i consumatori.

Sotto la minaccia di sanzioni, gli agenti immobiliari devono osservare norme che risparmiano altri attori dell’ambiente finanziario

 Il fenomeno relativo al riciclaggio del denaro illecito condiziona ormai da oltre 15 anni l’attività immobiliare. La disciplina italiana in materia cerca di realizzare un efficace sistema preventivo insieme agli altri paesi aderenti al Gafi (il Gruppo d’azione finanziario sul riciclaggio di denaro sporco, che fa capo all’Ocse), che hanno la stessa esigenza di contrastare l’utilizzo distorto del sistema economico-finanziario per movimentare capitali illeciti e/o illegali. Per le categorie di Agenti immobiliari e Mediatori creditizi, tutto è iniziato il 22 aprile 2006, con l’adozione del regolamento di cui al D.M. n.143/2006 emanato dal ministero dell’Economia e delle Finanze, attuativo del D.lgs. 20 febbraio 2004 n. 56, e dei vari provvedimenti dell’Uic. Dopo circa 20 mesi di prima interpretazione degli adempimenti antiriciclaggio, il quadro normativo è stato significativamente rivisto dal D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 che, nel dare attuazione alla direttiva 2005/60/CE (la cosiddetta “terza direttiva antiriciclaggio”), precisa l’indirizzo emerso a livello comunitario circa il necessario coinvolgimento di molte categorie di professionisti e di altri soggetti obbligati nella lotta al riciclaggio del denaro e di movimentazioni di capitali illeciti e/o illegale.

Fiscalità, incentivi, regolamentazione immobiliare e catasto, urbanistica, tecniche di valutazione

 L’università la Sapienza di Roma dipartimento ITACA organizzano un corso con TECNOBORSA nel valutare positivamente la collaborazione nella realizzazione dei corsi di Alta formazione svolti nel biennio 2006-2007 nella materia “Valutazione immobiliare”, intendono promuovere un pacchetto formativo per l’aggiornamento di professionisti che operano nel mercato immobiliare. Il pacchetto formativo consiste in 2 moduli indivisibili da organizzare a distanza di un mese. Come nel passato ogni appuntamento è di due giornate e mezzo piene. Nel primo appuntamento saranno approfonditi i temi della fiscalità immobiliare (tema coordinato dal dr. Vincenzo BUSA, direttore dell’Agenzia delle Entrate), degli adempimenti procedurali negli acquisti e vendite di immobili (tema coordinato dal dr. Maurizio DEL BELLO, commercialista) e del risparmio energetico (tema coordinato dall’arch. Carlo Brizzioli).

Nasce Frimm Holding, il gruppo Icuk cambia nome e diventa Brand

 Un Gruppo più riconoscibile, forte e coeso. Questo il futuro delle 12 aziende guidate da FRIMM, FRIMMONEY e FRIMMagency, tracciato dal Consiglio d’Amministrazione. Un service unito e sinergico, creato per operare nel Real Estate a 360 gradi. Il Gruppo Icuk ha cambiato nome: FRIMM (franchising immobiliare), FRIMMONEY (franchising creditizio), FRIMMagency (servizi integrati ad alto valore professionale), Eurotrading (trading immobiliare), Assurance Broker (brokeraggio assicurativo) e le altre 7 aziende ad esse collegate fanno ora parte di FRIMM Holding S.p.A., il più completo service italiano per il Real Estate. Il cambio di denominazione è giunto in seguito alla delibera del Consiglio d’Amministrazione avvenuta durante l’Assemblea Straordinaria tenutasi a Roma, nella sede di via Zoe Fontana n.220 (edificio C), lo scorso sabato 5 aprile. La decisione è stata presa per dare al Gruppo delle dodici aziende operanti nel settore del Real Estate un’identità immediatamente riconoscibile e associabile a una realtà concreta e di successo come quelle di FRIMM, network di mediazione immobiliare in franchising esistente dal 2000 con all’attivo oltre 500 punti vendita in Italia, e di FRIMMONEY, rete di mediazione creditizia in franchising che dal 2004 ha aperto oltre 330 agenzie sul territorio nazionale.“La nuova denominazione porta con sé la voglia di affacciarsi

Fiaip firmato l’accordo con Confindustria

 Roma, 8 Aprile 2008 – Confindustria e Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) hanno siglato un protocollo d’intesa per accrescere la rappresentatività del settore immobiliare sul territorio. Con l’accordo firmato dai Presidenti delle due associazioni, Luca Cordero di Montezemolo e Franco Arosio, i collegi provinciali Fiaip aderiscono alle associazioni territoriali di Confindustria e la Federazione italiana agenti immobiliari professionali aumenta la propria presenza nel settore del terziario grazie all’ingresso nelle associazioni confederate . “E’ un nuovo passo avanti nella profonda revisione del modello di rappresentanza di Confindustria”, ha commentato il Presidente Luca Cordero di Montezemolo. “Si apre una nuova stagione di rapporti con le aziende e con l’economia del territorio. Confindustria continua a lavorare per il cambiamento: rafforza gli storici legami con l’industria manifatturiera, sviluppa inedite alleanze con i servizi e con il terziario ed estende l’attività di rappresentanza a tutti i settori che creano valore e benessere. Siamo orgogliosi – ha continuato il Presidente di Confindustria – di confermarci la casa delle imprese che credono nella competitività come fattore di crescita”.

Fiaip presenta il Manifesto programmatico per la prossima legislatura

 ” Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. A sostenerlo è Franco Arosio, presidente nazionale Fiaip, che chiede a chiunque andrà al governo di rimettere in moto il mercato immobiliare e rilanciare la crescita del settore del Real Estate, dando al contempo più certezze agli operatori immobiliari e maggiori garanzie ai consumatori che si rivolgono alle agenzie immobiliari e ai mediatori creditizi. “Non sono inoltre più accettabili ritardi ed immobilismi – dichiara Franco Arosio – in materia di fiscalità immobiliare da parte di chi governerà. E’ stata fin troppa negli ultimi anni la confusione ingenerata da parte del legislatore”. La Fiaip, Federazione italiana degli agenti immobiliari, aderente a Confindustria e Confedilizia, scommette in primis sullo snellimento delle procedure per gli agenti immobiliari. Oltre al mantenimento del ruolo istituito presso le Camere di Commercio e la conservazione della Legge 39/89 con il ripristino della Commissione Camerale Consultiva, nonché il reinserimento della rappresentanza di categoria degli agenti immobiliari nella Commissione esaminatrice, si propone l’ eliminazione dell’obbligo posto in capo all’agente immobiliare riguardante la registrazione dei preliminari dei compravendita e la responsabilità del pagamento in solido della tassa di Registro su tutti i contratti di natura negoziale, in subordine l’estensione della responsabilità del pagamento in solido a tutti i soggetti interessati nell’operazione di compravendita immobiliare.

Casa. Milano vale 11 miliardi in piu’ grazie all’EXPO 2015

 Le case si rivalutano del 7% in città e del 5% in provincia con punte del 10% nel centro storico e 8% nel Rhodense

L’effetto Expo aumenta il valore medio delle abitazioni di Milano di oltre 11 miliardi di euro: +7% sarebbe infatti la crescita del valore delle case di Milano città, passando così dagli attuali 4.504 euro al mq (immobile nuovo o ristrutturato) ai potenziali 4.815 euro al mq in vista dell’Expo 2015.
La città per zone. L’aumento più significativo tocca il centro storico della città: +10,1%, passando dagli attuali 8.161 €/mq a 8.985 €/mq. Seguono la zona ovest +6,8% (dagli attuali 4.361 €/mq a 4.657 €/mq), la zona est +6,4% (dagli attuali 4.221 €/mq a 4.492 €/mq), la zona nord +6% (dagli attuali 3.649 €/mq a 3.868 €/mq) e la zona sud +5,3% (dagli attuali 3.748 €/mq a 3.947 €/mq).
A ricaduta, aumenti in tutta la provincia: +4,8% in media, passando dagli attuali 2.172 €/mq a 2.276 €/mq.

Gabetti e UBH: Nascono Tree Real Estate e Tree Finance

 Oltre 1.500 agenzie attive nel franchising immobiliare, presenti su tutto il territorio nazionale; 200 negozi finanziari con mutui e servizi finanziari erogati per oltre 1.000.000.000 di Euro al 31 dicembre 2007. Sono questi i numeri che rappresentano Tree Real Estate e Tree Finance, le due nuove società nate dall’integrazione delle reti di franchising immobiliare e di mediazione creditizia di Gabetti Property Solutions S.p.A. e UBH – United Business Holding S.p.A., secondo l’accordo approvato lo scorso 13 novembre dai Consigli di Amministrazione delle due Società e oggi definitivamente eseguito.

Nel 2008 i prezzi delle case caleranno

 Nel 2008, i prezzi delle case si abbasseranno. La previsione è tanto più credibile perché arriva con toni diversi soltanto nelle sfumature dagli Uffici studi delle principali catene italiane dell’intermediazione. Se prima si compravendeva di tutto in tempi brevi – concordano gli analisti – ora si chiudono meno contratti e solo dopo trattative sempre più lunghe. Inoltre, le vendite effettuate nella seconda parte del 2007 e in questo inizio d’anno hanno assorbito due diverse cause di sconto sui prezzi: la perdita di potere d’acquisto delle famiglie e il maggiore costo dei finanziamenti. Apparentemente, tiene sempre bene l’appartamento di qualità, ma l’ultimo report di Ubh segnala “prezzi fermi anche nella fascia alta e media del mercato”.

Il contratto preliminare in dieci mosse

 Un passo dopo l’altro, tutti i passaggi fondamentali, gli accorgimenti indispensabili e i dettagli ineludibili, che portano l’agente alla felice conclusione della “missione contratto”

Ecco qualche regola fondamentale da adottare quando si sottoscrive una proposta d’acquisto/preliminare di compravendita tramite di un’agenzia immobiliare.

1. L’agente

Assicurarsi che la persona con cui si tratta sia un agente immobiliare regolarmente iscritto al Ruolo Mediatori presso la Camera di Commercio, così come previsto dalla Legge 3/2/1989 n. 39 che regola l’accesso alla professione e che il soggetto sia coperto da Polizza RC obbligatoria per legge dal 2001 (Art. 18 Legge 57/01). Meglio ancora se il soggetto è anche iscritto a un’associazione di categoria (Fimaa, Fiaip, Anama) in quanto tale fatto comporta, in genere, l’assoggettamento a codici disciplinari e deontologici, oltre a essere sinonimo di garanzia e di professionalità.

Una Full immersion per diventare Manager Immobiliari

 L’ANAMMI, a partire da lunedì 31 marzo, dà il via ad un corso di alta formazione, pensato non soltanto per la gestione del condominio tradizionale, ma anche per l’amministrazione di edifici turistici, centri commerciali, patrimoni di banche, enti pubblici o supercondomini.

Prende avvio a Roma il corso “full-immersion” per amministratori di condominio. L’iniziativa è dell’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili, che ha previsto questo modulo di alta formazione per un ristretto numero di aspiranti manager del condominio. I corsisti che partecipano a questo progetto, infatti, puntano a gestire non soltanto il condominio tradizionale, ma anche edifici turistici, complessi commerciali, patrimoni di banche, enti pubblici o supercondomini. E’ il corso prediletto anche da chi intende svolgere l’attività di amministratore giudiziario.