Evento. Ediltek 2009, Fiera dell’ edilizia: momento di confronto fra mediatori immobiliari e utenti


Ediltek 2009
Fiera dell’ edilizia
13 – 15 novembre
Decima edizione
Malpensafiere

La fiera dell’ edilizia si riconferma vetrina d’ eccezione per il settore delle energie rinnovabili, con tante iniziative collaterali dedicate al mondo del trasporto, della ristrutturazione e del real estate.

Ediltek 2009, la decima edizione della fiera dell’ edilizia che si terrà a Malpensafiere dal 13 al 15 novembre, ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’ Ambiente. Un importante riconoscimento che riconferma il valore della manifestazione quale vetrina d’ eccezione dedicata alle più innovative tecnologie per lo sfruttamento delle energie rinnovabili.

Ediltek 2009, con la quarta edizione di Eco&nergia, il Salone delle energie rinnovabili, rappresenta l’ opportunità per guidare i progettisti di un futuro non troppo lontano nella scelta di materiali rispettosi dell’ ambiente e di sistemi per la produzione di energia pulita. Altro motore trainante della manifestazione sarà il Salone del Trasporto, con la migliore offerta di veicoli per il settore commerciale e industriale, a cui si affianca un’ area interamente dedicata alle macchine movimento terra.

Oltre all’ edilizia convenzionale, alle energie rinnovabili e al trasporto, Ediltek 2009 dedicherà ampio spazio ai temi del recupero e della ristrutturazione di edifici. La manifestazione, inoltre, prevede per la prima volta il coinvolgimento del comparto immobiliare, importante trait d’ union tra produzione e acquirente.

News. Il mercato immobiliare italiano verso la normalità

 Da uno studio Tecnocasa si evince che nel primo semestre del 2009 è continuata la diminuzione dei prezzi degli immobili in Italia sebbene le variazioni nominali negative siano state complessivamente inferiori rispetto a quelle registrate nella seconda parte del 2008. Questo trend ha interessato le grandi città, i loro hinterland e i capoluoghi di provincia.

Il mercato immobiliare è apparso ancora rallentato, le transazioni sono in sensibile diminuzione, ma la sensazione degli operatori è che a partire dal secondo trimestre del 2009 ci sia stata una ripresa della fiducia che ha rinnovato l’ interesse verso l’ acquisto dell’ abitazione, in particolare in chi è alla ricerca della casa da destinare ad abitazione principale (prima casa e sostituzione).

Infatti il ribasso dei tassi di interesse, la consapevolezza che il mercato immobiliare abbia ormai intrapreso una nuova direzione e le opportunità offerte dalla diminuzione dei prezzi hanno ridato fiducia a chi, disorientato, aveva rimandato l’ acquisto dell’ abitazione. Si conferma invece, come già avvenuto nel semestre precedente, la scelta degli investitori verso il mattone a fronte dell’ incertezza che ha interessato i mercati finanziari.

In questo semestre si sono mossi in particolare coloro che avevano un capitale da impiegare nell’ acquisto della casa o che hanno fatto ricorso a mutui di importi contenuti. In seguito all’ atteggiamento prudenziale e selettivo messo in atto dagli Istituti di Credito si è registrata ancora una minore disponibilità di spesa di chi ha acquistato facendo prevalentemente ricorso al mutuo. Le categorie penalizzate sono state ancora gli immigrati e i lavoratori con contratto a tempo determinato.

Sondaggio congiunturale Banca d’ Italia e Tecnoborsa sul mercato delle abitazioni in Italia

 Dall’ inizio del 2009 Banca d’ Italia e Tecnoborsa conducono congiuntamente un sondaggio trimestrale presso un campione rappresentativo di agenti immobiliari sullo stato del mercato residenziale in Italia, i cui risultati vengono pubblicati sul Supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia.

L’ iniziativa è volta ad arricchire la disponibilità di informazioni tempestive e sistematiche circa lo stato e le prospettive del settore immobiliare, che negli anni recenti ha assunto un peso rilevante per l’ analisi del ciclo economico e delle condizioni per la stabilità finanziaria.

Per quanto riguarda il Secondo Trimestre 2009 appena elaborato, prosegue la fase di debolezza del mercato immobiliare ma la flessione dei prezzi e del numero di compravendite si è tuttavia stabilizzata; inoltre, è rallentato l’ accumulo di case invendute. Le valutazioni degli operatori circa la prospettiva a breve termine del proprio mercato di riferimento e di quello nazionale sono lievemente peggiorate, correggendo in parte il forte miglioramento registrato nella precedente rilevazione. Si confermano positive le attese di medio periodo per il mercato nazionale, pur se in misura meno accentuata rispetto al trimestre precedente.

Indagini campionarie
Nel primo trimestre del 2009 ha trovato conferma la fase di debolezza del mercato immobiliare, con indicazioni di più frequenti riduzioni dei prezzi, anche in rapporto alle richieste iniziali dei venditori, oltre che del numero delle compravendite; gli incarichi a vendere ancora da evadere crescerebbero allo stesso ritmo del periodo precedente.

Casa.it cavalca l’ onda del 2.0 ed entra nel mondo di facebook

 Il principale portale immobiliare italiano si rivela sempre più vicino agli utenti e avvia una fitta rete di relazioni fra agenzie, costruttori e privati: www.casa.it apre le porte a Facebook. In linea con la nuova strategia Real Estate 2.0, inaugurata con il lancio di Sito Su Misura (il sito web 2.0 per le Agenzie immobiliari), Casa.it fa il suo ingresso ufficiale nel mondo dei social network e ancora una volta s’ impegna a supporto dell’ innovazione del mercato immobiliare italiano, offrendo ad agenzie, costruttori e privati un’ ulteriore opportunità per interagire con un’ audience ampia e variegata e per creare un solido network di relazioni.

Se il web si profila sempre più come un utile strumento a supporto del settore immobiliare, il Real Estate online non può prescindere dall’ utilizzo dei social network, che consentono di ottimizzare la comunicazione con i proprio utenti e di costruire efficaci rapporti di business con i propri partner. Casa.it ha compreso immediatamente le grandi potenzialità offerte dal mondo dei social network e cavalcando il successo di Facebook, che ha raggiunto in breve tempo un’ ampia diffusione e popolarità, ha inaugurato un suo profilo che le consente di essere sempre più vicina agli utenti finali e di amplificare la visibilità delle agenzie abbonate.

La pagina di Facebook comprende tutte le informazioni aziendali relative a Casa.it ed è stata sviluppata ponendo massima attenzione ai contenuti di servizio. Non solo accedendo al profilo è possibile leggere tutti i comunicati stampa relativi all’azienda e le news più interessanti sul settore immobiliare, ma gli utenti possono inoltre servirsi di un enorme motore di ricerca interno per trovare rapidamente le soluzioni immobiliari più in linea con le proprie esigenze e per visualizzare gli annunci di tutte le agenzie, i costruttori e i privati abbonati a Casa.it.

Attraverso Facebook è inoltre facile consultare tutti i Siti Su Misura delle agenzie che, in mancanza di un proprio sito Internet, hanno scelto di usufruire di questo servizio offerto da Casa.it per realizzare una loro vetrina online interattiva, ricca di contenuti, facile da consultare e in grado di utilizzare tutte le principali leve strategiche del web 2.0 (annunci multimediali, blog, social network e community quali Facebook, Twitter, YouTube).

Rebus antiriciclaggio. Il ministero dell’ Economia non ha ancora risposto completamente ai quesiti su riciclaggio e terrorismo

 Dal 1991 la lotta al riciclaggio è entrata a far parte delle “squadre finanziarie”, mentre dal 2006 sono stati chiamati come soggetti obbligati alle verifiche sul riciclaggio e terrorismo anche gli Agenti Immobiliari e i Mediatori Creditizi. Questo, in base a precise disposizioni della Comunità Europea e del GAFI (Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale), organismo internazionale che si occupa di contrastare la criminalità finanziaria, dopo aver introdotto nuove regole dettate dall’ U.I.C. Ufficio Italiano Cambi, oggi soppresso a favore dell’ U.I.F., Ufficio Informazione Finanziaria, sotto controllo di Banca Italia.

Una delle novità più significative di questa III direttiva europea è la richiesta di mutare l’ approccio complessivo: non solo contrasto al riciclaggio di denaro proveniente da attività criminose, ma anche azioni di raccolta di beni o di denaro pulito a scopo di finanziamento del terrorismo. Infatti nelle sue considerazioni iniziali si afferma che sfruttare il sistema finanziario per trasferire fondi di provenienza criminosa, o anche denaro pulito a scopo di finanziamento del terrorismo minaccia chiaramente l’ integrità, il funzionamento regolare, la reputazione e la stabilità di tale sistema.

Lo scopo di evitare l’ inquinamento del sistema finanziario da tali proventi criminali continua, quindi, ad essere assicurato anche dal convinto impegno dei soggetti obbligati, quali consueti conoscitori e garanti delle regole, cui è affidato, inoltre, il compito di prevenire che gli introiti di qualsiasi delitto, taluni dei quali di rilevante allarme sociale, siano per il loro inconsapevole tramite reintrodotti nell’ economia legale.

Il significato finale che è possibile ascrivere a questa evoluzione normativa, spesso resa complessa ed anche convulsa dalla sovrapposizione di piani di intervento successivi e non sempre del tutto coordinati, deve ricostruirsi in termini di nuove e compiute opportunità non solo per il sistema giuridico economico.

Proprio il ruolo dei soggetti obbligati è da non confondere mai con un soggetto investito di funzioni investigative: non mero esecutore di decisioni altrui, ma attento consulente, onerato anche di attivare i controlli e le verifiche delle autorità pubbliche ogni qual volta si prefiguri il rischio di una violazione tale che, se non repressa e se destinata a proliferare, darebbe luogo ad un sistema dominato dalla violazione sistematica di ogni regola, per fini illeciti e di profitto brutale.

L’ Agente Immobiliare. L’ opinione di Armando Barsotti in risposta ai notai

 Anche per gli agenti immobiliari professionali come il sigillo dei Notai l’ attività professionale è un impegno per la vita. Infatti la professione di agente immobiliare svolta in modo veramente professionale è una pedina molto importante nella filiera degli adempimenti necessari e obbligatori per la conclusione di un affare immobiliare nelle dinamiche del mercato stesso.

È sempre più difficile arrivare all’ apice della professionalità dovendo combattere quotidianamente con la giungla delle improvvisate novelle normative e degli adempimenti obbligatori, ma quando la porta si apre verso la scala del successo sarebbe un fiore all’ occhiello, un orgoglio per un vero agente immobiliare poter contare anche sulla continuità generazionale della sua azienda e della sua attività professionale. Purtroppo non sempre ci si riesce….. Si perde spesso la continuità del nome e dei vari Brand aziendali già affermati e noti nel mercato immobiliare.

Come nel notariato, anche nel mondo dell’ intermediazione immobiliare ci sono due o più categorie di agenti immobiliari o anche più di due. Per entrambe ci si riferisce a coloro che sono iscritti nel ruolo camerale di cui alla legge 39 / 1989.

Ma la prima si identifica in quelli che sono anche senza fede professionale, opportunisti che vivono alla giornata, gli abusivi, ovvero la stragrande maggioranza di chi intermedia in modo non professionale e occasionale.

L’ altra invece s’ identifica in quelli che, pur avendo anche ruoli diversi in riferimento all’ età, all’ esperienza e all’ anzianità di lavoro, hanno sempre viva e forte la fede e il senso del dovere etico professionale di assistenza e consulenza globale, esclusivamente a vantaggio del cliente stesso, per l’ ottimizzazione della fase di closing dell’ affare immobiliare.

News. Aggregazione, efficienza, professionalità: un trinomio sinergizzante per la gestione dell’ Agenzia Immobiliare Professionale

 Per capire quale sarà il livello di assestamento del mercato immobiliare nei prossimi anni servirà ancora molto tempo, ma si dovrà influire in modo attivo e positivo sulla gestione d’ impresa, quindi definire i servizi e la loro qualità, identificare alcune nuove “Best Practice”, puntualizzare in modo concreto la posta di strumenti operativi e del grado di integrazione richiesto all’ azienda “Agenzia Immobiliare” dalla situazione di mercato, stimolare la capacità di innovare per sfruttare un vantaggio competitivo quando nel mercato immobiliare si potrà apprezzare in modo tangibile la ripresa.

Un percorso difficile ma sinergico…
* Ceare sinergie di collaborazione tra politiche di marketing e di vendita per favorire una maggiore collaborazione e migliorare il contributo delle due funzioni per condividere il budget totale e raggiungere così gli obiettivi aziendali.

* Rivisitare e cambiare i costi, pianificare i servizi nella determinazione degli obiettivi di vendita, creare proposte di valore aggiunto, valutare le esigenze dei clienti, riconoscere i successi e ricompensare i risultati raggiunti, migliorare la comunicazione, integrare gruppi di lavoro introducendo anche nuove strutture organizzative di marketing e di vendita che abbiano comunque un obiettivo comune: quello di generare ricavi più significativi e crescenti anche mediante la pianificazione di budget gestionali per riuscire a generare o meglio a individuare i margini operativi.

Un percorso di straordinario valore e competenza
Che punta tutto sulla sinergia della professionalità, della comunicazione, dell’ azione di marketing, che soprattutto per la piccola media impresa Agenzia immobiliare trovano la speranza nella forma di aggregazione operativa con sinergia dei costi e della qualità dei servizi nella filiera dell’ Agenzia immobiliare professionale .

Anche i vip hanno la loro casa dei sogni. Indagine di idealista.it alla scoperta delle case che fanno trendy

 A Milano un superattico da 40 milioni di euro in pieno centro, ma fanno tendenza le ville sui laghi lombardi. A Roma in grande ascesa il quartiere Trieste, mentre l’ attico in centro è prerogativa di pochissimi.

L’ attico di ampia metratura, meglio se con terrazzi ed affacci mozzafiato sulle più belle piazze del mondo, è l’ habitat ideale di vip e magnati dell’ imprenditoria. Non hanno dubbi le agenzie immobiliari romane e meneghine interpellate da idealista.it per questa prima inchiesta basata sulle case di lusso: è questo l’ identikit della casa dei sogni possibili dei loro clienti

Quanto alle zone più ambite, dall’ inchiesta emerge che sono proprio loro, i vip, a dettare le tendenze abitative del momento, orientando la propria scelta su determinati quartieri o strade delle città. A parità di metratura – le più gettonate sono quelle da 300 mq in su – la differenza di prezzo la fa proprio la zona.

Non solo attici comunque. Coloro che possono optano anche per case indipendenti già arredate dal design innovativo o loft tutti da personalizzare. In Lombardia fanno tendenza le ville di charme in posizioni dominanti della Brianza, e sulle sponde dei laghi.

Quale di queste soluzioni farà al caso del neo arrivato in maglia nerazzurra, Samuel Eto’ o? A Milano, i calciatori di Inter e Milan preferiscono in genere la zona San Siro, vicino allo Stadio Meazza. In zona abitano i neroazzurri Materazzi, Toldo Stankovic, Julio Cesar e Maicon, nonché i milanisti Pirlo, Dida, Pato, Abbiati e Leonardo

Mercato immobiliare turistico mare Centro: l’ Abruzzo

 Prosegue il nostro viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane: oggi approdiamo in Abruzzo e, grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa in questa terra così bella, così sfortunata.

In Abruzzo si registra una contrazione delle quotazioni delle seconde case del 6%. Tra le province che hanno subito la diminuzione più sensibile si segnalano quella di Chieti che ha registrato una riduzione del 7,2%, seguita da quella di Pescara con il 7,5% e da quella di Teramo con il 5%.

Roseto degli Abruzzi
In diminuzione dell’ 8,6% le quotazioni immobiliari; la causa si deve ricercare soprattutto nell’ abbondante offerta di nuove costruzioni che ha interessato il paese nel corso degli ultimi anni. La diminuzione dei prezzi ha riguardato sia le nuove costruzioni che quelle usate. Nel 2008 il mercato immobiliare della zona ha vissuto un sensibile rallentamento legato alle incertezze dei potenziali acquirenti; nei primi mesi del 2009 si registra più ottimismo e anche il mercato delle seconde case si sta riprendendo.

Ad acquistare sono prevalentemente persone che hanno già un capitale a disposizione e che si rivolgono a questo mercato anche perché le quotazioni sono ancora abbordabili. Gli acquirenti, famiglie con bambini spesso, arrivano in particolare da Roma, Milano, Torino e in parte anche da L’ Aquila.

La domanda di seconda casa si orienta in particolare verso piccoli trilocali (50 mq) con due camere da letto situati possibilmente fronte mare e dotati di vista mare. Le abitazioni più richieste sono situate tra il mare e la Ferrovia dove ci sono sia appartamenti che villette a schiera.

L’ incarico al Mediatore meglio darlo per iscritto

 Il mediatore è un imprenditore molto diffuso nel nostro tessuto commerciale. Un tempo il mediatore era identificato nell’ intermediario merceologico, che trattava appunto grano, frutta, ortaggi, tabacco ma anche bestiame, formaggi, stoffe e marginalmente aziende agricole e terreni.

Oggi il mediatore è sempre più identificato, invece, come l’ agente immobiliare vista la grande diffusione di agenzie immobiliari e di operatori del settore che, dalle ultime rilevazioni dell’ ANAMA, l’ associazione degli agenti d’affari della Confesercenti, hanno superato in Italia la soglia dei 100 mila addetti.

I numeri, tra l’ altro parlano chiaro: 75.000 sono gli intermediari iscritti al ruolo presso le Camere di Commercio italiane; 10 mila quelli che operano sotto forma societaria e circa 7 mila quelli in franchising, con marchi noti come Tecnocasa, Gabetti, Toscano ed altri minori.

A questi vanno aggiunti i professionisti che si propongono sul mercato come mediatori anche non essendo abilitati con l’ iscrizione al ruolo in CCIAA, stimati attorno ai 15 mila soggetti. Per non parlare poi degli abusivi, cioè di quei soggetti che sotto copertura di un patentino, magari in possesso del titolare dell’ agenzia, operano come fossero dei mediatori in regola.

Quest’ ultima categoria è deleteria per il Mercato perché privi di responsabilità ed il più delle volte di preparazione adeguata. I disastri causati da questi soggetti sono numerosi e alle volte catastrofici per le casse familiari.

Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia Giugno 2009

 Questo sondaggio presenta i principali risultati dell’ inchiesta trimestrale sullo stato del mercato immobiliare in Italia condotta congiuntamente dalla Banca d’ Italia e da Tecnoborsa. Le interviste del Sondaggio congiunturale presso gli agenti immobiliari sul mercato delle abitazioni in Italia si sono svolte tra il 22 aprile e il 26 maggio 2009. Hanno partecipato 929 agenti, che hanno fornito informazioni sull’ attività di compravendita e sui prezzi nel trimestre di riferimento (gennaio – marzo 2009), nonché sulle prospettive del settore. Si ringraziano le agenzie che hanno accettato di partecipare all’ indagine.

Nel primo trimestre del 2009 ha trovato conferma la fase di debolezza del mercato immobiliare, con indicazioni di più frequenti riduzioni dei prezzi, anche in rapporto alle richieste iniziali dei venditori, oltre che del numero delle compravendite; gli incarichi a vendere ancora da evadere crescerebbero allo stesso ritmo del periodo precedente. Si attenua il pessimismo degli operatori circa le prospettive a breve termine del mercato di riferimento e di quello nazionale. Per il medio periodo, le attese degli agenti relative al mercato nazionale registrano un miglioramento rispetto alla precedente rilevazione.

I principali risultati
Prezzi delle abitazioni

Nel primo trimestre del 2009 il saldo percentuale tra le indicazioni di aumento e riduzione dei prezzi è risultato negativo, in misura più accentuata rispetto a quanto già rilevato per l’ ultimo trimestre del 2008 (-59,9 punti percentuali contro -54,8. Come nelle precedenti rilevazioni, le valutazioni degli agenti segnalano una più diffusa tendenza al ribasso nelle regioni del Nord Est e, per tutte le ripartizioni geografiche, nelle aree urbane (con popolazione del centro principale superiore a 250.000 unità).

Numero di compravendite
Nel corso del primo trimestre del 2009 circa due terzi degli operatori hanno venduto almeno un immobile, una quota pressoché invariata rispetto alla fine dello scorso anno, con una incidenza che si conferma superiore nelle regioni del Nord Est (79,1 per cento, contro circa 60 nelle altre ripartizioni geografiche). Nel complesso il numero delle compravendite effettuate tramite l’ intermediazione degli agenti è stimabile intorno alle 135 mila unità, con un calo dell’ ordine del 5 per cento rispetto al trimestre precedente.

Incarichi a vendere
Il saldo tra le risposte in aumento e in diminuzione del numero di incarichi a vendere ancora da evadere alla fine del trimestre è rimasto pressoché invariato rispetto alla precedente rilevazione (32,6 punti percentuali contro 34,7. La percentuale di agenti che indicano un aumento congiunturale del numero di nuovi incarichi è salita al 42 per cento (38,5 nel quarto trimestre del 2008) a fronte dell’ invarianza (al 24 per cento) della quota di coloro che ne riportano una flessione. L’ assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi di offerta ritenuti troppo elevati rimane la motivazione principale di cessazione dell’ incarico a vendere (per il 65,9 per cento delle agenzie; seguita da proposte di acquisto a prezzi ritenuti troppo bassi dal venditore (53,4 per cento) e da difficoltà dell’ acquirente a reperire il mutuo (50,3 per cento).