Evento. Opportunity Meeting ”Oltre il franchising – strumenti e vantaggi per broker immobiliari e creditizi”

 Opportunity Meeting
”Oltre il franchising – Strumenti e vantaggi per Broker immobiliari e creditizi”
15 – 19.00 venerdì 23 aprile
Grand Hotel Salerno
via Lungomare Clemente Tafuri n.1
Salerno

Frimm incontra gli operatori del settore all’ incontro gratuito di aggiornamento, analisi e confronto sui mercati immobiliare, dei mutui, del credito al consumo e sulle soluzioni proposte dai franchising di Frimm Holding, che in Campania vantano circa 200 punti vendita affiliati

Un incontro informativo, gratuito e aperto a tutti gli operatori del settore per spiegare l’ evoluzione dei mercati immobiliare e creditizio che oggi necessitano di esperti consulenti più che di mediatori.

Come vivono la propria casa gli Italiani?

 Come vivono la propria casa gli Italiani?

Secondo Immobiliare.it si passa la maggior parte del tempo in salotto o in cucina, ma quasi il 20% dei single frequenta assiduamente la camera da letto. Poco il tempo passato in bagno, mentre al Sud si ricevono gli ospiti in cucina e i maschi italiani scoprono la passione per i fornelli

Casa dolce casa. Il tempo da spendere tra le proprie quattro mura è sempre più limitato, ma quando riusciamo a goderci la tranquillità del nostro focolare, in quale stanza preferiamo rifugiarci? E come viviamo queste quattro mura? Immobiliare.it, leader del mercato online italiano, lo ha chiesto ai suoi utenti e i risultati hanno fotografato con precisione la nostra società. Di certo era prevedibile che la maggior parte del tempo venisse trascorsa in salotto (39% del campione) o in cucina (28%), meno forse che appena 4 italiani su 100 dedicassero il loro tempo casalingo principalmente alla cura di sé nel bagno.

Il mercato immobiliare a Salerno. Compravendite e locazioni

 Il mercato immobiliare a Salerno. Compravendite e locazioni

Nel corso del 2009, le dinamiche negative osservate nel 2008 si sono accentuate ulteriormente, arrivando, in alcuni casi, a variazioni negative addirittura raddoppiate

Tale fase di declino è stata accompagnata da una domanda per l’ acquisto ancora in diminuzione, nonostante alcuni comparti, come quella per gli immobili siano risultati perlopiù statici. Dal lato dell’ offerta, per quanto concerne le compravendite, si registra un ulteriore aumento nel settore abitativo che sembra, dunque, avere maggiori difficoltà nell’ assorbire il numero di abitazioni presenti sul mercato.

In lieve aumento anche l’ offerta nel segmento commerciale, industriale e in quello dei box auto. Il numero di compravendite risente degli andamenti appena riportati e risulta, in generale, in calo per tutte le tipologie.

Come già accennato, i valori di compravendita hanno subito una ulteriore correzione verso il basso: il calo maggiore ha riguardato il comparto industriale (-7,5%) seguito da quello commerciale (-3,8%), da quello direzionale (-3,7%) e, infine, da quello dei box (-2,8%).

Il mercato immobiliare modenese. Dal Primo Rapporto Nomisma 2010

 Il mercato immobiliare modenese. Dal Primo Rapporto Nomisma 2010

Nel corso del 2009, il mercato della casa a Modena ha fornito agli operatori un quadro generale abbastanza deludente, con flessioni per quasi tutti i comparti delle quantità domandate in compravendita e locazione a fronte di un’ offerta perlopiù in aumento

L’ eccezione in questo caso è costituita dal segmento dei box / garage, per il quale si registra una domanda ed un’ offerta costanti ed una certa dinamicità di massima. In complessiva contrazione anche prezzi e canoni, per tutte le tipologie d’ uso ed all’ interno di tutte le localizzazioni urbane della città, con valori di redditività tendenzialmente abbastanza contenuti e nontroppo diversi da quanto emerso nelle precedenti rilevazioni.

Da segnalare, poi, un diffuso incremento dello sconto ottenuto dalla domanda sul prezzo proposto dall’ offerta, indice di un crescente potere contrattuale degli acquirenti ed una dilatazione generale dei tempi medi di vendita e locazione, sintomo di un mercato stagnante e gravato da diversi elementi di problematicità. Anche in questo caso, l’ eccezione è rappresentata dal comparto dei box / garage, con divari e tempi in contrazione.

Fiaip. Direttiva servizi, un boomerang per i consumatori

 Fiaip. Direttiva servizi, un boomerang per i consumatori. Righi (Fiaip): ”Il Governo smentisce la sua stessa maggioranza parlamentare”. Da notizie che giungono in queste ore da Palazzo Chigi la Fiaip – Federazione nazionale agenti immobiliari professionali, aderente a Confedilizia e Confindustria – apprende come il decreto legislativo di recepimento della Direttiva Servizi, approvato in via definitiva quest’ oggi, abbassi decisamente le tutele dei consumatori, sebbene per gli agenti immobiliari rimangano invariati i requisiti specifici della professione previsti dalla legge 3 febbraio 1989 n° 39.

Il provvedimento legislativo sui servizi nel mercato interno era infatti inserito nel pacchetto discusso a Palazzo Chigi, e così come deliberato, sembra non aver tenuto conto dei pareri e delle osservazioni già espresse dai parlamentari della maggioranza nelle Commissioni competenti.

Il decalogo di idealista.it per vendere casa anche in tempi di crisi

 Il decalogo di idealista.it per vendere casa anche in tempi di crisi. Vendere casa rapidamente, anche in tempi di crisi economica? Una domanda ovvia, in momenti come quelli che stiamo vivendo, una domanda alla quale è possibile dare una risposta ottimista ma che richiede molta riflessione. E soprattutto un monito: non fare errori! Ecco che idealista.it ci indica le 10 cose da non fare per vendere casa subito, secondo gli esperti del settore intervistati da el pais.

1) Il prezzo. Sii realista col prezzo. Molti dicono che più la casa resta invenduta, meno vale. Quindi meglio vendere subito ad un prezzo equo se si trova l’ acquirente giusto, ad evitare che la casa non trovi più interesse sul mercato. Potresti essere costretto ad una svendita per rincorrere una supervalutazione.

2) Essere pigri. La vecchia storia del “non ho fretta di vendere e per questo chiedo tanto”, in momenti congiunturali come questo non funziona. Non aspettare. I primi 15 giorni in cui la casa è in vendita sono i più importanti. Fai pubblicità: più semini, più possibilità avrai di raccogliere.

Il mercato immobiliare italiano. Primi segnali di ripresa

 Il mercato immobiliare italiano. Primi segnali di ripresa. Nel corso del secondo semestre del 2009 il 77% delle compravendite realizzate tramite le agenzie del Gruppo Tecnocasa hanno riguardato l’ abitazione principale, quindi prima casa e casa di sostituzione. Il 23% delle compravendite ha avuto per oggetto la seconda casa / investimento (con un aumento di un punto percentuale rispetto al semestre precedente). Per quanto riguarda la fascia di età degli acquirenti il 68% ricade in quella compresa tra 18 e 44 anni, con una concentrazione maggiore nella fascia tra 18 e 34 anni. In aumento la percentuale di chi acquista tra i 45 e 54 anni.

Nella fascia di età compresa tra 18 e 44 anni la maggioranza degli acquisti sono destinati all’ abitazione principale e, solo in parte minore, all’ acquisto per investimento / seconda casa. Nella fascia di età compresa tra 35 e 54 anni si registra un incremento di acquisto di seconda casa / investimento rispetto al primo semestre del 2009. La percentuale tra chi acquista la prima casa e chi acquista la seconda casa / investimento si assottiglia nella fascia di età compresa tra 45 e 54 anni (aumenta la percentuale di chi compra la seconda casa / investimento). Si evidenzia quindi una maggiore propensione all’ acquisto della casa per investimento nelle fasce di età più elevate.

Mercato immobiliare italiano. Il 2° semestre 2009 tra i migliori dal 2007

 Mercato immobiliare italiano. Il 2° semestre 2009 tra i migliori dal 2007. Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare italiano ha registrato un’ ulteriore contrazione delle quotazioni. Tuttavia, soprattutto in termini di volontà di acquisto, questo semestre è stato tra i migliori a partire dal 2007. Molti operatori immobiliari interpellati hanno registrato una diminuzione delle perplessità e dei dubbi relativi alla crisi economica che, nei mesi precedenti, avevano rallentato le decisioni d’ acquisto degli immobili, per lasciare spazio ad una crescente fiducia.

Aumento della domanda
Dall’ estate 2009 ad oggi si è registrato un aumento della domanda abitativa a dimostrazione del fatto che l’ ottimismo ritrovato si sta lentamente traducendo in una ricerca attiva sul mercato. Tra l’ altro i primi segnali, in questo senso, erano stati già colti nel secondo trimestre del 2009. La ripresa della fiducia nell’ acquisto della casa è stata indotta anche dal ribasso dei prezzi avvenuto negli anni scorsi. È sempre più diffusa tra i venditori la consapevolezza che il prezzo dell’ immobile debba riflettere le sue reali caratteristiche qualitative, pena l’ aumento dei tempi di vendita. Da qui la decisione dei venditori di abbassare i prezzi stimolando nuovamente gli acquisti.

Mercato immobiliare industriale / commerciale. Speciale negozi Roma e Milano

 Mercato immobiliare industriale / commerciale. Speciale negozi Roma e Milano. Sul mercato dei negozi si registra un calo delle quotazioni per le tipologie situate in “via di passaggio” (-1,5%) e per quelle situate in “via non di passaggio” (-1,7%). Sul versante delle locazioni c’ è stato un calo rispettivamente del 2,1% e del 2,7%. Tra le regioni che hanno subito la contrazione maggiore ci sono l’ Emilia Romagna (-2,1% e -1,6%), il Lazio (-1% e 2,6%) e la Lombardia (-1,7% e -1,2%).

Sul mercato immobiliare dei negozi si registra negli ultimi tempi l’ aumento di immigrati che ricercano questi immobili per poter svolgere attività legate prevalentemente alla ristorazione, alla vendita di alimentari e per svolgere attività nel campo dell’estetica.

Positivo l’ andamento dei centri scommessa, delle agenzie per l’ erogazione dei servizi e posizionate su strada. I negozi sono ricercati anche per la creazione di studi medici. Le tipologie maggiormente ricercate hanno due – tre vetrine, una metratura media compresa tra 30 e 100 mq. Su questo segmento si registra la presenza di acquisti ad uso investimento.

Convegno Fiaip. “Abolizione del Ruolo di Agenti immobiliari: quale futuro per la nostra professione?”

 Convegno Fiaip. “Abolizione del Ruolo di Agenti immobiliari: quale futuro per la nostra professione?”

Nel convegno organizzato dal collegio provinciale Fiaip di Firenze, che si è svolto giovedì 25 febbraio al Palaffari di Firenze, l’ onorevole Monica Faenzi, coorelatore della proposta di legge di iniziativa governativa per il recepimento della normativa CEE n.123 / 06, che prevede l’ abolizione del ruolo degli agenti immobiliari, ha comunicato che la coalizione di maggioranza della Commissione Parlamentare della Camera di Deputati proporrà al Governo lo stralcio dell’ articolo 73 che prevede l’ abolizione del ruolo.

L’ on Faenzi nell’ intervento alla manifestazione Fiaip ha comunicato inoltre che il giorno 3 marzo il presidente della Fiaip Paolo Righi verrà ascoltato ufficialmente dalla Commissione Parlamentare per rappresentare le istanze della Federazione in merito alla proposta di legge.

News. Frimm e Italiancase insieme per creare una solida rete immobiliare in Abruzzo

 I 20 Affiliati all’ azienda del gruppo Centorame Holding entrano nel terzo network italiano del settore per usufruire di visibilità, strumenti e servizi. E il franchising creato da Roberto Barbato rafforza la propria presenza nel Centro Italia

Frimm Group S.p.A. e Italiancase S.r.l. hanno trovato l’ intesa per dare vita a un’ ampia e solida rete di agenzie immobiliari nel Centro Italia e particolarmente in Abruzzo. Il franchising creato nel 2000 dall’ attuale presidente di Frimm Holding, Roberto Barbato, ha infatti rilevato tutti i contratti del network appartenente al gruppo Centorame Holding.

L’ intento dell’ operazione è duplice. Da una parte gli Affiliati Italiancase potranno fare affidamento tanto sulla visibilità del marchio Frimm a livello nazionale, quanto sugli strumenti e i servizi che in meno di dieci anni hanno portato quest’ ultimo a essere il terzo player del mercato. Dall’ altra, Frimm potrà contare su una rete di 20 punti vendita immobiliari già conosciuti e apprezzati nel Centro Italia e poter dare così il via allo sviluppo del proprio network in quest’area con un’ attenzione particolare all’ Abruzzo.