Abbiategrasso si allinea alla green economy riducendo gli oneri per le imprese

 Sgravi fino al 20% sugli oneri di urbanizzazione per le aziende che investono nelle rinnovabili o nel risparmio energetico o che attuano interventi che comportano un risparmio energetico.

L’obiettivo del Comune di Abbiategrasso, in provincia di Milano, è quello di favorire gli insediamenti produttivi a impatto zero e il recupero delle aree industriali dismesse, rilanciando il sistema economico territoriale e sostenendo le imprese che intendono attuare interventi di efficientamento energetico.

Valutazioni immobiliari


Linee guida strutturali per mercati sostenibili
Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale
Principio 8. Si rende necessario promuovere criteri di stima delle proprietà ancorati a standard di valutazione internazionali largamente condivisi, in quanto una determinazione attendibile del valore delle proprietà è essenziale per le compravendite, la concessione di mutui e prestiti e per la definizione di eque politiche fiscali.

Edilizia sociale

 Linee guida strutturali per mercati sostenibili
Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale
Principio 9. Le politiche edilizie dovrebbero essere pianificate ed attuate considerando l’edilizia sociale una parte integrante e complementare del mercato immobiliare, nonché un mezzo per favorire la crescita economica, lo sviluppo urbano, la riduzione della tensione abitativa e degli insediamenti
informali.

Evento, Expomeeting Friuli Venezia Giulia

 L’efficienza energetica e la sostenibilità fanno tappa a Trieste
Il prossimo 31 maggio presso il Centro Congressi della Stazione Marittima di Trieste si svolgerà il meeting annuale sull’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia organizzato da EdicomEdizioni, casa editrice monfalconese specializzata in pubblicazioni professionali per l’edilizia.

Trasparenza e prodotti finanziari avanzati


Linee guida strutturali per mercati sostenibili
Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale>
Principio 7. La trasparenza e l’adeguata valutazione dei beni immobili usati come garanzia accessoria per prodotti finanziari avanzati può produrre vantaggi economici e sociali e ridurre la probabilità di crisi finanziarie future.

Indagine di Immobiliare.it sul mercato immobiliare a Taranto

 A Taranto le case costano in media 1.440 euro al metro quadro. Si spendono oltre 500 euro per affittare un trilocale.

I prezzi più alti nel centro storico e a Virgilio. Paolo VI, Tamburi e Croce le zone più economiche

Comprare casa a Taranto può costare anche molto caro. Secondo i dati dell’indagine dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it, sito leader del settore, se il costo medio di un appartamento in città è di circa 1.440 euro, in alcune zone, sempre considerando i valori medi fra nuovo e usato, si arrivano a sfiorare anche i 2.000 euro.

Requisiti essenziali per lo sviluppo di mercati immobiliari solidi

 Linee guida strutturali per mercati sostenibili

Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale

Principio 4. Uno sviluppo armonico del settore immobiliare contribuisce alla trasformazione delle risorse non utilizzate o sottoutilizzate in capitale produttivo, aumentando di conseguenza le opportunità occupazionali e riducendo la povertà

La buona governance per un mercato immobiliare più sostenibile

 Linee guida strutturali per mercati sostenibili

Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale

Principio 5. Gli Stati devono elaborare politiche integrate che guidino i processi decisionali. Al fine di creare un clima economico solido e favorire mercati immobiliari più stabili, queste politiche devono fondarsi su regole inequivocabili in termini finanziari e d’investimento.

La cedolare secca, quando e se conviene

 Vari i fattori da valutare prima di optare per la cedolare secca, che non è solo un problema di aliquote.

Chi sceglie la cedolare deve sapere anzitutto che non potrà chiedere all’inquilino né adeguamenti Istat nè aumenti del canone: il divieto è assoluto, rischio sanzioni. Vietati accordi con l’inquilino.

Impianti solari fotovoltaici: i criteri d’incentivazione

 Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo recante i criteri d’incentivazione dell’energia elettrica prodotta dall’utilizzo di impianti fotovoltaici.

Il decreto disciplina l’incentivazione dell’energia prodotta da impianti solari fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016. Scopo del provvedimento è quello di raggiungere entro il 31 dicembre 2016 un obiettivo indicativo di potenza installata a livello nazionale pari a 23.000 MegaWatt (contro i 4.773 MW di aprile 2011). In particolare viene disposto al comma 3 dell’articolo 2 che, al raggiungimento di un costo cumulato annuo di 6 miliardi di euro, l’incentivazione si interromperà e potranno essere riviste ulteriori criteri agevolativi per la produzione di energia da fotovoltaico rivolti a favorire un ulteriore sviluppo del settore.