Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle località turistiche marchigiane hanno segnalato una contrazione dell’1,0%.
Le quotazioni delle abitazioni di Porto d’Ascoli hanno segnalato stabilità. Si registra comunque da alcuni mesi, a fasi alterne, una diminuzione della domanda, in particolare sul segmento della seconda casa ricercata da famiglie provenienti dall’entroterra marchigiano e, in parte, anche dall’Abruzzo e dall’Umbria. Una delle motivazioni principali è da attribuirsi alla difficoltà economica di molte piccole e medie aziende della zona che hanno creato incertezza lavorativa.