A Indagine Prestiti.it 360.000 pensionati hanno fatto domanda di prestito negli ultimi 12 mesi.
Il finanziamento medio richiesto è di 16.000 euro, la finalità principale è ottenere liquidità. Il credito al consumo non ha limiti d’età: secondo l’analisi di Prestiti.it il 6,5% delle richieste di prestito personale arriva da pensionati. La percentuale, convertita in numeri, diventa sbalorditiva: circa 360.000 italiani in pensione, nell’ultimo anno, hanno avuto necessità di ricorrere al credito al consumo. Quasi mille anziani al giorno, quindi, a rappresentare un fenomeno con cui è ormai necessario fare i conti.
Acquista casa
News, il nuovo ValuCasa cresce
Ha superato le 20.000 valutazioni a neanche un mese dal lancio
Il sistema funziona: gli agenti immobiliari inseriscono i prezzi al mq relativi a un immobile standard per ogni via e numero civico d’Italia ottenendo in cambio visibilità sul web. Il presidente Barbato: “Quando il mercato si stabilizzerà su un certo quantitativo di compravendite il prezzo diverrà la variabile più importante in assoluto nella riuscita di una transazione”
Codice delle Valutazioni Immobiliari
È alla quarta edizione il Codice delle Valutazioni Immobiliari presentato da Tecnoborsa
L’interconnessione delle economie a livello globale, l’interdipendenza tra mercati immobiliari e credito ipotecario e la rapida trasformazione del contesto internazionale sono alla base della forte spinta evolutiva che ha riguardato anche l’estimo e la valutazione immobiliare, essenziali ai fini della determinazione dell’effettivo valore degli asset scambiati, posti a garanzia dei mutui ovvero funzionali alla verifica ex ante della sostenibilità dei progetti d’investimento.
“Rendite catastali” in aumento, una bella batosta per i proprietari di prime case
Il partito della patrimoniale (per molti, solo un cartello anti Berlusconi) pare essersi rassegnato. Ma non del tutto.
Dagli ambienti confindustriali si suggerisce ora un ripiegamento strategico: facciamo una patrimoniale surrettizia, aumentiamo le “rendite” catastali e il gioco è fatto. I patrimonialisti, nel propalare questa idea, fanno leva su un’opinione che i giornali (anche giornali pretesemente tecnici) sono riusciti a creare: è l’opinione che i valori di mercato siano notevolmente superiori a quelli catastali.
Fotovoltaico: impianti triplicati in provincia di Varese
Sui tetti di case e imprese se ne contano più di 3.600. È quanto emerso durante un workshop organizzato nella sede di Gallarate dell’Unione Industriali dal Gruppo Giovani Imprenditori
“Fotovoltaico: il quarto conto energia” è il titolo dell’incontro che ha rappresentato il secondo appuntamento della rassegna di workshop “Energia: parliamone”. Obiettivo: fornire alle imprese consigli pratici, immediatamente spendibili nell’organizzazione aziendale per aumentare l’efficienza energetica dei siti produttivi. Una sorta di guida agli investimenti migliori, tra cui quello nell’energia solare.
Economia Immobiliare, le locazioni
Il mercato delle locazioni registra una leggera diminuzione dei canoni nelle grandi città (-0,1% per i bilocali e -0,3% per i trilocali). La domanda di immobili in affitto vede una
I mutui, un accesso ancora difficile
Secondo MutuiOnline la tensione sui mercati dei titoli bancari, non solo italiani ma anche esteri
Infatti la tensione in atto e in crescendo ha generato difficoltà anche operative per il mondo bancario e potenziali conseguenze a cascata per il sistema economico. Tutto è legato all’incertezza sul debito pubblico italiano: i titoli di stato perdono valore e, di conseguenza, aumentano i costi che le banche devono sostenere per rifornirsi di denaro sul mercato; questo causa una minore facilità di accesso al credito e possibili maggiori costi, dato che non tutte le banche riescono a operare con la stessa flessibilità e competitività.
Acquisto casa, in calo del 45%
Diminuisce la fiducia degli Italiani nel mercato immobiliare, la propensione all’acquisto scende al 45%
La crisi economica ricade sulla percezione che gli italiani hanno dell’andamento del mercato immobiliare e la prudenza frena la voglia di investire. Secondo i dati dell’indice Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori, se a luglio quasi il 54% degli italiani si dichiarava convinto che fosse un buon momento per comprare casa, ad oggi la percentuale è scesa al 45,3%. Quanto ai prezzi, il 32% si aspetta stabilità, il 37% li prevede in calo
Economia immobiliare, i mutui nei primi otto mesi 2011
Esaminando la domanda cumulata dei primi otto mesi del 2011 e confrontandola con lo stesso periodo degli anni precedenti, risulta sempre inferiore con variazioni da 1 a 3 punti percentuali a seconda dell’anno preso in esame: -10% se confrontato con il 2010, -12% con il 2009, -9% con il 2008 e -11% rispetto al 2007.
Analizzando, invece, l’andamento della domanda cumulata per i primi otto mesi nei diversi anni, solo il 2009 sul 2008 presenta un segno positivo (+4%), mentre tutti gli altri permangono negativi, -3% per il 2010 sul 2009 e -2% per il 2008 sul 2007.
Economia Immobiliare, i mutui gennaio-agosto 2011
Dal rapporto mensile dell’Abi la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili a luglio risulta pari a +5,2% (+5,3% il mese precedente e +9,3% a luglio 2010).
Inoltre, il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 3,5% (3,22% il mese precedente).
Fiaip contro l’aggravio fiscale sulla casa
No secco della Fiaip al partito della patrimoniale.“Con una patrimoniale e nuove tasse sulla casa non si rilancia la crescita economica. Più dell’80% per cento degli italiani sarebbe penalizzato dalla nuova tassa”
Si ritorna a parlare in questi giorni sulla stampa di patrimoniale, e la Fiaip ancora una volta ribadisce la propria contrarietà ad una misura depressiva, che sarebbe oltremodo punitiva per tutti i cittadini italiani che hanno fatto del risparmio e dell’investimento in immobili un motivo di tranquillità per le loro famiglie.
Economia immobiliare, trend compravendite secondo Gabetti
Nel 2° trimestre 201 perdurano gli effetti della crisi nel mercato immobiliare italiano.
Tra le conseguenze più evidenti una diminuzione generalizzata dei prezzi, che tocca il -2,6% nei capoluoghi secondari, mentre vede una riduzione meno marcata nelle grandi città (-1,6%), realtà in cui si concentrano gli investitori e gli acquirenti più facoltosi. A livello geografico le zone che evidenziano contrazioni delle quotazioni maggiori sono le regioni del Sud (-5,7%) e del Centro Italia (-3%), mentre nel Nord si ha una flessione minore (-1,8%).