Il mercato immobiliare romano ha mostrato, nell’ultimo semestre, segnali di raffreddamento. Si tratta di un rallentamento comune a tutti i segmenti che non ha tuttavia impedito un ulteriore rialzo delle quotazioni, a conferma dell’enorme peso che continua ad avere l’offerta nel determinare le dinamiche di mercato (abitazioni +3,9%, uffici +4,4%, negozi +3,4%). Il quadro risulta ancor meno positivo con riferimento al comparto locativo. In questo caso la carenza di domanda ha infatti prodotto effetti depressivi non soltanto sul numero di contratti stipulati, ma anche, limitatamente ad alcuni segmenti, sul livello dei canoni.
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Venezia città: prezzi ancora in crescita ma ritmi più lenti, mercato statico
Secondo Nomisma è un mercato affaticato quello della Laguna di Venezia, connotato da una domanda e un’offerta in calo rispetto al passato, per quanto non necessariamente meno attive in termini di volumi contrattuali. Prezzi e canoni continuano a crescere, seppur a ritmi inferiori a quelli delle passate rilevazioni (abitazioni +3%, uffici +3,5%, negozi +3,4%), mentre la redditività offerta dagli immobili veneziani cala ulteriormente, portandosi a livelli tutto sommato poco interessanti. Le previsioni per la seconda parte dell’anno non lasciano intravedere alcun cambiamento di rilievo rispetto alla situazione attuale.
Mutui. Federconsumatori e Adusbef denunciano usi, abusi, comportamenti arbitrari e illegali delle banche
Mutui: Dopo aver enfatizzato portabilità e surroga, per far attivare la concorrenza ed andare incontro alle esigenze dei cittadini, 3,2 milioni a tasso indicizzato “strozzati dagli aumenti delle rate, non c’è alcuna banca che applichi la rinegoziazione!
La Legge n° 40 del 2 aprile 2007 (cosiddetta Legge Bersani) sulla portabilità dei mutui,ha sancito il diritto di un mutuatario a trasferire il suo debito ad un’altra banca, che gli potrebbe proporre condizioni migliori,anche ai sensi della surroga,ossia l’articolo 1202 del Codice Civile, che disciplina la “surrogazione per volontà del debitore”.
Programma Casa della Giunta Regionale del Piemonte: Raddoppiano i contributi per il bando giovani
Raddoppio delle disponibilità previste per il bando giovani, aumento delle risorse per il sostegno alle Agenzie sociali per la Locazione e maggiori risorse per soddisfare le richiese presentate per l’edilizia agevolata sperimentale e gli interventi correlati per l’edilizia agevolata: sono queste le maggiori novità contenute nella delibera approvata ieri dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Edilizia Sergio Conti. “Con questo provvedimento – spiega l’assessore – vogliamo dare ulteriori risposte ai cittadini che hanno massicciamente partecipato ai bandi che si sono chiusi il 28 maggio scorso. Da una prima ricognizione degli esiti delle domande risulta che per alcune misure e alcuni ambiti territoriali, le domande presentate non utilizzano per intero le risorse disponibili: ciò ha reso possibile spostare dei finanziamenti su quelle misure in cui invece le domande erano di gran lunga superiori alle risorse”.
“Il caso più significativo di diverso utilizzo delle economie – prosegue Conti – è quello del bando giovani: a fronte di 3.859 domande ritenute ammissibili se ne sarebbero potute finanziare 700. Con questo provvedimento si passa a 1400 domande che potranno essere soddisfatte, vale a dire oltre il 36%. In pratica si passa dai precedenti 8 milioni e 750 mila euro, che erano stati stanziati per il prossimo biennio, a 17 milioni e 500 mila euro”.
Mutuo per costruire l’abitazione principale. Detrazione ok se lo dice la banca
Possibile “scontare” gli interessi passivi anche quando il contratto non specifica la finalità del prestito.
Per poter usufruire della detrazione degli interessi passivi sul mutuo ipotecario contratto per la costruzione dell’immobile da adibire ad abitazione principale, se la motivazione dell’erogazione non è espressamente indicata nell’atto di stipula, basta che la stessa sia riportata in un’apposita dichiarazione rilasciata dalla banca concedente.
Mutui a tasso variabile: Adusbef e Federconsumatori chiedono interventi a favore delle famiglie. Governo e Bankitalia si attivino affinchè anche le banche facciano la loro parte
Dal 2003 gli analisti finanziari paventavano la crescita dei tassi di mercato. Nonostante ciò, i consigli (o i mancati avvertimenti) delle banche hanno indotto chi intendeva accendere un mutuo per l’acquisto della casa a farlo al tasso (civetta) più basso, guarda caso, quello variabile. In questo settore l’Italia vanta una serie di primati: oltre i maggiori tassi medi rispetto al resto d’Europa, anche il fatto che il 75 per cento dei mutui in essere è a tasso variabile. In Francia e in Germania il dato è esattamente invertito: il 75 per cento dei mutui è a tasso fisso.
MUTUI: Per l’Adoc è allarme, aumenti fino a 700 euro sulle rate
A Roma ogni mese centinaia di famiglie (secondo le stime dell’osservatorio dell’Adoc 1850 famiglie all’anno) sono oggetto di procedure esecutive immobiliari; non riescono a pagare le rate dei mutui, la maggior parte con contratti a tasso variabile del 5,67%, un punto in più della media europea.
“E’ un’anomalia del sistema bancario – commenta il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri – I mutui a tasso variabile, consigliati dalle banche almeno fino a pochi mesi fa, sono ostaggio dei continui rialzi dei tassi. Che a volte vengono anticipati dalle banche stesse rispetto alle decisioni della BCE. Abbiamo i finanziamenti più cari d’Europa, e adesso le rate potrebbero aumentare fino a 700 euro l’anno a famiglia”.
Mutui: La stangata corre da oggi sul variabile con rate piu’ salate
La stangata corre da oggi sul variabile con rate piu’ salate da 168 a 350 Euro l’anno, per 3,2 milioni di famiglie (91% dei mutuatari) e con rincari che scatteranno nella rata di settembre a prescindere dalle decisioni della BCE.
Adusbef e Federconsumatori denunciano tali comportamenti truffaldini, che anitcipano i rialzi BCE sui prestiti, ignorando di trasferire analoghi aumenti sui depositi a Antitrust italiano ed europeo, chiedendo l’intervento di Bankitalia, BCE e Governo, a tutela di famiglie sempre piu’ insolventi.
Mutui casa: UBCASA, in Campania -3,4% nel primo trimestre 2007
In flessione il mercato dei mutui in Campania nel primo trimestre 2007. Rispetto lo stesso periodo dello scorso anno, secondo Banca per la casa del gruppo Unicredit (UBCasa) su dati Bankitalia, l’erogato e’ diminuito del 3,4%, cioe’ 797 milioni di euro rispetto 824 milioni.
CASA. Mutui, Adiconsum chiede al Governo misure di aiuto per gli italiani in difficoltà
Nell’ultimo anno e mezzo il costo degli interessi per i mutui è aumentato di un terzo, passando mediamente da un 4% ad un 6% di oggi. A farsi i conti è Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum, il quale chiede che “la prossima Finanziaria preveda misure di aiuto per le famiglie meno abbienti e per i giovani che hanno acquistato la prima casa”.
CASA. Lombardia, in arrivo 40 mln di euro a giovani coppie
Un aiuto per l’acquisto della prima casa. La Giunta regionale lombarda ha deciso di destinare 40 milioni di euro a 8mila giovani coppie in procinto di comperare la prima abitazione. Della somma stanziata, circa la metà andrà a finanziare la settima edizione del bando e l’altra metà coprirà quello precedente, in modo da ammettere al finanziamento anche le domande risultate idonee, ma ancora non sovvenzionate per l’esaurimento delle risorse originariamente stanziate.