Proposta di acquisto di un immobile: registro obbligato dall’accettazione

 Risoluzione n. 63/E del 25 febbraio 2008. L’agente immobiliare deve versare l’imposta quando la controparte approva l’offerta

Sugli agenti di affari in mediazione grava l’obbligo di richiedere la registrazione sia dei contratti preliminari conclusi dalle parti convenute per la stipula nel medesimo tempo e luogo, sia di quelli conclusi tramite proposta e successiva accettazione.
L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 63/E del 25 febbraio, ha riposto all’interpello di una società immobiliare, fornendo chiarimenti sull’ambito di applicazione dell’articolo 10, comma 1, lettera d-bis) del Dpr 131/1986.
La disposizione di riferimento obbliga gli agenti a richiedere la registrazione delle “scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate a seguito della loro attività per la conclusione degli affari”. Per gli stessi atti, i mediatori sono tenuti al pagamento dell’imposta di registro in solido con i soggetti nel cui interesse viene richiesta la registrazione.

GRUPPO UBH: pubblicato il Report UBH 2008 sul mercato immobiliare residenziale italiano

 Nel 2007 flessione delle compravendite compresa fra -4,5% e -6,5%. Prezzi a crescita zero nella fascia alta del mercato, cedimenti significativi in quella bassa e medio bassa. Flessioni più significative a Milano (-2,0%), Firenze (-3,0%) Roma (-2,2%) e Napoli (-2,4%). Nel 2008 rendimenti in netta ripresa grazie soprattutto alla crescita del mercato delle locazioni.

L’ufficio studi UBH (gruppo che controlla diversi network fra i quali i più importanti sono Professionecasa, Grimaldi Immobiliare e Rexfin) ha pubblicato il report 2008 sul mercato immobiliare residenziale italiano.Nel 2007, pur in assenza di dati consuntivi ufficiali, si può stimare realisticamente che la flessione degli scambi di abitazioni sia compresa fra -4,5% e -6,5%, con la parte alta della forchetta che dovrebbe riguardare principalmente i grandi centri metropolitani.

Ilario Toscano: “Non c’è una crisi del mattone, la frenata è fisiologica”

 Riportiamo di seguito l’intervista al Presidente del Gruppo Toscano pubblicata dall’AGI ieri sera.

Non c’e’ nessuna crisi del mattone in Italia ma solo una fase di “rallentamento” legato alla congiuntura economica e oltretutto “fisiologico” dopo il boom degli anni scorsi. Parola di Ilario Toscano, presidente del primo gruppo immobiliare italiano, che smorza l’allarme sulle difficolta’ che starebbe vivendo il settore immobiliare. La crisi dei subprime non e’ affar nostro, assicura Toscano, ma la frenata delle compravendite e dei prezzi ha interessato anche il nostro mercato. Per chi e’ a caccia di una buona occasione, questo potrebbe essere quindi il momento giusto. La parola d’ordine in questo settore? Professionalita’. Ben vengano dunque i giovani laureati che, secondo gli ultimi dati, sempre piu’ si tuffano in questo mestiere.

Indagine sulla portabilità dei mutui: le banche non rispettano la legge e negano indubbi vantaggi ai consumatori

 Ad oltre dieci mesi dall’entrata in vigore della Legge 40/2007 (nota anche come Bersani-bis), che prevede la surrogazione delle ipoteche sui mutui senza oneri per il mutuatario, numerosi consumatori continuano a segnalare gravi difficoltà nell’applicazione pratica della nuova norma, volta a favorire la concorrenza tra istituti bancari e a vantaggio dei consumatori, loro clienti. Anche il CTCU ha di recente svolto un’indagine sullo stato della situazione a livello locale: la portabilità incontra ancora notevoli ostacoli!

L’operazione viene indicata con il termine tecnico di “portabilità del mutuo” e con quello legale di “surrogazione dell’ipoteca”. Benché la definizione non sia molto conosciuta, il principio sotteso è molto semplice e riguarda la possibilità di trasferire un mutuo da una banca all’altra in condizioni economiche di favore, con una procedura semplificata e senza spese per il mutuatario.

Tecnocasa analizza i tempi medi di vendita degli immobili

 Un’analisi realizzata dall’ufficio studi Tecnocasa ha preso in esame l’andamento dei tempi medi di vendita degli immobili e ha notato come questi siano in aumento negli ultimi mesi. La difficoltà di incontro tra domanda e offerta immobiliare, la maggiore ponderatezza relativamente alla decisione di acquistare casa in seguito al rialzo dei tassi di interesse e alla stretta creditizia messa in atto dalle banche, hanno allungato i tempi medi di presenza degli immobili sul mercato.

Salone Immobiliare di Bologna: La prima fiera per comprare casa


Dal 28 febbraio al 2 marzo. Bologna, Quartiere fieristico (padiglione 26)

Da giovedì 28 febbraio a domenica 2 marzo 2008, presso il Quartiere Fieristico di Bologna(padiglione 26), in contemporanea con “FierrArredo”, si terrà la prima edizione del Salone Immobiliare di Bologna. La manifestazione sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: giovedì 28 e venerdì 29 febbraio, dalle 17 alle 22; sabato 1 e domenica 2 marzo, dalle 10 alle 21. Biglietto d’ingresso 10 euro (ridotto 5).

Tecnoborsa: “Per le compravendite il 2008 è l’anno della flessione”

 Secondo l’ufficio studi di Tecnoborsa nel 2008 il mercato immobiliare italiano raggiungerà una situazione di stabilità delle quotazioni, con tendenze al ribasso in più città con oscillazioni che vanno da un minimo di -2% a un massimo di +2%. Terranno i tagli medio-piccoli, mentre scenderanno i prezzi di quelli più grandi e dell’usato. Non ci si aspettano cali nelle zone di seconda cintura delle grandi città dove i prezzi sono ancora accessibili e nel Meridione ci si aspetta un ulteriore rallentamento della crescita delle quotazioni. Si continueranno ad allungare i tempi di vendita a causa della crescente difficoltà di incontro tra domanda ed offerta. A soffrire nei prossimi mesi saranno soprattutto coloro che per comprare casa devono ricorrere ad un mutuo che finanzi in modo importante l’acquisto, primi fra tutti i giovani, gli stranieri e le famiglie monoreddito. Incontreranno minori difficoltà gli acquirenti di un immobile di sostituzione o coloro che già dispongono di un discreto capitale iniziale e che si indebitano per importi non elevati.

Comune di Milano: “Mix sociale” per l’edilizia pubblica

 La Giunta approva le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi e degli spazi dello stabile in piazzale Dateo 5. Destinati 35 alloggi agli abitanti di via Lomellina

L’Amministrazione utilizzerà lo stabile di piazzale Dateo 5 per sperimentare nuove modalità per la gestione e l’assegnazione degli alloggi. La delibera che stabilisce il progetto è stata, infatti, approvata dalla Giunta.

“A ottobre il Consiglio comunale – ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga – ha deliberato la revoca della vendita dello stabile di piazzale Dateo 5 per destinarlo alle finalità dell’edilizia residenziale pubblica con modalità di attribuzione da definire nell’ambito di uno specifico piano di assegnazioni”.

Anno Giudiziario 2008: Assoedilizia commenta i dati del comparto immobiliare milanese

 A margine dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario milanese, il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici, commentando i dati contenuti nella relazione del Presidente del Tribunale di Milano – dati che si riferiscono al periodo luglio 2006 -giugno 2007 – rileva che nel capoluogo lombardo non si registra il temuto aumento delle esecuzioni immobiliari (pignoramenti) conseguenti all’incremento del tasso dei mutui: se le cifre parlano di 2015 esecuzioni nell’ultimo anno preso in esame, rispetto alle 1962 dell’anno precedente (+8%), è anche vero che tale lieve incremento è dovuto prevalentemente al confluire delle vicende espropriative fallimentari nella procedura esecutiva ordinaria a seguito delle nuove normative. Gli eventuali effetti negativi della crisi mutui cominceranno a prodursi nella seconda metà del 2008 e nel 2009.

Crisi dei mutui: Sofferenze cresciute dell’8,45% in un anno

 Il Codacons annuncia oggi un nuovo servizio istituito dall’associazione in favore dei cittadini alle prese con i mutui.
La preoccupante crescita delle sofferenze, che in un anno sono cresciute dell’8,45%, portando a oltre 11 miliardi di euro il debito che le famiglie non riescono a sostenere, dimostra chiaramente la crisi che si sta verificando anche nel nostro paese.