Mutui.it: quasi il 4% delle richieste di mutuo da parte di Liguri arriva dagli over 60. 1 su 2 è ancora alle prese con l’acquisto della prima casa, 1 su 4 punta alla seconda.
In Liguria il mutuo non fa distinzioni anagrafiche: sono, infatti, sempre di più i mutui richiesti da chi ha ”una certa età”. Mutui.it (www.mutui.it) – portale che aiuta a comparare e scegliere il proprio mutuo – ha analizzato i preventivi di mutuo compilati nell’ultimo anno da residenti in Liguria, rilevando che il 3,87% delle richieste di mutuo arriva da over 60. Il dato, superiore alla media nazionale, pone la Regione al terzo posto in classifica (pari merito con il Lazio e dopo Calabria e Molise).
Acquista casa
Il mercato immobiliare turistico in Liguria, focus su Diano Marina e Arma di Taggia
A Diano Marina nella seconda parte del 2010 non si registrano variazioni sui prezzi immobiliari.
La domanda si orienta soprattutto verso immobili che hanno un valore inferiore a 250 mila euro oppure su soluzioni dal valore superiore a 400-500 mila euro.
Il mercato è movimentato quasi esclusivamente da famiglie provenienti dal Piemonte (in particolare cuneesi) e dalla Lombardia (dal pavese e dall’hinterland di Milano), alla ricerca di bilocali (40-50 mq) da utilizzare come casa vacanza oppure come investimento. Da segnalare che la casa vacanza è utilizzata spesso anche durante il periodo invernale.
Fiaip ritiene poco attendibile la recente inchiesta di Altroconsumo
Fiaip: ”L’inchiesta di Altroconsumo non rappresenta la realtà delle agenzie immobiliari italiane”
La ricerca effettuata su un campione di 7 città e appena 170 agenzie, rilasciata nel mese di luglio, è poco rappresentativa dello spaccato rappresentato dal complesso delle agenzie immobiliari in Italia, e non tiene conto della concorrenza che sussiste nel mercato del real estate.
Mercato immobiliare turistico – mare, speciale Liguria
Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione dello 0,5%.
Secondo l’indagine condotta da Tecnocasa il mercato è sostanzialmente stabile e vede nelle località marittime del Centro Italia una contrazione dell’1,1%, in quelle del Nord Italia e del sud Italia una diminuzione dei prezzi dello 0,2%.
Fiduciosi gli italiani nel futuro del mercato immobiliare
Lo conferma l’Indice Immobiliare.it, il termometro della fiducia dei consumatori nella compravendita immobiliare: più di un Italiano su due guarda fiducioso al mercato immobiliare e ritiene sia il momento di comprare
Gli Italiani hanno ripreso fiducia nel mercato immobiliare: più della metà degli intervistati crede sia il momento giusto per comprare casa. Questo è il primo dato ricavato dall’elaborazione dell’Indice Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori, che da oggi e periodicamente tasterà il polso degli Italiani in merito alla loro sensazione circa l’andamento del mercato immobiliare.
In calo l’interesse delle famiglie italiane per l’acquisto della casa – Indagine Nomisma 2011
Considerando le forme di impiego del risparmio, le perduranti difficoltà congiunturali del settore immobiliare, associate all’incertezza del quadro economico generale, sembrano aver raffreddato l’interesse delle famiglie italiane per l’acquisto di abitazioni (dal 13,9% del 2010 all’8,7% del 2011).
Mutui residenziali, rafforzamento della domanda da parte delle famiglie
L’Indagine Nomisma 2011 sulle famiglie italiane (pari a 24,6 milioni di nuclei), riferita agli ultimi dodici mesi, mette in luce i tratti salienti di un’evoluzione nelle tre principali griglie di riferimento: debito, risparmio e investimento.
Se nell’ultimo anno, il 9,7% delle famiglie intervistate ha dichiarato di avere attivato un mutuo ipotecario sulla prima casa corrispondente a 457mila nuove erogazioni garantite da ipoteca immobiliare1, con un lieve aumento rispetto allo stesso dato rilevato lo scorso anno, è nelle intenzioni di acquisto di abitazioni nei prossimi dodici mesi che si riscontra un forte rafforzamento della domanda di mutui residenziali da parte delle famiglie.
Tagli alle rinnovabili? GIFI: urgono certezze per il fotovoltaico
A rischio posti di lavoro, fuggono gli investitori
Fiato sospeso per gli incentivi alle imprese dell’energia rinnovabile. Nelle bozze della manovra economica del Governo circolate in questi giorni si prevedeva il taglio del 30% degli incentivi al settore delle rinnovabili a partire dal 1 gennaio 2012.
Per il risparmio energetico la casa passiva
I requisiti e i vantaggi della casa passiva rispetto a una casa deltradizionale.
Alcune delle caratteristiche della casa passiva: super isolamento, protezioni solari e impianti che consumano meno di un ferro da stiro. Sono queste le caratteristiche richieste dallo standard che l’Unione Europea sta proponendo per tutte le nuove costruzioni a partire dal 2021.
Le famiglie italiane e l’investimento immobiliare secondo l’Indagine Nomisma 2011
Le famiglie italiane verso un nuovo profilo finanziario
La condizione finanziaria delle famiglie italiane, da sempre caratterizzata da un’elevata propensione al risparmio e da una bassa quota di debiti sul reddito disponibile, se confrontata con la media delle famiglie europee, ha rappresentato fino ad oggi un baluardo naturale sia contro gli effetti negativi del ciclo economico, sia contro il ”rischio Paese” associato al pesante fardello del debito pubblico.
Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici, i vantaggi della facciata ventilata
La ”facciata ventilata” è la soluzione efficace e conveniente per ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti.
La parete ventilata offre numerosi vantaggi, non solo in termini estetici e pratici, ma anche in termini di resistenza al fuoco e agli eventi sismici. Soprattutto, garantisce il raggiungimento dei più elevati standard di efficienza energetica. Le facciate ventilate progettate sono la soluzione ideale per la costruzione di nuove strutture commerciali o residenziali, ma rappresentano una scelta conveniente ed efficiente, anche per ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti.
Misure per l’efficientamento energetico in edilizia, Piano di Azione Nazionale
Pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico lo schema del ”Secondo Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza energetica”, previsto dalla Direttiva 2006/33/CE.
Sullo schema il Ministero ha aperto la consultazione pubblica, al fine di raccogliere suggerimenti prima dell’elaborazione e dell’approvazione definitive del testo. Il documento deriva da una proposta dell’ENEA e tiene conto delle prime osservazioni formulate nell’ambito di un gruppo di lavoro paritetico che ha coinvolto le Amministrazioni centrali e le Regioni. Nel secondo PAEE 2011 vengono illustrati i risultati conseguiti al 2010 e aggiornate le misure di efficienza energetica da adottare per il conseguimento dell’obiettivo generale al 2016, che viene mantenuto pari al 9,6%.