Il commento di Assoedilizia ai dati comunicati dall’Agenzia del Territorio

 Commentando i dati comunicati dalla Agenzia del territorio, relativi alla consistenza dello stock immobiliare in Italia, il presidente di Assoedilizia dichiara: ” Occorre considerare che le risultanze catastali rese note non rispecchiano fedelmente la realta’ edilizia del paese; tanto che si discostano evidentemente dai dati Istat.”

“Cio’ dipende dal processo di aggiornamento catastale più lento rispetto al dinamismo del Paese. Ad esempio il dato di 546.000 unita’ relativo alle A10 (uffici) è sottodimensionato almeno del 100 %. Si puo’ stimare che queste unita’ siano presenti in numero superiore al milione.”

Giù il velo dai tetti di oltre 1 milione di case italiane

 Fabbricati non dichiarati ed ex rurali. L’intero menù con le pagine informative predisposte dal Territorio è accessibile da oggi anche attraverso il sito internet delle Entrate.

Il valore aggiunto delle nuove tecnologie unito a competenza e rigore. Risultato? Via il velo dai tetti di più di 1 milione di dimore italiane (1.247.584), ben alloggiate nel territorio di oltre la metà dei comuni, 4.238 per l’esattezza. Tranquilli, non si parla di questioni religiose, piuttosto di temi strettamente, anzi, rigidamente materiali. E’ questo infatti un primo bilancio – diffuso lo scorso gennaio – dell’operazione lanciata nei mesi scorsi dall’agenzia del Territorio con il duplice fine, quasi biblico per la sua complessità, di definire un censimento completo dei fabbricati adagiati sull’intero territorio italiano e, al medesimo tempo, provvedere all’aggiornamento della banca dati catastale.

Un nuovo Piano regolatore per Roma

 (regioni.it) Il 6 febbraio la Regione Lazio ha approvato il il nuovo piano regolatore di Roma che si appresta ad approdare in consiglio comunale per il si’ definitivo, con numeri e progetti, disegnando la citta’ che verra’.
CITTA’ STORICA: L’ambito sottoposto a tutela si e’ ampliato da 1000 a 7000 ettari circa. Nella nuova citta’ storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualita’.
AMBIENTE: Sono 87.700 gli ettari inedificabili. Il verde pubblico passera’ dagli attuali 3.700 ettari a quasi 7.900. Ogni cittadino romano avra’ a disposizione, in media, 23 metriquadri di parco o giardino. Previsti anche 2.000 ettari di verde privato in piu’.
MOBILITA’: L’obiettivo della ‘cura del ferro’ e’ potenziare l’accessibilita’ interna ed esterna alla citta’, mettere in rete i quartieri e i nuovi centri urbani, sviluppare i nodi scambio e creare una valida alternativa al trasporto privato. Il Piano prevede, a regime, 14 nuovi corridoi di trasporto pubblico, per un totale di 200 chilometri su cui si muoveranno metropolitane leggere, tram, filobus, bus ecologici. Previsto lo sviluppo dell’attuale rete metro-ferroviaria. Negli scorsi anni la metro A e’ gia’ stata raddoppiata; la tratta B1 (Bologna-Conca d’Oro) e’ prossima all’apertura dei cantieri; la C vede gia’ cantieri aperti (nella tratta Pantano-Torrenova; la D (Bufalotta-Eur) e’ in fase di progettazione. A questo riguardo, la rete metro-ferroviaria prodotta dal nuovo Piano sviluppera’ 598 km di binari e sara’ servita da 298 stazioni.

Sardegna: In un anno rilevati nell’isola 1.694 abusi edilizi

 Il Rapporto dell’Osservatorio del governo del territorio, organismo che fa capo alla Direzione generale dell’Urbanistica, rivela che la maggior parte delle denunce riguarda l’assenza di concessione edilizia e la presenza di lottizzazioni abusive. I dati per singola provincia.

Sono stati complessivamente 1.694 gli abusi edilizi denunciati dalle amministrazioni comunali isolane nel periodo settembre 2006-ottobre 2007. I dati emergono dal Rapporto dell’Osservatorio del governo del territorio della Direzione generale dell’Urbanistica.

Nuovo Piano Urbanistico Comunale per il Comune di Casalnuovo (NA) dopo i gravi casi di abusivismo edilizio

 L’Assessorato all’Urbanistica della Regione Campania ha stanziato 73.000 euro a favore del Comune di Casalnuovo per la redazione del nuovo piano urbanistico comunale (PUC).

L’iniziativa rientra nelle attività di sostegno alle Commissioni straordinarie, insediate nei comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche, ed è frutto di un accordo siglato tra la Regione e le Prefetture per accelerare la redazione dei piani urbanistici comunali, al fine di evitare pressioni della delinquenza organizzata sulle amministrazioni ordinarie.

Incalzante attività di contrasto alle “irregolarità immobiliari”

 Nel mirino, i fabbricati ex rurali, quelli non censiti e le particelle con colture diverse da quelle dichiarate

Sempre più incisiva l’attività di contrasto all’evasione e all’elusione in materia di immobili; l’attenzione è rivolta, in particolare, a quelli che hanno perduto i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, a quelli che non risultano dichiarati al catasto e alle particelle catastali per le quali, d’ufficio, si è provveduto alla variazione delle colture e dei relativi redditi.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre, sono stati pubblicati tre distinti comunicati dell’agenzia del Territorio che riguardano le tre differenti fattispecie.

Fabbricati che non risultano dichiarati in catasto : pubblicato l’elenco per ulteriori 746 Comuni

 Con il Comunicato pubblicato il 26 ottobre 2007, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l’Agenzia fornisce in allegato l’elenco di altri 746 comuni catastali nei quali sono stati individuati, anche attraverso un’attività di foto-identificazione condotta in collaborazione con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), fabbricati presenti sul territorio ma che non risultano dichiarati al catasto.

Lombardia: La Commissione Territorio approva la revisione dei canoni di affitto ERP

 La riforma riguarderà 170mila alloggi ERP presenti nella regione.

Approvate a maggioranza dalla Commissione Territorio del Consiglio Regionale della Lombardia, le norme sulla revisione dei canoni d’affitto dell’edilizia residenziale pubblica. Il progetto di legge prevede modifiche nel sistema di calcolo del canone oltre a norme sulla vendita del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Per circa 20mila famiglie il canone applicato sara’ quello minimo, ossia inferiore a 20 euro. In ogni caso il canone massimo sara’ di circa 450 euro.

Polizia Municipale del Comune di Firenze sequestra un cantiere per abuso edilizio a Pozzolatico

 È stato posto sotto sequestro il cantiere in via Vecchia di Pozzolatico, sulle colline di Firenze, dagli Agenti del Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale ed hanno scoperto che erano in corso di realizzazione delle opere di trasformazione delle cantine seminterrate in un appartamento con rifiniture di particolare pregio. I lavori erano eseguiti senza i necessari permessi dell’Amministrazione Comunale e quindi si trattava di un abuso edilizio che è stato bloccato.

Terrazza abusiva in Costiera Amalfitana – Legambiente: ” In Campania sempre più difficile abbattere. In dieci anni su circa 30mila ordinanze di demolizione solo il 2 % sono state eseguite”

“Il tempo è scaduto. Finito. La lotta all’abusivismo edilizio in Campania deve diventare l’attività prioritaria dell’agenda politica di qualsiasi amministratore sia locale che centrale. Si deve avere il coraggio di dirlo, in Campania non è mai finito l’effetto condono. Anzi , nell’ultimo anno si registra un aumento di betoniere e calcestruzzo mai verificatosi precedentemente. Del resto siamo ad Abusivopoli. Campania. La regione più abusiva d’Italia. Dove in dieci anni sono state realizzare ben 60mila case abusive. Circa nove milioni di metri quadrati di superficie cementificata.” Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania lancia il suo atto d’accusa nei giorni della tragedia verificatasi in Costiera Amalfitana e presenta i dati inequivocabili sulla “carenza” della lotta all’abusivismo edilizio in Campania ed in Costiera Amalfitana.