Ilario Toscano: “Il mio parere sulla bolla immobiliare”

 Il Presidente e fondatore del Gruppo Toscano esprime, sul Blog ufficiale, il suo parere sulla situazione del mercato immobiliare.

“Come intermediari immobiliari non abbiamo alcun interesse nel fatto che i prezzi siano alti o bassi, ma essi siano espressione di un giusto equilibrio tra domanda e offerta. In caso contrario, l’immobile rimarrebbe invenduto e la professione dell’agente immobiliare risulterebbe improduttiva. Come consulenti immobiliari pertanto monitoriamo costantemente il mercato, affinché si possa consigliare al cliente proprietario dell’immobile il giusto prezzo di vendita. È vero del resto che il mercato immobiliare è soggetto a ciclicità, ma al momento non percepiamo i presupposti affinché si possa parlare di crisi o di bolla immobiliare.”

Affitto o proprietà, cosa ne pensano gli italiani? L’esigenza di sicurezza

L’indagine Nomisma-ISPO, realizzata nel luglio 2007, registra pari al 14% la quota di popolazione italiana che dichiara di risiedere in un’abitazione in locazione. La maggioranza della popolazione afferma, invece, di vivere in una casa di proprietà (80%). E il restante 6% in un’abitazione ad uso gratuito. Il titolo di godimento dell’abitazione appare legato, oltre che a variabili demografiche, anche a elementi socio-economici, come, ad esempio, la classe sociale di appartenenza o l’ampiezza della famiglia. Il fatto di vivere da soli aumenta la probabilità di risiedere in affitto (33%).

Finanziaria: Ici. Amalfitano, piccolo Comune non e’ sinonimo di poverta’

 ‘’Leggiamo con preoccupazione le previsioni sulla rimodulazione dell’Ici che prevederebbero un graduale aumento della deduzione sulla prima casa in funzione del numero degli abitanti dei Comuni’’. E’ quanto afferma Secondo Amalfitano (nella foto), Coordinatore nazionale della Consulta piccoli Comuni dell’ANCI, il quale sottolinea che ‘’il presupposto che le proprieta’ immobiliari abbiano un valore direttamente proporzionale al numero degli abitanti del Comune e’ quanto di piu’ sbagliato possa esserci’. ‘Portofino, Ravello, Cortina, e l’elenco sarebbe lunghissimo – spiega Amalfitano – sotto il profilo dei costi immobiliari non hanno nulla da invidiare a Comuni molto piu’ grandi ed alle aree metropolitane. Questi sillogismi ci preoccupano non poco: piccolo Comune non e’ sinonimo di poverta’’’.

Moacasa, esposizione dell’arredo e del design, giunge alla sua XXXIII edizione


A fare da cornice, come consuetudine, il polo della Nuova Fiera di Roma che ospiterà l’evento dal 27 Ottobre al 4 Novembre 2007.

La nuova location permette, anche in questa occasione, l’incontro tra consumatori ed addetti ai lavori grazie alla posizione strategica, vicina all’ aeroporto di Fiuimicino, che si presta ad accogliere, sia a livello di spazi che di viabilità, un ampio bacino di utenza per tutto il centro sud.

Comune di Milano. Approvato in Giunta il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare. Verga: “Nuove risorse per i bisogni della città”

 Trovare nuove risorse da un patrimonio non ancora valorizzato, per rispondere sempre di più e sempre meglio ai bisogni socialmente più rilevanti della città. E’ questo il contenuto e l’obiettivo del Piano di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Casa Gianni Verga.

Il Piano, che rappresenta una delle leve strategiche del Piano Generale di Sviluppo, nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato, le strutture dell’Amministrazione comunale e la Cassa Depositi e Prestiti con la quale Palazzo Marino ha sottoscritto un Protocollo d’intesa lo scorso giugno.

CASA. Crisi mutui: per Confedilizia bisogna rilanciare l’affitto

 “Negli Stati Uniti, in 10 anni almeno cinque milioni di famiglie che vivevano in affitto sono diventate proprietarie. Ma per molte, i mutui si sono rivelati insostenibili. Alcune, sono già tornate in affitto e la gran parte delle stesse corre il relativo rischio. Anche in Italia, la crisi mutui si risolve (e si previene) in un modo solo: rilanciando l’affitto”. E’ quanto ha dichiarato l Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani in merito alla crisi mutui.

Rapporto Nomisma: L’edilizia residenziale pubblica, uno strumento per arginare il problema dell’alloggio

 Fra i diversi strumenti che vengono messi in campo per arginare il problema dell’alloggio, primeggia l’Edilizia Residenziale Pubblica, il cui patrimonio è costituito dall’insieme delle abitazioni di proprietà degli Istituti di previdenza, degli IACP, delle Agenzie territoriali per la Casa, degli enti locali e delle altre amministrazioni pubbliche.

Rapporto Nomisma: La condizione abitativa in Italia

 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’indagine sulla condizione abitativa in Italia, sui fattori di disagio e sulle strategie di intervento, commissionata a Nomisma dal Ministero delle Infrastrutture, Direzione Generale per l’Edilizia Residenziale e le Politiche Urbane e Abitative, in occasione della Conferenza Nazionale sulle Politiche Abitative ha come obiettivo la quantificazione della dimensione reale dei fenomeni di disagio abitativo delle famiglie.

L’entità del disagio, definito come la condizione di privazione o sofferenza di chi è privo dei mezzi economici necessari per soddisfare i bisogni minimi di servizi abitativi, può essere, con qualche margine di approssimazione, dedotta dai dati sulla situazione economica di individui e famiglie. Il disagio abitativo assume una duplice connotazione: da un lato quello identificato da un rapporto di grandezze economiche – al suo interno ci sono casi sempre più numerosi afferenti a differenti categorie sociali che si trovano nella impossibilità ad accedere al bene casa (giovani coppie, giovani soli, lavoratori, migranti, famiglie numerose, anziani, sfrattati, studenti universitari fuori sede) e, altre situazioni, per le quali cresce sempre più l’onerosità del costo della casa in rapporto al reddito e alla ricchezza – dall’altro la insufficiente qualità degli attributi intrinseci dell’abitazione, come la superficie pro capite, lo stato di manutenzione o la dotazione di impianti di vario tipo, per non parlare del disagio di chi è costretto a vivere in ricoveri di fortuna (è un fenomeno, nuovo per l’Italia, quello delle bidonville).

Nomisma: affitti record in grandi città

 Il costo medio mensile nel 2007 per accedere alla locazione di una casa di 90 mq e’, a Roma, di 1.523 euro, con un aumento dell’84,8% rispetto al 2000; a Milano e’ di 1.252 (+51,2%) e in media nelle altre 11 aree metropolitane d’Italia di 805 euro (+46,4%). Sono i dati che emergono dal rapporto ”La condizione abitativa in Italia” condotta da Nomisma per il ministero delle Infrastrutture e presentata oggi a Roma nel corso della conferenza nazionale sulle politiche abitative presso l’universita’ Luiss. Secondo l’indagine Nomisma-Ispo la quota di popolazione italiana che dichiara di risiedere in una abitazione in locazione e’ di circa il 14%, mentre l’80% afferma di vivere in una casa di proprieta’. Il restante 6% risiede in un’abitazione ad uso gratuito.

Regione Lombardia e Comune di Milano: sostenere i programmi per la casa

In occasione della Conferenza nazionale sulle politiche abitative, svoltasi ieri a Roma, la Regione Lombardia e il Comune di Milano chiedono all’unisono al Governo di sostenere i piani regionali e comunali per l’abitare.

“E’ necessario – ha affermato Mario Scotti, assessore alla Casa della Regione Lombardia – ripristinare un flusso di risorse costanti per le politiche abitative e rispettare il ruolo di programmazione e la capacità di intervento delle Regioni e degli Enti locali”.

Politiche abitative, il messaggio di Prodi

 Il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha inviato ieri un messaggio di saluto alla Conferenza nazionale sulle Politiche Abitative che si è tenuta presso l’universita’ Luiss di Roma.

Saluto del Presidente del Consiglio, On Romano Prodi alla Conferenza nazionale sulle Politiche Abitative

“Disporre di un alloggio adeguato rientra tra le condizioni fondamentali necessarie per poter costruire una vita dignitosa, assieme al diritto alla salute e all’istruzione e al lavoro. Malgrado ciò, ci troviamo in Italia ad affrontare un progressivo riacutizzarsi di situazioni di crisi abitativa vera e propria per alcuni e di crescente disagio per molti altri…”