Roma, 12 luglio 2007 – Viene presentata oggi a Roma la seconda Guida per il Cittadino, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalle Associazioni dei Consumatori per informare i cittadini sulla normativa del “prezzo-valore”, introdotta con la Finanziaria 2006, che ha stabilito che sia il valore catastale la base imponibile su cui applicare le imposte delle cessioni immobiliari fra privati. “PREZZO-VALORE, I vantaggi della trasparenza nelle vendite immobiliari” è il titolo del vademecum realizzato dai notai insieme ad Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.
Redazione
Filtrare l’acqua a casa: una spesa inutile. Inchiesta Altroconsumo su impianti depurazione domestica
La filtrazione domestica non rende potabile un’acqua che già lo è, come quella dell’acquedotto che arriva nelle nostre case. Gli impianti di depurazione nei rubinetti a casa, al contrario, spesso tendono a peggiorarla, addolcendola troppo e talvolta immettendo batteri non presenti prima della filtrazione. Con effetti di spreco inammissibili, data l’emergenza idrica: per ottenere un litro di acqua filtrata a casa, se ne utilizzano ben tre di acqua potabile, sprecandoli.
MONITO DI DRAGHI: “TROPPO ALTI I TASSI SUI MUTUI”
I tassi di interesse applicati dalle banche per i mutui e il credito al consumo restano troppo alti. Il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, nel suo intervento all’assemblea annuale dell’Abi, lancia un monito chiaro agli istituti di credito: «sono necessari passi avanti», perchè «sia per i mutui, sia per il credito al consumo, i tassi di interesse praticati dalle banche in Italia sono più elevati rispetto a quelli dell’area euro su operazioni simili». In particolare, osserva il numero uno di Via Nazionale, per i mutui a tasso fisso, verso cui si è determinato uno «spostamento della domanda», la crescita del tasso «è stata superiore alla media europea».
Eni 30%: Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by
Spegnendo completamente gli elettrodomestici, puoi risparmiare ogni anno oltre 50 euro, pari all’8% dei tuoi consumi di energia elettrica.
La maggior parte dei moderni elettrodomestici (TV, videoregistratori, computer, forni a microonde, etc.), quando non accesi, possono essere lasciati in stand-by (o “sleep mode”), di regola segnalato da piccole spie visibili sull’apparecchio. Ad esempio la televisione rimane in stand-by quando è spenta utilizzando il telecomando e non l’interruttore. In tale modalità il consumo di energia elettrica si riduce ma non si annulla rispetto alla modalità di utilizzo attivo.
Affitti: Firenze la più cara, Siena prima per atipici
Firenze è la città più cara, Siena ha il maggior numero di contratti atipici, a Livorno l’affitto incide di più sul reddito familiare. Sono i risultati di un’indagine di Forecast