Rallenta il mercato immobiliare, sia per la riduzione delle compravendite sia per l’allungamento dei tempi di vendita, ma i prezzi rimangono stabili anche se in leggera frenata rispetto all’anno scorso. Questa l’analisi della Fimaa, (Federazione mediatori Agenti d’Affari aderente a Confcommercio, sull’andamento del mattone. Dal ‘Listino Prezzi Immobiliare 2007’, indagine relativa al periodo maggio-settembre 2007, risulta una riduzione del 3,3% delle transazioni, più accentuata nelle piccole province.
I prezzi, per contro, continuano a registrare un segno positivo, +3,4% anche se in rallentamento rispetto allo scorso anno. Frena anche il mercato degli affitti, con un tendenziale raffreddamento con meno contratti stipulati, canoni più stabili e tempi di locazione in deciso allungamento. Per il 2007 gli scambi nelle città capoluogo si ridurranno del 3,3% rispetto al 2006. La città mediamente più cara si conferma Roma, con quasi 4.300 euro al metro quadrato per un appartamento medio, seguita da Milano con 3.609, Firenze con 3.311 e Bologna, con 3.208. Nelle prime 10 posizioni guadagna 3 posti Brescia a scapito di Modena che scivola dal 9° all’11° posto. “Le vicende sul mercato finanziario derivati dai subprime non sembrano per ora aver influito pesantemente sul mercato immobiliare, anche se la prudenza resta d’obbligo – dice Alberto Pizzirani presidente di Fimaa -. La casa resta il sogno degli italiani, anche se il mercato dell’affitto mi sembra dovrà aprire nuove possibilità, anche e soprattutto se il Governo varerà, come ci auguriamo, misure di sostegno nella Finanziaria ed in particolare la tassazione di cedolare secca del 20% sul reddito da locazione”. Anche per quanto riguarda gli affitti, nella classifica Fimaa, Roma si conferma la città più cara, seguita a ruota da Firenze e Milano. Napoli, che ha scalato 4 posizioni rispetto all’analoga graduatoria 2006, si colloca al 4° posto, precedendo Rimini che ne ha persa una, al 5° posto. In forte crescita nella graduatoria anche Bari e Padova (700 euro di affitto medio). Per l’anno in corso, la contrazione delle compravendita si farà sentire maggiormente nelle piccole città (con popolazione tra 20 e 40 mila abitanti) del Sud (-6,3%) a differenza delle città del nord con analogo livello di popolazione, che sembrano mostrare una maggiore tenuta (-1,6%). L’entità della variazione percentuale sul 2006 del numero di scambi per i Comuni non Capoluogo considerati, potrebbe invece sfiorare i -4 punti percentuali. Ecco la tabella Fimaa dei prezzi medi di compravendita più elevati di appartamenti negli 88 Comuni Capoluogo monitorati: COMUNI PREZZO MEDIO (euro/mq) 1) ROMA 4.291 2) MILANO 3.609 3) FIRENZE 3.311 4) BOLOGNA 3.208 5) NAPOLI 3.002 6) BOLZANO 2.871 7) SALERNO 2.800 8) RIMINI 2.517 9) BRESCIA 2.335 10) TORINO 2.309
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