Gli emendamenti alla Finanziaria sul “pacchetto casa” che si sono approntati, per la Federconsumatori consentono di aprire un percorso di equità verso i contribuenti.
Aver abbandonato il tetto di 50000 euro per accedere allo sconto di ulteriori 200 euro di Ici (in aggiunta ai 103 euro già previsti) e ripristinare il beneficio a tutti (escludendo i proprietari di ville, case di lusso, ecc..) fa chiarezza in termini di equità sociale.
Infatti, con la normativa precedente, anche se un coniuge superava il tetto dei 50000 euro e l’altro era al di sotto dello stesso, poteva beneficiare ugualmente dello sconto, mettendo così in evidenza un meccanismo che non rispecchiava realmente la situazione familiare.
Un altro aspetto positivo è la proposta di aumento del 10% della detrazione fiscale per i mutui sulla prima casa, che è il primo passo che va ad alleviare le difficoltà di decine di migliaia di famiglie che hanno contratto mutui a tasso variabile.
Federconsumatori chiede al Governo che tali provvedimenti trovino presto attuazione per concorrere ad una vera politica della casa, sempre più attenta alle esigenze delle fasce meno abbienti della popolazione e che dia luogo sul territorio ad un’offerta abitativa nuova, articolata e diversificata, più rispondente alla nuova domanda che nasce dai processi economici e sociali in atto.