La Giunta di Palazzo Marino ha approvato la delibera sui requisiti per i partecipanti al bando per l’individuazione della Società di Gestione del Risparmio. Stabilite in Giunta le linee di indirizzo per la selezione della SGR che gestirà il fondo di investimento. Dettati quindi i requisiti e le condizioni fondamentali per i soggetti che parteciperanno al bando di gara per l’individuazione della Società di Gestione (SGR) che amministrerà il Fondo immobiliare previsto dalla delibera sulla valorizzazione del patrimonio del Comune di Milano. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.
Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno essere iscritti al Registro delle Imprese per le attività oggetto della procedura, essere provvisti dell’autorizzazione al servizio di gestione collettiva del risparmio ed essere abilitati ad operare in Italia.
Inoltre, i concorrenti dovranno dimostrare di aver maturato una significativa esperienza nel settore, confermare il valore minimo dell’alienazione stabilito a 240.000.000 di euro e garantire che la dismissione del patrimonio immobiliare avverrà nel rispetto dei tempi fissati dalla delibera.
Per la selezione della SGR verrà adottata una procedura ad evidenza pubblica, trasparente, aperta e non discriminatoria; tra le concorrenti verranno selezionate le due migliori offerte. I concorrenti che avranno presentato le due migliori offerte saranno invitati a offrire proposte migliorative.
L’aggiudicazione sarà effettuata in base all’offerta economica più vantaggiosa, attraverso i seguenti criteri di valutazione: partecipazione economica del Comune di Milano al processo di valorizzazione, definizione di una governance del Fondo che tuteli gli interessi del Comune, struttura dell’operazione, con particolare riferimento ai tempi, strategie di gestione del Fondo con indicazioni sulla redditività prospettica del Fondo stesso, commissioni di gestione fissa e variabile della SGR.
“È la prima volta in Italia – ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga – che si segue una procedura così avanzata e trasparente. C’è da ritenere che il mercato apprezzi questo sforzo del Comune di Milano e risponda in modo adeguato. Le garanzie sociali che il Comune ha apportato nella delibera approvata dal Consiglio comunale, dovranno essere rispettate in pieno. Le risorse che verranno ricavate dal processo di valorizzazione serviranno per rispondere al fabbisogno di casa, di servizi e di infrastrutture della città”.