Innovazione, creatività, sostenibilità. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha sintetizzato in queste tre parole chiave le condizioni per il rilancio dell’ edilizia e la sua capacità di competere. Lo ha fatto intervendo questa mattina alla giornata inaugurale della terza edizione del Made Expo (alla quale ha presenziato anche l’ assessore all’ Industria, Pmi e Cooperazione, Romano La Russa).
Formigoni ha ricordato che non si tratta solo di superare le difficoltà congiunturali, ma di raccogliere una sfida più alta, “la fase di profondi cambiamenti culturali dettati da una nuova sensibilità ai temi dell’ ambiente, dell’ energia, della sostenibilità“: una cesura epocale per Formigoni “nel modo di intendere il rapporto tra l’ uomo e il mondo, fra la trasformazione urbana e il territorio”.
Innovazione & Voucher
“Innovare – ha detto Formigoni – significa migliorare ciò che esiste, attraverso scambi di conoscenze e sinergie capaci si sviluppare nuove tecniche e nuovi materiali, che consentano un balzo in avanti di tutto il settore”. Va esattamente in questa direzione il voucher per favorire la partecipazione delle imprese artigiane a fiere internazionali all’ estero, finanziato con 3,3 milioni attraverso un bando promosso da Regione Lombardia e Unioncamere
Creatività & rilancio
Se creare significa costruire qualcosa dal nulla, occorre un quid inspiegabile, che lega le competenze professionali alla fantasia e alla voglia di fare. Richiede coraggio imprenditoriale e comporta rischi. “Alla Lombardia e ai suoi imprenditori questo coraggio non è mai mancato e non deve mancare ora”, ha sottolineato il presidente Formigoni.
Una delle ultime misure, in ordine di tempo, la legge 13 / 2009 della Regione Lombardia per il rilancio edilizio, varata sulla base dell’ intesa firmata con il Governo, sostiene questa creatività e questa capacità di rischio, tenendo come obiettivo il massimo utilizzo del patrimonio edilizio esistente, evitando il sacrificio di nuovo territorio.
Sostenibilità & Piani
“È l’orizzonte entro il quale concretizzare creatività e innovazione“, ha ricordato Formigoni. Per renderla effettiva occorre un nuovo modo di coordinarsi e di programmare il territorio. In Lombardia questa modalità è stata fissata nella legge 12 / 2005 per il governo del territorio, che ha trovato adeguati strumenti applicativi nel Piano Territoriale Regionale, approvato il 12 gennaio, nei Piani Territoriali d’ Area, e – per ciò che riguarda Expo 2015 – l’ Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per l’ Expo, che ha previsto la realizzazione, entro il 2014, di 665 opere, per un investimento totale di quasi 25 miliardi.
Vivibilità & Palazzo Lombardia
Ma per il presidente lombardo “sostenibilità significa anche vivibilità. Una città è vivibile se invoglia il cittadino a sentirsi parte di essa”. A questo proposito Formigoni ha citato il nuovo edificio della Regione, che è appena stato battezzato Palazzo Lombardia attraverso un sondaggio rivolto ai cittadini.
“Abbiamo voluto che la grande piazza coperta – ha spiegato – fosse uno spazio aperto, nella più autentica accezione della parola palazzo pubblico, dove le funzioni amministrative e culturali, di rappresentanza e di svago, convivono armonicamente. Così come abbiamo voluto anche che il palazzo fosse esemplare per bellezza, funzionalità, fruibilità e rispetto dell’ ambiente“. E il grande successo sia della partecipazione al sondaggio on line per la scelta del nome, sia dell’ altissimo numero – oltre 50.000 – di persone che hanno visitato l’ edificio nei giorni scorsi testimoniano che questa strada è stata imboccata decisamente.