L’ attuazione da parte delle Regioni e province autonome dell’ Accordo del 1° aprile 2009 è attualmente ferma a 18 leggi regionali. Si ricorda che la provincia di Trento non ha dato attuazione al Piano Casa in quanto con la legge 28 marzo 2009 n.2 (legge finanziaria) aveva già varato un piano di incentivi destinato ad interventi di ampliamento e demolizione e ricostruzione.
Il disegno di legge della Sicilia dovrebbe essere approvato definitivamente nei prossimi giorni.
Infine in Calabria visto che il Consiglio regionale non è riuscito ad approvare il testo del disegno di legge si è proceduto, come previsto dall’ Accordo, al commissariamento.
In quasi tutte le Regioni (tranne solo Abruzzo, Campania e Molise) è possibile presentare le domande per realizzare gli interventi previsti dal cd. Piano Casa.
Si segnala poi che con apposita delibera (DGR n. 3753 del 18 / 12 / 2009) di attuazione della propria legge regionale n. 24 / 2009 la Valle d’ Aosta ha definito i criteri e le condizioni per valutare il miglioramento dell’ efficienza energetica e l’ utilizzo di fonti rinnovabili relativamente agli interventi di ampliamento e demolizione ricostruzione.
Con la stessa delibera sono state anche previste ulteriori riduzioni del contributo di costruzione nel caso in cui gli interventi utilizzino in modo significativo fonti di energia rinnovabile o tecniche di edilizia sostenibile. Infine, è stata anche disposta la completa esenzione dal pagamento degli oneri concessori qualora si proceda alla rimozione integrale degli elementi in amianto.
Di particolare rilievo è poi la decisione approvata dalla provincia di Bolzano di eliminare il termine del 31 dicembre 2010 che era stato inizialmente disposto come data ultima per dare effettivo inizio ai lavori. Gli incentivi previsti dalla delibera provinciale n. 1609 / 2009 saranno pertanto usufruibili in via permanente.
Fonte: Ance