“La scuola è il luogo eccezionale in cui si introducono i ragazzi al senso della vita”. È questo il messaggio forte lanciato dal presidente della Regione Lombardia che, a Buccinasco (Milano), ha inaugurato la nuova scuola della Nova Terra, la prima scuola italiana completamente illuminata a led.
“Regione Lombardia – ha aggiunto Formigoni – vuole essere al fianco dei genitori che hanno così a cuore l’ educazione dei propri figli. E proprio con questo obiettivo abbiamo studiato strumenti che potessero concretamente lasciare liberi i genitori di scegliere la scuola migliore.
La Nova Terra – Scheda
La cooperativa Nova Terra nasce nel 1979 dall’ iniziativa di alcune famiglie di Buccinasco, desiderose di poter costruire, anche nell’ ambito scolastico, un soggetto educativo che rispondesse al bene comune. La proposta di un’ impresa di costruzioni di mettere a disposizione l’ edificio che stava costruendo e che sarebbe dovuto servire ad altro e la collaborazione con la Fondazione Rosanna Salvi, costituita ad hoc e partner privilegiato della cooperativa, hanno consentito di realizzare questo modernissimo edificio scolastico.
Quattromila metri quadri di superficie dove trovano posto dieci aule elementari, sei per le scuole medie, quattro per quelle di interciclo, un’ aula integrativa, una sala lettura / biblioteca, un refettorio, una palestra interamente in parquet e quattro laboratori tecnico – artistici. Finito in tempo record, grazie anche all’ aiuto dei genitori che, per diverse sere di fila, si sono rimboccati le maniche per regalare ai propri figli un primo giorno di scuola memorabile, il plesso scolastico è davvero innovativo.
Realizzato con materiali ecocompatibili è illuminato con tecnologia led (light emitting diode). La luce diffusa in maniera assolutamente uniforme ha caratteristiche che la rendono all’ avanguardia per quanto riguarda le politiche ambientali del futuro in conformità al protocollo di Kyoto. Basti pensare che i led non emettono raggi ultravioletti e infrarossi e garantiscono un risparmio energetico del 50% rispetto a lampadine a basso consumo, dell’ 85% rispetto a quelle a incandescenza e hanno una durata nel tempo fino a 50.000 ore, contro le circa 2.000 di quelle tradizionali.
Danilo Filippini 17 Novembre 2009 il 13:50
Si può e si deve fare di più…vedere sul blog Famiglie d’Italia L’ISOLA CHE NON C’E’ !