L’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha definitivamente approvato il provvedimento di autorizzazione per i servizi di telefonia integrata fisso-mobile. Grazie al servizio gli utenti potranno usare un solo telefono che, anche nelle tariffe, in casa funzionerà come un apparecchio di rete fissa e all’esterno come un cellulare. Il regolamento, approvato il 2 agosto, sarà operativo trenta giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Tutto era iniziato con la questione Vodafone Casa, l’offerta, presentata da Vodafone qualche mese fa, che avrebbe dato agli abbonati Telecom la possibilità di portare sul cellulare anche il numero fisso. Noi l’avevamo giudicata una cosa interessante soprattutto perché apriva una nuova e interessante prospettiva nelle dinamiche concorrenziali del mercato della telefonia fissa, che, come abbiamo più volte evidenziato appare ancora ampiamente controllato dall’ex monopolista.
Telecom non aveva concesso l’interconnessione a Vodafone, e il tribunale di Roma l’aveva bloccata. A quel punto avevamo chiesto l’intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e, d’altra parte, avevamo detto che, in seguito all’intervento del Tribunale, Vodafone doveva comunque sospendere la campagna pubblicitaria, per non indurre in errore i consumatori. Tanto che poi la decisione dell’Antitrust sull’ingannevolezza è puntualmente arrivata.
All’inizio di giugno, poi, l’Agcom ha approvato uno schema di delibera sui servizi di comunicazione integrati fisso-mobile, quindi sia su Vodafone Casa, sia su Unico di Telecom Italia, sottoponendolo al parere di Antitrust e Commissione europea
L’Agcom ha subito posto dei limiti, per quanto riguarda Telecom Italia: il servizio fisso-mobile dell’ex monopolista dovrà essere replicabile da altri operatori.
In occasione del provvedimento di autorizzazione rilasciato a inizio agosto, l’Agcom fa sapere che nella delibera – il cui testo non è ancora disponibile – vengono dettagliate le necessarie misure a tutela dell’utenza, in particolare l’obbligo di completa informazione sui prezzi applicati. I servizi partiranno a settembre: vi terremo informati sull’effettiva convenienza delle tariffe.
Fonte: Altroconsumo.it