Nella circolare 1 / 2009 della Guardia di Finanza illustrate le attività ispettive. Per il mercato del Real Estate e per la categoria di Agenti Immobiliari si prevede, tra le varie indagini ispettive, l’ utilizzo di scatti fotografici ripetuti in vari intervalli di tempo alle diverse vetrine degli intermediari immobiliari fino all’ utilizzo di pattuglie per il cosiddetto “Redditometro”. Fra le novità, sono gli indici per il Redditometro, costituiti da elementi indicativi di capacità contributiva, ai quali, a quanto pare, sarà attribuito un valore che possa esprimere una corrispondente disponibilità di reddito.
Alcuni nuovi indici a titolo di indicazione saranno anche gli hobby costosi, l’ acquisto di beni di valore, frequenti viaggi e crociere. L’ attenzione della circolare 1 / 2009 si incentra anche sulle indagini immobiliari mediante l’ utilizzo delle stesse indagini finanziarie ai sensi di legge e per di più non limitato al soggetto interessato alla verifica ma a tutto il suo ambito familiare, per accertarne, in corrispondenza alla data dell’ atto di compravendita, l’ eventuale dazione di somme non documentate fiscalmente, attraverso il riscontro, per esempio, di prelevamenti di somme in contanti di importi non in linea con la normale operatività e / o la richiesta di assegni circolari intestati a persone diverse dal venditore.
Tali indagini finanziarie presso Istituti Bancari potrebbero essere applicate nel caso di acquisizione di tutta la documentazione consentita nel fascicolo della pratica di richiesta degli stessi Mutui / Finanziamenti, nel caso di eventuale deposito, presso l’ Istituto Bancario, di “documentazioni in genere di valenza fiscale” non in regola con le Leggi Fiscali: proposta d’ acquisto / contratto preliminare non registrato presso Agenzia Entrate e / o compromesso di vendita discordante da quello dichiarato nell’atto notarile di trasferimento; dichiarazioni di “redditi particolari” utili a raggiungere la copertura necessaria per il “merito creditizio” indispensabile per l’ approvazione del finanziamento; la discordanza tra mutuo richiesto e spesa sostenuta per l’ acquisto immobiliare; il deposito di copia di titoli e / o gestioni patrimoniali; la copia di scrittura privata di natura negoziale per la quale si procederà alla cessione di contratto ai sensi dell’ Art. 1406 c.c.
Fino alla dichiarazione di norma dell’ acquirente prima e al di fuori dell’ atto notarile di trasferimento senza che allo stesso venga citata la tracciabilità. Tutte le indagini, la raccolta di informazioni in genere e i nuovi indici di redditività e di capacità contributiva verranno utilizzati in sede ispettiva di accertamento fiscale. I settori ispettivi abbracceranno principalmente quello immobiliare mediante incarico degli accertamenti immobiliari con le indagini bancarie anche con l’ utilizzo delle notizie raccolte dalle diverse riviste edite dalle agenzie immobiliari e fotografie ripetute nel tempo dalle vetrine delle Agenzie immobiliari. La prima attività sarà quella dedicata alla raccolta delle informazioni utili ad un eventuale controllo fiscale sia nell’ ambito della locazione che della compravendita immobiliare.
Verrà inoltre sviluppata la raccolta delle riviste di settore con annunci di Agenzie di intermediazione immobiliare e anche i rilievi fotografici sulle vetrine dalle stesse anche al fine di fotografare prezzi mediamente praticati in un determinato luogo ed eventualmente individuare anche fenomeni di evasione fiscale in relazione alle prestazioni di intermediazione immobiliare. Per la compravendita immobiliare sembra che il primo step dell’ indagine partirà proprio dalla raccolta dei “Contratti preliminari”, Atto di trasferimento, Atto di Mutuo, Perizia di Stima, Polizza Assicurazione del Bene Immobile, “Tabella” riepilogativa delle cessioni con prezzi e nomi degli acquirenti della documentazione finanziaria (mutui/banche); altri appunti da cui si potranno evincere informazioni utili.
La richiesta di mutui e documenti potrà essere inviata a qualunque imprenditore, cliente, agente immobiliare e comunque anche a terzi in genere, istituti bancari compresi. I nuovi ausiliari degli organi accertatori fiscali sono stati individuati tra gli Amministratori di Condominio che sembra siano in possesso di dati, documenti e notizie sulla “Gestione condominiale” ovvero generalità completa delle persone occupanti gli alloggi facenti parte del Condominio Amministrato. L’ ingente serie di dati, informazioni e documenti raccolti dagli organi ispettivi, se risulteranno coerenti, sarebbero difficili da contrastare dal contribuente stesso.
Fonte: Ufficio Studi Fiaip