Riqualificazione dell’ area di Barriera di Milano e dell’ ex Teksid, sostenibilità energetica di scuole ed altri edifici pubblici, completamento del Museo dell’ Automobile e del Polo tecnologico di Mirafiori (TNE) sono i principali assi di intervento del piano di investimenti
strategici per il futuro di Torino deliberato il 9 marzo dalla Giunta regionale. L’ iniziativa, che prevede investimenti per 100 milioni di euro, è stata presentata il 9 marzo dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, dall’ assessore regionale all’ Industria e all’ Energia, Andrea Bairati, dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e dal vicesindaco Tom Dealessandri.
Nel dettaglio, gli investimenti saranno così distribuiti: circa 25 milioni per il piano di riqualificazione urbana (Programma Urban III) nell’ area Nord di Torino (Barriera di Milano); 21 milioni per la riqualificazione fisico – ambientale dell’ area industriale ex – Teksid (Parco Dora / Spina 3) e la sua riconversione in un centro di servizi alla produzione e di sostegno al mercato dell’ efficienza energetica e delle fonti rinnovabili; 14 milioni per la riqualificazione energetica di edifici pubblici (8 scuole e 4 immobili ad uso socio – assistenziale); 23 milioni di euro per il completamento e la chiusura del cantiere del Museo dell’ Automobile; 9 milioni di euro per la valorizzazione delle aree acquisite da TNE per la realizzazione del Polo Tecnologico di Mirafiori.
“Un piano di interventi che ci sta particolarmente a cuore – ha esordito Bairati – soprattutto per quel che riguarda la riqualificazione dell’ area Nord di Torino, e in particolare di Barriera di Milano, quartiere storico della città che, anche a seguito delle ultime vicende di diffusa criminalità, vive una condizione di forte disagio. La delibera è il risultato del lavoro di questi mesi portato avanti con il Comune”.
La presidente Bresso ha commentato che “questo accordo è il primo a individuare, nell’ ambito del Programma territoriale integrato per la Città di Torino già approvato, le opere finanziabili e le risorse stanziate per la loro realizzazione. La Regione si impegna a cofinanziare gli interventi previsti con circa 55 milioni di euro di fondi FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) nell’ ambito del Programma operativo regionale 2007 – 2013. I cantieri dovranno chiudere entro il 2013, ma recentemente l’ Unione Europea ha deciso che l’ avvio dei lavori può essere anticipato a fronte di un dimostrato fabbisogno e di dimostrate capacità di spesa”.
Ringraziando Bresso per “la collaborazione istituzionale, molto importante nel momento di crisi che attraversiamo”, il sindaco Chiamparino ha sottolineato che “questi 100 milioni permetteranno alla città di portare a termine progetti già avviati e a proseguire l’ opera di riqualificazione delle zone più degradate puntando anche sull’ innovazione e la qualità. L’ intervento su Barriera di Milano, dove incide anche la variante 200 del Piano regolatore per la linea 2 della metropolitana, permetterà nell’ arco di quattro anni di cambiare la fisionomia del quartiere”.
Tom Dealessandri ha infine puntato i riflettori sui tempi di progettazione: “Entro due mesi saremo in grado di mostrare un quadro della situazione. Laddove ci si era fermati in attesa dei fondi necessari, ora riprenderà il lavoro di progettazione e possiamo affermare che potremo mettere in esercizio i cantieri tra la fine di quest’ anno e l’ inizio del prossimo. Lo stesso si può dire per Urban III, mentre per le scuole e il Museo i tempi di realizzazione sono più veloci”.
Fonte: www.regione.piemonte.it