Deliberazione Acri in vista dei fondi immobiliari, bonus affitto, ok a 205 milioni.
A meno di improbabili e clamorose accelerazioni dell`ultima ora sembra difficile che il piano casa possa tagliare il traguardo prima della scadenza ‘naturale’ del prossimo 20 ottobre. Ovviamente, non scatta nessuna multa o sanzione, ma certamente slittano, di conseguenza, le fasi attuative del programma abitativo previsto dalla manovra estiva. Il confronto tra Governo e Regioni, nella cornice del promesso tavolo istituzionale ad hoc, non e`mai partito. La scorsa settimana e`saltato l`incontro `tecnico`prima convocato successivamente`sconvocato’ dal ministro per gli Affari comunitari, Raffaele Fitto. Gli Enti territoriali non vogliono infatti sedersi a un tavolo tecnico prima di ottenere dei risultati a livello politico. La prima questione sul tappeto – confermata come “dirimente“ dallo stesso presidente delle Regioni, Vasco Errani – resta la questione dei 550 milioni assegnati a progetti gia` concordati con il precedente Esecutivo e poi attribuiti al piano casa. Lo stesso Errani ha scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per sollecitare chiarimenti e avviare il confronto politico.
Ma anche dopo l`apertura alle Regioni fatta del sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, che autorizzava a prevedere una soluzione della vertenza, la questione non sembra avere registrato passi avanti. Non solo. Sta vivendo una fase di stallo anche il dialogo con i Comuni, che oltre a condividere con le Regioni la “battaglia“ sui 550 milioni, rivendicano alcune peculiarita`. In particolare, gli enti locali vogliono riconosciuta (nella bozza di Dpcm) la titolarita` sulla promozione dei programmi abitativi.
Novita` dal mondo delle fondazioni. L`Acri (che riunisce le 88 fondazioni bancarie) ha deliberato la disponibilita` a entrare nella Sgr della Cassa depositi e prestiti, cioe` la societa` destinata a gestire uno o piu` maxifondi immobiliari in attuazione del piano casa. Lo ha riferito nei giorni scorsi Ezio Falco, presidente della commissione housing sociale dell`Acri (oltre che presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo). Falco e` intervenuto a una iniziativa a Milano promossa dall`Anci. La decisone dell`Acri e` stata presa contestualmente alla decisione del cda della Cassa di promuovere la Sgr (non ancora formalmente costituita). Ezio Falco ha inoltre approfittato della ribalta pubblica offerta dall`incontro milanese per confermare, ancora una volta, l`interesse del mondo delle Fondazioni alla partecipazione al piano casa.
Fondo per l`affitto, novita`per i Comuni. La Corte dei conti ha registrato il decreto Infrastrutture del 2008 che ripartisce su base regionale oltre 205 milioni del fondo sociale per l`affitto. Il Dm si riferisce alle risorse a valere sull`anno 2007.
Piu` complicata l`altra questione, che riguarda i 14 Comuni metropolitani, in attesa di ricevere 99,2 milioni previsti da un altro Dm Infrastrutture (del 2006) mirato a contrastare il problema sfratti. Il problema, dovuto ai tecnicismi di trasferimento delle risorse, ritarda l`effettiva erogazione.
Ance: fondazioni bancarie pronte per il “Piano casa”
di 22 Ottobre 2008Commenta