Gli industriali paventano che l’incidenza del costo risparmio-energetico possa avere effetti economici negativi sul settore produttivo : il Governo si appresta a Bruxelles presso il Consiglio d’Europa, ad intervenire sulla U.E. per ottenere una moratoria che potrebbe concretizzarsi in una differenziazione della politica di intervento,a seconda dei diversi settori dell’economia. Il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici dichiara: « Come proprietari immobiliari,non vogliamo venir stritolati da questa logica (sgravare l’uno e lasciare l’altro nelle panie). Se c’è un settore gia’ onerato di tasse, balzelli, vincoli e spese, questo è il settore immobiliare; i costi di certificazione energetica e di adeguamento degli edifici sono e saranno altissimi e costituiscono una vera cappa di piombo sull’intero comparto. Gli obiettivi che l’U.E. si è posti nel campo del risparmio energetico, e la supina conseguente azione normativa dei passati Governi, espongono il settore immobiliare al rischio di un pericoloso sovraccarico di oneri e spese.
Chiediamo pertanto al Governo ed alle Regioni che hanno legiferato in materia ,in via concorrente, di intervenire in proposito presso l’U.E., analogamente a quanto si sta facendo per l’industria, e di disporre, comunque, per una moratoria immediata, riguardante tutti gli interventi prescritti per il settore immobiliare.»
Assoedilizia: costo risparmio energetico. Il settore immobiliare penalizzato dagli indirizzi comunitari
di 17 Ottobre 2008Commenta