La proroga degli sfratti al 30 giugno 2009 è il risultato delle pressanti richieste al Governo, del Sindacato Inquilini della Cisl assieme alle altre associazioni. Nello stesso tempo, il provvedimento rappresenta un atto dovuto per le quasi 110 mila famiglie in attesa dell’esecuzione. Ora, continua Piran, occorrerà chiarire le condizioni per accedere alla proroga. Nell’ultima sospensione, con la legge 9 del 2007, erano interessati conduttori con reddito inferiore a 27.000 euro, persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 %, nuclei familiari con figli fiscalmente a carico e gli anziani con redditi bassi. Contemporaneamente alla proroga, il Governo in finanziaria taglia per il prossimo triennio fino al 50% del Fondo Sostegno Affitti, con il triste risultato di far aumentare gli sfratti per morosità. Per il Segretario del SICET, il periodo di proroga dovrà essere utile ad un confronto del Ministro Matteoli con le forze sociali per una riforma della legge 431/98 sugli affitti. Due gli obiettivi del SICET: ridurre il peso dei canoni e modificare le procedure degli sfratti, comprendendo tra le forme di tutela, anche la morosità.
Un elemento di misurazione del disagio abitativo presente nel nostro Paese è legato ai dati statistici sui provvedimenti di sfratto. Il recente documento del Ministero dell’Interno ci fornisce un quadro completo e significativo sulla complessiva situazione. Nel 2007, a livello nazionale, le sentenze di sfratto emesse sono state 43.739. Numero che si mantiene in linea con l’anno precedente. Di questi provvedimenti l’80%, 33.872 sono stati emessi per morosità. Questo, il risultato inequivocabile del livello esasperato raggiunto dal mercato. Gli sfratti per finita locazione sono stati 9.195 e solo 672 quelli per necessità del proprietario. Tra le città metropolitane che hanno avuto aumenti significativi ci sono Bari con il 16,79 % e Firenze con l’11,26 %. Le richieste di esecuzione sfratti sono state 109.095 con una crescita sull’anno precedente dell’8,21 %. Verona è la città con l’incremento maggiore, + 106 %. I provvedimenti eseguiti, prevalentemente per morosità, sono stati 22.383 in aumento sul 2006. Le città con più sfratti, eseguiti in ordine sono state: Roma 1.871, Napoli 1.679, Torino con 1.496 e Milano 983.
– Sicet –