Le certificazioni energetiche e gli interventi domestici per le fonti rinnovabili di energia, sono un salasso per le famiglie,e rappresentano un vantaggio solo per gli addetti ai lavori.
Dichiarazioni del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici:
« La certificazione energetica degli edifici è il primo passo di una azione per costringere la proprieta’ immobiliare ad un enorme sforzo finanziario che dara’ scarsissimi risultati sul piano del risparmio energetico. È in atto una massiccia campagna di persuasione dell’opinione pubblica che la virtuosita’,sul piano energetico degli immobili e l’installazione di impianti domestici per la produzione di energia c.d. rinnovabile, porteranno a consistenti risparmi economici per le famiglie e ad un vantaggio pubblico sul piano dell’energia alternativa.
Non è cosi’. Gli ambientalisti, d’altronde, per far risparmiare uno al pubblico vorrebbero costringere il privato a spendere mille: il che, sul piano economico generale è assai incongruo. Le famiglie, infatti, andranno incontro a spese sproporzionate,rispetto al beneficio che derivera’ al pubblico dal loro intervento. Pensiamo che a tutt’oggi l’energia prodotta, a livello industriale nell’ambito nazionale, dai comparti dell’eolico e del solare fotovoltaico, supera di poco il 2 % di tutto il consumo elettrico,che, a sua volta, è meno di un quinto di quello dei combustibili fossili ; e con un costo di produzione enermemente superiore rispetto a quello dell’energia tradizionale.
Mentre, certamente, i costi di certificazione energetica e soprattutto le conseguenti opere di adeguamento cui saranno costretti gli immobili,costituiranno un indubbio vantaggio per imprese ed installatori, e si tradurranno in spese di migliaia e migliaia di euro per ogni famiglia.»
Assoedilizia: la certificazione energetica degli edifici
di 29 Settembre 2008Commenta