“Un anno vissuto pericolosamente”, così Scenari Immobiliari sintetizza quanto accaduto nei mercati immobiliari europei nel 2008. Nei cinque Paesi più importanti (Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna) il fatturato chiude con un calo dello 0,4% (702 mld di euro). La Spagna crolla del 4,7% (meno 8,6% il residenziale). Discesa anche in Gran Bretagna dopo dieci anni di crescita ininterrotta. A livello comunitario (Eu25) il mercato cresce invece del 2,9%. Le prospettive per il 2009 sono di un rimbalzo dei mercati, dopo il primo trimestre, e un ritorno al segno positivo anche se modesto, con l’esclusione della Spagna. In Italia il fatturato del mercato si avvicina a 128 mld di euro, con uno 0,9% in più rispetto allo scorso anno. Il calo delle compravendite residenziali è compensato da prezzi medi stabili. Calano le quotazioni solo nelle grandi città. Si riprende il comparto industriale e migliora il settore degli uffici. Bene la grande distribuzione. Nel 2009 è atteso un incremento del fatturato dell’1,6%.
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