Dichiarazione dell’assessore all’Ecologia, Michele Losappio: “La decisione del Governo Nazionale di procedere verso il nucleare sta producendo atti e fatti amministrativi che definiscono un percorso fin troppo celere. Con un decreto del 2008 è stato infatti costituito un gruppo di lavoro ministeriale che si appresta a relazionare alla Conferenza Stato-Regioni non solo su una infrastruttura finalizzata al parco tecnologico di impianti e laboratori di ricerca, ma anche e soprattutto su ipotesi e procedure per la scelta di un sito nazionale di stoccaggio delle scorie radioattive. Quattro anni dopo Scanzano Ionico torna dunque la proposta di un deposito unico delle scorie finalizzato alle nuove centrali nucleari di Berlusconi e a chissà cos’altro. Nel documento predisposto dal Gruppo si prevede l’ipotesi della costituzione di un’Agenzia Nazionale cui spetterà di “provvedere allo svolgimento delle attività dirette alla scelta del sito ed alla realizzazione del Deposito Nazionale dei materiali radioattivi” e si precisa che nel caso “di un insuccesso nella ricerca del sito con la metodologia partecipativa e consensuale (mancanza di interesse da parte delle Amministrazioni)” è “delineata una procedura alternativa”.
Questa “procedura alternativa” al consenso delle Regioni non è indicata ma è facile comprendere che essa porterà ad affidare allo Stato ed al Governo ogni scelta, anche quelle che possono coinvolgere un territorio che non ha intenzione di accogliere il nucleare. Si sta dunque prefigurando uno scenario in cui il Governo potrà indicare il sito della centrale e quello del deposito nazionale delle scorie oltre e contro la volontà delle Regioni. Anche per questo la Regione torna a chiedere al Ministro Fitto, in considerazione del surplus di produzione energetica della Puglia che è oggi dell’88% e nella consapevolezza di star adempiendo ai compiti di solidarietà nazionale verso il Nord ben di più di quanto il federalismo di Calderoli prevede ed impone a danno del Mezzogiorno, un atto formale o quanto meno una sua dichiarazione che dia alla Puglia la garanzia di non essere coinvolta negli insediamenti nucleari”
Puglia e nucleare: Losappio su energia nucleare e decisioni del Governo nazionale
di 5 Settembre 2008Commenta