“Il mercato immobiliare italiano è in una fase di difficoltà per l’allargamento della forbice fra domanda-offerta”: si allungano i tempi di vendita e i prezzi, nel primo semestre, sono in calo tra il 3 e il 5%. E’ quanto afferma Guido Lodigiani, direttore dell’Ufficio Studi di Gabetti. “I tempi di vendita – afferma – sono diventati strutturalmente lunghi, in media intorno ai 6 mesi al Centro-Nord e intorno ai 4 mesi al sud. Il numero di transazioni residenziali a livello italiano è in sensibile diminuzione rispetto allo scorso anno”. Anche le disponibilità di spesa dei potenziali clienti sono “in leggera contrazione, complici le politiche creditizie restrittive, mentre le aspettative dei venditori sono state riviste solo parzialmente al ribasso.
Le trattative d’acquisto sono sempre più serrate, con sconti medi del 15% sul prezzo iniziale di vendita”. La difficoltà del mercato delle case in Italia – secondo la Gabetti – è particolarmente evidente sulla fascia centrale della clientela (media) e il mercato si polarizza fra mercato delle case di pregio e quello legato ad immobili di qualità più bassa. Le quotazioni nel primo semestre 2008 sono segnalate in lieve (3-5%) flessione in quasi tutti i capoluoghi. Questo rallentamento dei valori ha toccato anche il mercato del lusso, con gli acquirenti che cercano l’occasione favorevole sulla quale sono pronti subito a buttarsi”.
– pirellire-