Sicurezza priorità irrinunciabile. Al via campagna sensibilizzazione sul territorio. Gli edili lucchesi chiedono al Prefetto un’intensificazione dei controlli nei cantieri della Provincia di Lucca. L’altro tema: la semplificazione burocratica. L’incontro sul Testo Unico in Garfagnana si apre con 1 minuto di silenzio. Antonella Gabbriellini, Presidente Provinciale Cna Costruzioni: “Troppe morti sul lavoro” “Sei operai hanno perso la vita per mancanza di precauzioni banali in Sicilia, due egiziani sono morti montando un ponteggio a Milano; entrambi erano lavoratori abusivi di un’azienda di proprietà di un connazionale che lavorava in subappalto: sono troppe le morti bianche ogni giorno”. Si è aperto con queste parole della Presidente Provinciale Cna Costruzioni, Antonella Gabbriellini, seguite da un minuto di silenzio, il seminario tecnico promosso da Cna Lucca in Garfagnana rivolto agli edili e incentrato sul nuovo testo unico, il documento che disciplina tutta la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
“Troppe sono le morti bianche. Quasi una ogni giorno. Non vorrei più aprire un seminario parlando di episodi dolorosi – ha detto. Per Cna si apre una vera e propria campagna di sensibilizzazione all’indomani anche del nuovo testo che è vero inasprisce le sanzioni per gli inadempienti, ma che ancora non può bastare. C’è da disciplinare tutta una serie di comportamenti poco corretti, distrazioni ed eccessiva confidenza con il cantiere e i tanti pericoli che si nascondono al suo interno: “Spesso incidenti e nel peggior caso decessi hanno alla base comportamenti individuali sbagliati – ha detto la presidente agli oltre 50 edili presenti – non sempre c’è la capacità di percepire e prevenire i pericoli. Spesso c’è negligenza, poca formazione e informazione, ed è da qui che dobbiamo ripartire. Dalla cultura della sicurezza”. L’attacco di Cna è chiaro: si deve intervenire sulle singole persone attraverso un percorso di formazione mirati a “riconoscere i pericoli”. Le imprese stanno investendo molto ma se non c’è formazione non bastano decine di mila euro su attrezzature e attrezzi in sicurezza”. Cna preme anche per l’inasprimento dei controlli chiedendo l’aiuto del Prefetto di Lucca. “Abbiamo chiesto – ha spiegato la Gabbriellini – l’intervento del Prefetto da parte dell’assessore provinciale al Lavoro Gabriella Pedreschi per convocare un incontro tra le associazioni datoriali e sindacati con lo scopo di allinearsi tutti quanti sulla stessa onda e pretendere controlli più serrati da parte gli organismi preposti”. L’altro tema centrale è stato quello della semplificazione: “Ci vuole un dipendente solo per la parte burocratica e c’è ancora troppo carta in giro nei cantieri” e della Cassa Edile regionale sul tema – nuovamente – della formazione”.
Sicurezza: edilizia, più controlli nelle imprese licchesi. Al via campagna sensibilizzazione sul territorio di CNA
di 18 Giugno 2008Commenta