La presenza di elevati livelli di umidità in casa è un problema molto comune e ampiamente diffuso, le cui cause sono da ricercarsi in vari fattori, dalla cattiva ventilazione alla formazione di condensa, passando per le infiltrazioni d’acqua e i difetti strutturali o di impermeabilizzazione.
Se trascurato per molto tempo, il problema tende a peggiorare e può portare non solo alla formazione di macchie sui muri, ma anche alla proliferazione della muffa, con conseguenze negative sull’estetica degli ambienti colpiti e sulla stabilità strutturale dell’immobile.
Nel caso in cui si assista alla comparsa di macchie di muffa sui muri, è quindi necessario agire in modo tempestivo, adottando la giusta strategia di intervento.
È possibile eliminare la muffa dai muri in modo naturale?
Quando la muffa si manifesta sulle pareti domestiche è importante scegliere il trattamento giusto per eliminarla. Un’alternativa da valutare è quella di orientarsi verso rimedi naturali.
Al giorno d’oggi, del resto, le soluzioni fai da te sono numerose e tra queste è possibile annoverare:
- Il bicarbonato di sodio;
- L’aceto bianco;
- Il limone;
- Il tea tree oil;
- L’olio essenziale di lavanda;
- L’estratto di semi di pompelmo;
- Il borace.
Tutti questi ingredienti, ad esclusione del borace e del bicarbonato, possono essere utilizzati sia puri, ossia applicati direttamente sulle macchie di muffa, sia diluiti in acqua. Il borace e il bicarbonato invece, non essendo liquidi, possono essere impiegati esclusivamente dopo essere stati mescolati o sciolti in acqua.
Un’altra soluzione consiste nell’utilizzare una miscela composta da acqua ossigenata e acqua, da maneggiare esclusivamente indossando guanti protettivi.
In ogni caso, è bene ricordare che questi rimedi offrono una soluzione provvisoria al problema e non permettono di eliminarlo in modo definitivo. È quanto emerge anche dall’approfondimento “come togliere la muffa dai muri in modo naturale” a cura degli esperti di Murprotec, ditta specializzata con oltre 60 anni di esperienza nei trattamenti contro i problemi di umidità.
In alcuni casi, i rimedi naturali possono addirittura peggiorare la situazione: questo è ad esempio il caso dell’aceto, il quale, essendo un materiale organico, pur riuscendo a sgrassare e disinfettare la superficie trattata, fornisce nutrimento alla muffa e ne favorisce il ritorno e la proliferazione.
Eliminare la muffa in modo definitivo
Per eliminare la muffa in modo definitivo è dunque necessario, appena se ne ha la possibilità, rivolgersi a un team di professionisti seri e qualificati che sia in grado di bonificare i muri colpiti.
Per riuscirvi, provvederanno in primo luogo a individuarne le cause, valutando elementi quali la concentrazione di vapore acqueo nell’ambiente, la presenza di umidità di risalita, i ponti termici, la presenza di perdite d’acqua dalle tubature e via dicendo.
Una volta individuato il problema alla base, provvederanno prima alla sua risoluzione e solo in un secondo momento all’eliminazione delle macchie di muffa, la quale, a quel punto, non sarà più in grado di proliferare.
Laddove, ad esempio, la causa risiedesse nell’umidità da condensa, l’intervento potrebbe prevedere l’installazione di una Centrale per il Trattamento dell’Aria, destinata a favorire il ricambio dell’aria nell’ambiente domestico, riducendo i livelli di umidità e la presenza di allergeni, polveri sottili e spore.
Se, invece, l’umidità che ha portato alla formazione della muffa fosse dovuta a infiltrazioni, la soluzione potrebbe essere data da un intervento di impermeabilizzazione, ad esempio con rivestimento di stagno.