I lavori di casa, in Italia ma anche in Europa, restano appannaggio delle donne. La cura del focolare domestico, a quanto pare, ricade sul gentil sesso presente in casa e secondo alcune statistiche, soltanto il 19% degli uomini, meno di uno su cinque, aiuta la propria metà a tenere in ordine la casa. La ricerca che ha evidenziato la scarsa collaborazione degli uomini nelle faccende domestiche, è stata condotta da Nielsen Global Home – Care. Sono stati intervistati in questa occasione, più di 30.000 persone in 61 Paesi, compresa l’Italia. Ne viene fuori un’immagine sbilanciata “a favore” dell’universo femminile.
Sembra infatti che i mestieri domestici nel 52% dei casi ricadano sulle donne, se si osserva la Francia. La percentuale sale al 52% nel Regno Unito ma arriva addirittura al 59% in Italia. Molto più collaborativi, invece, tedeschi e spagnoli dove la precedente percentuale, infatti, scende rispettivamente al 47 e al 40 per cento. Nel Nord Europa la situazione cambia notevolmente e gli uomini si dimostrano più responsabili in casa. Il 21% è disposto a aiutare, una percentuale in generale bassa ma alta se si pensa alla condizione europea.
L’analisi della Nielsen ha cercato di capire anche quali sono gli strumenti più usati nelle faccende domestiche scoprendo un netta prevalenza dell’attrezzatura di nuova generazione. In pratica si è scoperto che gli europei prediligono attrezzatura usa e getta. La tendenza però non trova seguito in Italia dove questa soluzione assolutamente poco ecologica, non va per la maggiore.
Riguardo i detersivi invece, sembra che si scelga per abitudine, ovvero si acquisti il detersivo che si è sempre acquistato. Tuttavia c’è un apprezzamento elevato per i prodotti che riescono a soddisfare il rapporto qualità/prezzo. In questo caso specifico, però, gli italiani si dimostrano meno green dei colleghi europei vista la disattenzione riservata al packaging: non si scelgono cioè confezioni di detersivi che derivino da elementi di riciclo.
Su Puliti&Felici il resoconto completo della ricerca.