Per ottenere le agevolazioni relative al bonus mobili, le giovani coppie devono aver acquistato una casa nel 2015 o nel 2016. L’Agenzia delle Entrate è chiara nel fornire i dettagli sulla normativa in vigore.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce le regole per la detrazione del 50% valida fino a fine anno. Non importa che il proprietario sia uno soltanto dei coniugi o entrambi, ma c’è bisogno che la casa sia stata acquistata nel 2015 o nel 2016. Niente agevolazioni fiscali sulla fiducia, sarebbe eccessivamente imprudente da parte dell’Erario. Come specifica Edilportale
Per usufruire del bonus mobili giovani coppie è necessario che l’abitazione da arredare sia stata acquistata, da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi, nel 2015 o nel 2016.
Questo è soltanto uno dei chiarimenti forniti dalla circolare n.7/E dell’Agenzia delle Entrate, in cui vengono descritte le modalità per accedere al nuovo bonus mobili introdotto dalla Legge di Stabilità. L’agevolazione è collegata alla ristrutturazione edilizia ma ne differisce in quanto cambia il contesto normativo di riferimento. È proprio per questo che sono stati necessari i chiarimenti.
L’Agenzia specifica che il nuovo bonus mobili è riservato alle coppie che nel 2016 risultino coniugate o conviventi more uxorio da almeno tre anni. Per le coppie coniugate è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016; per le coppie conviventi more uxorio, la convivenza deve durare da almeno tre anni. Per verificare questa condizione, bisognerà dimostrare che la convivenza c’è stata nel 2016. Deve essere inoltre attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Arredacasaonline 15 Aprile 2016 il 16:53
Una buona notizia sia per le giovani coppie, sia per il mondo dell’arredamento che ne trarrà giovamento.