Il pericolo amianto si nasconde ancora fra le mura domestiche e mette a rischio la nostra salute.
Per decenni, nei paesi europei, Svizzera e Italia compresi, questo minerale è stato usato come materiale da costruzione perché economico, isolante, leggero e ignifugo. E anche perché, essendo un minerale naturale, mai nessuno aveva pensato che rappresentasse un rischio per l’ambiente e la salute, ma dagli anni Novanta se ne è scoperta la pericolosità.
Se pur messo al bando dalla legge 257 del 1992, l’amianto è ancora molto diffuso in Italia e tanti siti contaminati sono in attesa di bonifica. Comunque di amianto si continua a morire. E allora cerchiamo di conoscerla questa fibra killer per neutralizzarla: l’amianto è un minerale presente in gran parte della superficie terrestre all’interno di rocce di natura fibrosa. Per le sue proprietà di isolante termico e acustico, in passato è stato largamente impiegato nell’edilizia e nell’industria per la realizzazione di tetti, tubi, condotte, camini a basso costo.
Purtroppo, però, rappresenta un grave rischio per la nostra salute. L’Agenzia dell’OMS per la ricerca sul cancro (IARC) classifica l’amianto come sicuramente cancerogeno per l’uomo, causa dei tumori della pleura (mesoteliomi), del polmone, della laringe e dell’ovaio.
Ora l’Istituto nazione svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Suva), ha messo in rete ”Casamianto” un prontuario che aiuta a scovare la sostanza dentro le case e suggerisce le misure per neutralizzare i suoi effetti nefasti.
Cosa fare in caso di presenza di amianto nella nostra casa
* Informare anzitutto la AS o il Comune, compilando il modulo di autonotifica o facendolo compilare dall’amministratore di condominio. Nessun costo.
* In presenza di materiale sospetto, rivolgersi ad un laboratorio privato per farlo analizzare. In alternativa, quando possibile, chiedere le specifiche costruttive ai produttori o agli installatori. Il costo è variabile, in funzione del tipo di materiale e del quantitativo sottoposto ad analisi.
* Informarsi sull’esistenza di parziali finanziamenti degli interventi di rimozione e di smaltimento dell’amianto nella tua Regione. Possibili risparmi.
Infatti è possibile usufruire di agevolazioni e contributi. Per chi sostituisce tetti e coperture in eternit e amianto con pannelli solari fotovoltaici, le tariffe incentivanti del nuovo Conto Energia sono maggiorate del 10%. Il premio è riconosciuto anche quando l’impianto è parzialmente integrato al nuovo tetto.
Quel ”fuorilegge” che si chiama amianto, una minaccia per la nostra casa
di 27 Giugno 20112
goodgeorge 1 Luglio 2011 il 09:37
Domanda : Ho visto un tetto in amianto qui a Pisa. E’ obbligatoria la rimozione ?
Blogger 1 Luglio 2011 il 12:02
Certamente è obbligatoria, soprattutto per la nostra salute. Se ha visto un tetto in amianto lo segnali a chi di competenza.
Buona fortuna.