Rifiuti – Differenziata. ANCI e Apat, da Campania reazione positiva

Importante il contributo della campagna ‘Campaniadifferenzia’

‘’Un risultato importante, che testimonia della volontà dei Comuni campani di ‘voltare pagina’ rispetto al passato e di avviare un percorso virtuoso che porti alla applicazione generalizzata della raccolta differenziata dei rifiuti’’.

Leonardo Domenici, Presidente della Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), commenta cosi’ la notizia – diffusa dal Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro – secondo la quale 505 Comuni Campani sul totale di 551 hanno presentato entro i termini previsti dall’Opcm 3639/2008 i loro Piani per la raccolta differenziata.

‘’Solo due mesi fa – commenta Domenici – pochi avrebbero scommesso su un simile risultato che e’ stato raggiunto grazie all’impegno ed alla consapevolezza delle amministrazioni comunali campane convinte, loro per prime, della necessita’ di una visione totalmente nuova nell’approccio alla questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti’’.

Nel ricordare che ‘’su questo fronte si e’ anche mosso un fronte unito, che ha visto collaborare in modo costante il Ministero dell’Ambiente, l’APAT, l’UPI e l’ANCI’’, Domenici segnala che ‘’proprio questa collaborazione ha consentito di offrire ai comuni campani un sostegno che ci sembra di poter definire piu’ che positivo e soprattutto fattivo’’.

‘’Fra l’altro – prosegue Domenici – sono particolarmente soddisfatto per la efficace capacita’ reattiva della struttura organizzativa Anci, che anche in questa occasione e’ riuscita a svolgere un complesso ruolo di impulso e coordinamento delle azioni sul territorio’’.

“Esprimo soddisfazione, innanzitutto per il fatto che si inizi ad affrontare un problema epocale con un approccio organico di cui già si vedono i primi frutti – commenta il Presidente dell’APAT Giancarlo Viglione – e sono molto soddisfatto per un risultato che è determinato della collaborazione tra le varie istituzioni. So che c’è ancora molto da fare, ma credo che quanto ottenuto abbia superato le aspettative. Oltre a garantire un puntuale monitoraggio dei dati di gestione dei rifiuti – aggiunge Viglione – per verificare quasi in tempo reale l’efficacia dei piani, mi piace sottolinerare come l’APAT abbia dato un significativo e professionale apporto alla redazione del Piano per Napoli, che da sola rappresenta una quota significativa dell’intero problema. Ci fa quindi piacere che il Sindaco Iervolino, nel ringraziarci, ci abbia chiesto di assistere il comune anche nella fase di attuazione. Proseguiremo la nostra azione – conclude Viglione – per verificare in una fase successiva l’effettiva operatività dei piani: quanto ottenuto è già un buon risultato, ma non è sufficiente, anche se siamo fiduciosi e ribadiamo il nostro sostegno al comune di Napoli”.

Durante la fase di coordinamento svolta sul territorio , sono stati 6 i seminari informativi organizzati a livello provinciale dal 13 al 27 febbraio 2008, cui ha partecipato circa il 60% dei comuni della Campania.

Gli interventi di consulenza sul campo effettuati dagli esperti dell’Associazione dei comuni per supportare l’attività di redazione ed adozione dei Piani comunali sono stati complessivamente 150.

In particolare, le 19 città con oltre 50.000 abitanti della regione hanno usufruito di un’azione diretta di affiancamento e consulenza.

In totale, sono state circa 670 le richieste di assistenza pervenute al call center del progetto, denominato “Campania Differenzia”. Circa una trentina le risposte date dagli esperti ai quesiti inviati dai Comuni tramite il sito www.campaniadifferenzia.anci.it. Il sito, in particolare, si è confermato un’importante risorsa informativa, registrando oltre 8.600 utenti e più di 30.000 pagine viste. Oltre 20.000 sono stati i documenti scaricati, fra i quali il Piano regionale rifiuti urbani della Regione Campania e documenti di supporto e orientamento quali il “Vademecum giuridico-amministrativo” e la “Guida pratica per la redazione dei Piani comunali per la raccolta differenziata in Campania (entrambi prediposti dal partenariato di progetto).

L’azione di supporto rivolta ai Comuni campani proseguirà nei prossimi giorni, avvalendosi ancora delle tecnostrutture Ancitel ed Ancitel Energia e Ambiente e concentrandosi sulla fase di attuazione delle misure previste dai Piani comunali per le raccolte differenziate.