Condominio, Coram: riforma approvata è insufficiente e porterà nuovi oneri per gli amministratori
Il Coram-Coordinamento Registri amministratori considera insufficiente la riforma del condominio approvata oggi, in prima lettura, dal Senato
Si tratta – rileva il Coram in una nota – di un testo che, non avendo recepito la proposta di attribuzione al condominio della capacità giuridica, avrà l’effetto di far ricadere sugli amministratori condominiali tutta una serie di nuovi oneri e di incombenze cartacee, per assolvere i quali gli amministratori avranno maggiori difficoltà nell’attendere alle quotidiane necessità del condominio.
Il Coram si augura che la Camera dei deputati voglia – considerati anche i rilievi mossi nell’aula del Senato da diverse parti politiche – riconsiderare il testo approvato, al fine di approdare ad una riforma coraggiosa e tale da garantire agli amministratori un più agevole svolgimento dei propri compiti.