Cedolare affitti, Confedilizia: o è cedolare secca o si rovina tutto
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
”Idee e proposte, sulla cedolare per gli affitti si susseguono. Ma una cosa è certa: o è una cedolare secca o finirà per lasciare tutto com’è. L’effetto psicologico e pratico, infatti, verrebbe meno e questo minerebbe alla base la riforma. La proprietà edilizia ha bisogno di fiducia per tornare all’affitto e ad investire in immobili da affittare, non di complicati arizigogoli.
Il conflitto di interessi tra proprietà ed inquilini, ci sta. Ma non deve essere un espediente per giocare al rialzo dell’aliquota fissata all’unanimità dal Consiglio dei ministri, su proposta dello stesso Premier. Se si vuole differenziare l’aliquota dei contratti cosiddetti concordati, bisogna scendere e non salire. La delusione supererebbe ogni positivo effetto psicologico, col rischio di fare saltare tutto.
Del resto, con l’aliquota attuale la copertura c’è già, come ha dichiarato in audizione il direttore generale delle Finanze, Lapecorella. Nuove coperture eventuali è già stato dimostrato che si possono trovare anche al di là di quelle derivanti dall’emersione del nero’‘.