Piano nazionale di edilizia abitativa: dalle Regioni le linee programmatiche
Housing sociale: in attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa sono pronti gli avvisi regionali per la selezione delle proposte di intervento dei Comuni o dei privati
Gli avvisi, si legge in un documento Ance, indicano requisiti delle proposte, criteri di selezione, modalità e tempi di presentazione.
È iniziata la seconda fase del Piano nazionale di edilizia abitativa di cui all’art. 11 DL 112/2008 e DPCM 16 luglio 2009 che dovrebbe concludersi entro il mese di novembre con l’invio, da parte delle Regioni al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti delle proposte di programma per l’attuazione delle quattro linee di intervento e precisamente:
1. incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica con risorse dello Stato, delle Regioni, delle province autonome, degli enti locali e altri enti pubblici, comprese quelle derivanti anche dall’alienazione, ai sensi e nel rispetto delle normative regionali ove esistenti, ovvero statali vigenti, di alloggi di edilizia pubblica in favore degli occupanti muniti di titolo legittimo;
2. promozione finanziaria anche ad iniziativa di privati, di interventi ai sensi della Parte II, Titolo III, Capo III, del Dlgs. 12 aprile 2006, n. 163;
3. agevolazioni a cooperative edilizie;
4. programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale.
Sulla base delle proposte pervenute da parte delle Regioni, il MIT procederà alla sottoscrizione, con queste ultime, di appositi accordi di programma ai sensi dell’art. 11 comma 4 DL 112/2008 e artt. 4 e 8 del DPCM 16 luglio 2009 che dovranno essere coerenti con la programmazione regionale per le politiche abitative e lo sviluppo del territorio.
A tale scopo molte Regioni hanno pubblicato appositi bandi per selezionare le proposte di intervento provenienti da Comuni o da soggetti privati ai fini del loro inserimento nel programma nazionale di edilizia abitativa. Gli avvisi indicano i requisiti delle proposte, i criteri di selezione, le modalità e i tempi di presentazione.
Con l’obiettivo di monitorare gli indirizzi regionali e avviare una prima verifica dei contenuti degli stessi si allegano i provvedimenti finora pubblicati.
Fonte: Ance