“Voglio davvero ringraziare il Presidente Prodi – ha detto il Presidente Bassolino intervenendo alla riunione svoltasi ieri a Palazzo Chigi tra Governo e Regioni – per questa riunione e per le motivazioni e lo spirito con cui l’ha convocata e portata avanti, le Regioni e le amministrazioni che sono intervenute. Mi rendo ben conto delle difficoltà che i colleghi delle altre regioni, province e comuni incontreranno nel dare il loro contributo per il superamento di questa grave crisi, perché non è la prima volta che si trovano a farlo.”
“Di questo abbiamo piena consapevolezza. Ma credo sia giusto rimarcare alcune novità rispetto al passato. Per prima cosa il Governo ha deciso, con il nostro pieno consenso, di tornare, tra quattro mesi, alla gestione ordinaria, con la piena assunzione di responsabilità da parte di Regione, Province e Comuni campani, ognuno per le proprie competenze.
Non ho dubbi, in ogni caso, sul fatto che la gran parte dei rifiuti debba essere smaltita in Campania, attraverso l’apertura – in queste ore – delle discariche necessarie e di quelle previste dal decreto del Governo convertito in legge nel luglio scorso. Il contributo degli altri territori deve essere rigorosamente aggiuntivo.
Condivido e apprezzo inoltre la disponibilità, per quanto riguarda le prossime settimane, espressa dall’Anci e da diverse Regioni, a collaborare a livello tecnico, attivando le migliori competenze.
In particolare sul fronte della raccolta differenziata nelle grandi città. In Campania, infatti, sono centocinquanta i Comuni che hanno superato il 35% differenziata, mentre i grandi centri sono in difficoltà. Importante è anche contare sulle migliori competenze per attrezzare le discariche secondo i criteri igienici e ambientali più rigorosi.
Infine, di fronte alle difficoltà incontrate da diversi amministratori sui loro territori sul delicato fronte dei rifiuti e alla determinazione di ogni livello di governo a superarle, ora è possibile che dalla sventura della grave emergenza campana possano derivare nuovi benefici per tutti, grazie alla piena consapevolezza di tutti che non esistono vie alternative a quella della raccolta differenziata, di discariche attrezzate e di impianti di termovalorizzazione che chiudano il ciclo” ha concluso Bassolino.