Mercato immobiliare turistico mare – estate 2010, speciale Campania
Le località turistiche della Campania sono diminuite del 3,9% nella seconda parte del 2009
Quella facenti parte della provincia di Napoli sono diminuite del 6,1% mentre quelle appartenenti alla provincia di Salerno sono diminuite dell’1,6%. Stabilità dei valori ad Amalfi e Vietri sul Mare.
Sul mercato immobiliare di Sorrento si registra una maggiore trattativa sui prezzi richiesti dai proprietari, ancora troppo elevati rispetto alla disponibilità di spesa espressa dai potenziali acquirenti che si aggira intorno a 400-500 mila euro.
La domanda si orienta prevalentemente sui trilocali da 60 mq posizionati nel Centro di Sorrento, comodo anche per la presenza della fermata della circumvesuviana. Nel centro della città, intorno a piazza Tasso, si concentrano le abitazioni più ambite, situate in stabili d’epoca, spesso da ristrutturare. La condizione interna degli immobili spesso è buona, anche perché su queste tipologie esiste un maggior turn over.
Per una soluzione ristrutturata si spendono in media 7000 euro al mq con punte di 8000 euro al mq per le abitazioni che godono della vista mare. Per quanto riguarda gli interventi in corso, si segnala la presenza di un parcheggio multilivello e il recupero della zona intorno a piazza Tasso.
Anche a Capri si registra una diminuzione della domanda anche se parliamo sempre di un target con elevata disponibilità di spesa. L’area più prestigiosa e ricercata è quella che si sviluppa intorno a piazza Umberto I dove si concentrano soprattutto le abitazioni storiche, del XVIII e XIX secolo che, ristrutturate ed in buono stato, possono superare i 10 mila euro al mq.
Allontanandosi dalle zone centrali i prezzi scendono: infatti in molte parti dell’isola, in particolare nel Centro storico e nell’area balneare in direzione della località del faro si circola solo con mezzi pubblici o taxi e per questo le zone centrali sono quelle preferite.
Nel corso del secondo semestre del 2009 le quotazioni delle abitazioni di Amalfi sono rimaste stabili. Si registra un aumento delle tempistiche di vendita per le abitazioni dal valore superiore a 400 mila euro. Ancor più difficoltose le vendite delle abitazioni dal valore superiore a 700 mila euro per le quali si registra un calo delle richieste.
Per la seconda casa esiste una buona domanda per le soluzioni indipendenti e semindipendenti, in particolare per rustici e ruderi che raggiungono valori massimi di 200 mila euro. Si tratta di soluzioni che spesso sono da ristrutturare, sono più distanti dai centri abitati e sono separate dal mare da scalinate.
Ultimamente si registra un incremento di queste richieste, che provengono da acquirenti amanti del posto, che cercano queste soluzioni per poi ristrutturarle con rifiniture di qualità.
Continuano ad essere apprezzate le abitazioni situate nelle località periferiche come Scala e Furore, le cui abitazioni stanno raggiungendo valori interessanti. Per una soluzione in ottimo stato si raggiungono valori vicino a 6000-7000 euro al mq nelle zone centrali e di 4000 euro al mq per la periferia.
Per gli affitti estivi si registrano richieste soprattutto da parte di stranieri, provenienti dal Nord Europa che pagano per un bilocale di quattro posti letto 600 euro a settimana a giugno fino ad un massimo di 1200 euro a settimana ad agosto. Vi è comunque un calo delle richieste degli affitti estivi per lunghi periodi. Il mese di agosto può costare intorno a 2500 euro per un bilocale di quattro-cinque posti letto.
Stabili le quotazioni delle abitazioni a Ischia dove, negli ultimi mesi, si registra una minore distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa espressa dai potenziali acquirenti. In aumento la domanda da parte di acquirenti napoletani.
Il budget medio di chi cerca in zona si aggira intorno a 300 mila euro (per un trilocale di circa 60 mq) con terrazzo o spazio esterno. Non si presta molta attenzione allo stato di conservazione dell’immobile. In genere chi acquista ad Ischia tende a sfruttare l’abitazione durante tutto l’anno e non solo durante il periodo estivo.
Tra i comuni dell’isola più richiesti ci sono Forio d’Ischia e Ischia Porto. A Forio di Ischia ci sono appartamenti degli anni ’70-’80 valutati mediamente 4000-4500 euro al mq; nella zona di S. Francesco si concentrano per lo più tipologie di tipo signorile (sia appartamenti che ville indipendenti) e le quotazioni sono mediamente di 6000-7000 euro al mq.
Ischia Porto è un’altra zona molto richiesta che si caratterizza per la presenza di appartamenti costruiti negli anni ’80, inseriti in piccoli contesti condominiali e valutati mediamente intorno a 5000-6000 euro al mq oppure soluzioni indipendenti vicine al mare, che partono da un minimo di 300 mila euro.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa